Keita Nakajima ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour grazie ad un 73 finale che gli ha permesso di vincere l’Hero Indian Open con quattro colpi di vantaggio.
Il campione giapponese, già primo al termine del 3° round, ha chiuso le prime nove buche del giro finale in 33 colpi, arrivando ad essere leader con 9 colpi di vantaggio al DLF Golf & Country Club.
Non è riuscito a mantenere lo stesso ritmo sulle secondo nove buche, ma il totale di -17 gli ha permesso di vincere sul beniamino di casa Veer Ahlawat, sullo svedese Sebastian Söderberg e sull’americano Johannes Veerman, secondi a -13.
Nakajima è diventato il quinto vincitore giapponese nella storia del DP World Tour e ha dichiarato: “È una sensazione incredibile. Sento che questa è la prima vittoria di una nuova carriera da professionista. È il primo anno che gioco sul DP World Tour e sono molto orgoglioso di aver vinto qui. Questa è un’iniezione di fiducia per i miei prossimi successi”.
I francesi Jeong Weon Ko e Romain Langasque, il malese Gavin Green e l’italiano Matteo Manassero hanno concluso con un -12 finale, a pari merito in 5a posizione.
Il campione azzurro ha chiuso il primo round in 65 colpi (-7) e fatto seguito con 68, 70 ed un 73 finale.
Il secondo italiano in campo è stato Francesco Laporta, che grazie ad un 71 finale ha recuperato 9 posti nel leaderboard ed è 26esimo, a -5. Un colpo più indietro (-4) Lorenzo Scalise è 31esimo, seguito a distanza da Edoardo Molinari che con un +3 totale è 58°.
DP World Tour – Hero Indian Open
Il DP World Tour si dirige da Singapore verso l’India per l’Hero Indian Open, il secondo evento dell’Asian Swing.
L’Hero Indian Open, che si tiene a Delhi presso il DLF G&CC, è il secondo di cinque eventi di questo “Swing”. Seguirà una pausa di una settimana, prima che i migliori golfisti del mondo scendano in campo all’Augusta National Golf Club per il Masters, primo Major dell’anno.
Il Dp World Tour si sposterà poi in Corea del Sud e in Giappone per le seconde edizioni del Korea Championship e l’ISPS Handa – Championship, prima che il campione dell’Asian Swing venga incoronato dopo il Volvo China Open.
Il secondo Major dell’anno l’ U.S. PGA Championship seguirà immediatamente dopo prima che il Dp World Tour arrivi finalmente in Europa.
Il DLF Golf & Country Club ospita il torneo per la quinta volta questa settimana, si gioca sul difficile percorso Championship di 18 buche progettato da Gary Player, ed è una delle prove più difficili del Tour.
Il percorso è stato inaugurato nel 2015 e nello stesso anno ha ospitato l’Hero Indian Open per la prima volta, ma il luogo ha una storia precedente con il DP World Tour che va più indietro nel tempo. Nel 1999 c’è stata l’apertura di un percorso da 18 buche progettato da Arnold Palmer, dove sono stati piantati quasi 15.000 alberi durante la costruzione e installati quasi 200 fari per consentire il gioco notturno.
Quel campo ha ospitato l’European Tour per la prima volta al Johnnie Walker Classic, diversi anni prima che Gary Player fosse incaricato di costruire un nuovo campo quando è diventato disponibile un nuovo terreno nel 2015. Il designer ha costruito nove buche sul nuovo terreno e ha ridisegnato nove delle buche esistenti progettate in precedenza da Arnold Palmer.
I due percorsi da nove buche, il Lakes Nine (1-9) e il Quarry Nine (10-18), sono molto diversi tra di loro, ma una caratteristica unica è che sia la buca 2 che la buca 12 hanno green doppi. Il comitato, proprio alla buca 12, ha deciso di far giocare quest’anno il green di sinistra al posto di quello di destra che è risultato particolarmente difficile nel 2023.
L’anno scorso, Marcel Siem ha interrotto una lunga attesa di quasi nove anni per il suo quinto titolo sul DP World Tour, vincendo per un solo colpo sul connazionale Yannik Paul. Siem non sarà presente questa settimana dopo essere stato recentemente sottoposto a un intervento chirurgico per un infortunio all’anca, ma Paul torna a Delhi sperando di fare meglio della sua performance dell’anno scorso.
Sono presenti anche due past champion – Stephen Gallacher e Anirban Lahiri – così come una serie di vincitori del DP World Tour che includono Rasmus Hojgaard, Matteo Manassero e Darius van Driel. Ci saranno anche talenti emergenti pronti a lasciare il segno nel DP World Tour, incluso il vincitore della scorsa settimana del Challenge Tour Rasmus Neergaard-Petersen.
Un altro di questi giocatori è Kazuma Kobori, che questa settimana fa il suo primo debutto sul DP World Tour al di fuori dell’Australia dopo essere stato recentemente incoronato numero uno nell’Ordine di Merito del Challenger PGA Tour of Australasia.
Con quella vittoria, Kobori – che ha vinto tre volte nel PGATA nel giro di quattro settimane all’inizio del 2024 – si è garantito il diritto di giocare sul DP World Tour per il 2025.
Da quando l’evento è diventato parte del calendario del DP World Tour, è stato inizialmente dominato dai giocatori indiani. Anirban Lahiri ha battuto SSP Chawrasia in un play-off per conquistare il titolo del 2015, prima che Chawrasia vincesse due edizioni consecutive nel 2016 e nel 2017 portando il suo totale di vittorie nel DP World Tour a quattro.
La coppia è passata alla storia con il play-off nel 2015, poiché è stato il primo play-off completamente indiano del DP World Tour e anche il primo uno-due indiano nella storia del DP World.
L’evento è stato vinto 13 volte da giocatori locali e, mentre le ultime tre edizioni hanno prodotto vincitori non indiani, anche quest’anno c’è un forte contingente di giocatori che sperano di riconquistare il titolo in patria questa settimana, tra cui Shubhankar Sharma, Gaganjeet Bhullar e Anirban Lahiri.
Sharma è attualmente il giocatore indiano più quotato nel OWGR (#188) e spera di migliorare il suo settimo posto al Porsche Singapore Classic di settimana scorsa.
Un altro nome da tenere d’occhio questa settimana è Om Prakash Chouhan. Fresco di una Top10 sul Challenge Tour, Chouhan ha concluso al primo posto nel Ranking TATA Steel PGTI dell’anno scorso, guadagnandosi il diritto di giocare nel DP World Tour per il 2024.
Ha vinto quattro volte nel 2023 ed è diventato il primo giocatore nella storia a guadagnare più di 10 milioni di rupie in una sola stagione.
Oltre al citato Matteo Manassero, al 13° posto della Race to Dubai, scendono in campo Guido Migliozzi, sedicesimo settimana scorsa a Singapore, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Lorenzo Scalise, Filippo Celli ed Edoardo Molinari.
Quest’anno si celebra il 20º anniversario della sponsorizzazione di Hero MotoCorp per questo evento storico, che questa settimana celebra la sua 57ª edizione.
Il Presidente e CEO di Hero MotoCorp, il dottor Pawan Munjal, è un grande sostenitore del golf, con il supporto di Hero che si estende anche all’Hero Dubai Desert Classic, alla Hero Cup dell’anno scorso, all’Hero World Challenge del PGA TOUR e all’innovativo format The Hero Challenge.
Il torneo, in diretta sul canale di Sky Sport e in streaming su NOW, avrà la seguente programmazione: