“I tifosi stanno perdendo l’interesse nel golf professionistico”. Firmato Rory McIlroy e Bryson DeChambeau
Trovare un punto di contatto tra due schieramenti opposti é un’impresa assai difficile.
In particolare, se sui due fronti sono schierati giocatori che, storicamente, non si sono mai “amati”, la cosa diventa ancora più ostica.
Ma capita, a volte, che succedano cose quando meno te l’aspetti.
Un fatto che, oramai, é acclarato, é una presa di cosciemza da parte dei giocatori. di tutti i Tours, del fatto che questa situazione di stallo non é più sostenibile.
Ma da qui, per arrivare ad una posizione integralmente condivisa da due giocatori “di peso” nell’ambito dei due schieramenti che, per di più, in passato si sono ripetutamente “beccatI”, la strada da fare é parecchia.
Eppure é successo.
In passato Rory McIlroy e Bryson DeChambeau si sono spesso fronteggiati verbalmente, ovviamente a distanza.
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un riavvicinamento delle loro posizioni (nello specifico quelle in merito al “ritorno” dei giocatori LIV, NDR).
Ma ora siamo arrivati ad una quasi totale comunanza di pensiero.
A distanza di pochi giorni, prima McIlroy e poi DeChambeau, partendo da spunti diversi, sono giunti alla medesima conclusione:
“I tifosi stanno perdendo interesse nel golf professionistico”.
Il giocatore nord-irlandese parla dall’interno di un PGA Tour che quest’anno sta subendo un crollo diffuso degli ascolti TV (il The Players ha perso il 9% di share rispetto all’anno scorso e il Valspar Championship il 27%, per fare due esempi, NDR):
“Se si osservano gli ascolti TV del PGA Tour di quest’anno, essi hanno subito un calo del 20%su tutta la linea. E’ un quinto”
“Vorrei dire che neanche i numeri della LIV Golf sono soddisfacenti in termini di ascolti”
“Credo proprio che la lotta e tuto ciò che é accaduto negli ultimi due anni abbia veramente stancato la gente e stia spingendo le persone lontano dal golf professionistico maschile”
“E questa non é una cosa bella per nessuno”.
Bryson DeChambeau, dal canto suo, parlando con la stampa a margine del torneo LIV in corso sul Blue Monster del Trump National Doral di Miami, partendo dalla auspicata conclusione dell’accordo quadro definitivo, ha dichiarato:
“Ci sono diversi modi per risolvere il problema. Io penso che dal punto di vista di un giocatore, sia necessario tornare insieme per i tifosi”
“E’ il punto numero 1”
“I tifosi sono ciò che guida questo sport. Se non ci sono i tifosi, non esiste il golf”
“…Ci deve essere un modo per tornare insieme. Come questo possa accadere, é fuori dal controllo di noi tutti”
“Noi possiamo dare un input. Possiamo dire che un’idea, piuttosto che un’altra, può essere buona”
“Ma, alla fine, é tutto nelle mani dei ragazzi ai piani alti, che devono immaginare cosa fare, e devono farlo in fretta, perché non possiamo continuare ad andare in questa direzione”.
Dopo molti altri, che abbiamo già riportato, questi sono i pareri preoccupati di due giocatori altrettanro preoccupati (e l’introduzione dell’argomento interesse dei tifosi é molto significativa, NDR).
Cosa serve ancora ai vertici dei Tours per decidersi a mettere fine all’empasse?