Paul McGinley e l’accordo quadro: “Non trattenete il fiato”

Paul McGinley e l’accordo quadro: “Non trattenete il fiato”

Nella cronologia dell’accordo quadro tra PGA Tour e PIF, le parti avevano stabilito, in prossimità della scadenza originaria,  un nuovo termine ultimo per la chiusura dell’accordo definitivo.

La nuova finestra temporale si dovrebbe chiudere la prossima settimana, quella del Masters Tournament.

Il condizionale resta d’obbligo dato che, nonostante i recenti incontri avvenuti tra Yasir Al-Rumayyan, Jay Monahan ed i Player Directors del PGA Tour (Tiger Woods in testa, NDR), il clima di generale incertezza non é cambiato.

A conferma di questa sensazione arriva anche un parere autorevole, quello di Paul McGinley.

Il condottiero del Team Europe a Gleneagles, nel corso di una intervista rilasciata a RTE Sport, ha espresso il suo punto di vista sullo stato dell’arte della trattativa, all’avvicinarsi della nuova scadenza.

“Non trattenete il fiato. Penso che entrambe le parti si trovino ancora su posizioni molto distanti da quella comune (necessaria per concludere l’accordo definitivo, NDR)”

“Il Masters é la prima occasione, dallo scorso Open Championship, in cui vedremo tutti i migliori giocatori del mondo di nuovo insieme per giocare un torneo”

“Ovviamente, parliamo ancora di un evento segnato dalla divisione e dalla attenuazione”

“Quando Jon Rahm ha firmato con la Liv Golf, tutti hanno pensato che fosse arrivato il tempo dell’accordo, dato che era il numero 2 al mondo”

“E invece siamo qui, quattro mesi dopo, e veramente, non c’é alcun segnale di un accordo”.

Il timore di un ulteriore rinvio é accompagnato, secondo McGinley, oltre che dall’atteggiamento, molto simile, adottato da PGA Tour e LIV Golf, improntato all’impegno rivolto solo al prosieguo della propria stagione, anche da un problema legato a come il PGA Tour é strutturato.

“Si tratta di una testa-un voto”

“Sebbene persone come Rory McIlroy, Jordan Spieth e Tiger Woods eserciteranno una certa influenza, alla fine, é una organizzazione di stampo democratico”

“Cercare di ottenere il consenso necessario per procedere é estremamente difficoltoso”.

Ancora una volta, il golf professionistico si trova in prossimità di un punto di svolta, e la domanda é sempre la stessa: la svolta ci sarà veramente?


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