Allora devi conoscere le abilità essenziali che un professionista mette in gioco sul percorso di Augusta: un ottimo atteggiamento, grandi dosi di pazienza, potenza e precisione, grande resistenza e massima sensibilità.
Ogni primavera, l’Augusta National Golf Club misura, mette sotto esame e sfida i giocatori dalla testa ai piedi, su ogni colpo, risultando costantemente come il test più difficile del golf professionistico.
Vincere la giacca verde richiede resistenza ed eccellenza.
Anche una o due botte di c… ehm, scusate, fortuna, sono utili.
Cosa dobbiamo conoscere dello stato di forma e delle prestazioni dei recenti campioni del Masters per indovinare il vincitore di quest’anno?
La storia ci dice che il campione avrà una settimana straordinaria sui colpi di avvicinamento (approach shots) e intorno ai green (around the green). Otterrà la maggior parte del suo punteggio sulle buche par 5.
Sarà con grande probabilità un giocatore ad aver già vinto un major in carriera, possibilmente con una buona posizione in classifica nella sua precedente esperienza al Masters.
Le capacità personali unite all’esperienza fatta sul percorso sono i fattori più importanti all’Augusta National rispetto alla maggior parte dei percorsi. Per tante ragioni. Basti solo pensare che è che l’unico major giocato sullo stesso campo di anno in anno. I giocatori giocano il torneo in condizioni diverse. Imparano costantemente e accumulano informazioni. I loro yardage books ne sono pieni. Una volta che si sentono a loro agio, la fiducia cresce. Alcuni lo capiscono più velocemente di altri. Altri non riusciranno mai.
Cameron Smith, per esempio, in 7 partecipazioni si è sempre qualificato. Un secondo e un terzo posto e per tre anni in testa allo Strokes Gained Approach, total e giri sotto i 70 colpi.
Rory McIlroy. Terzo nel punteggio del Masters negli ultimi 10 anni con 17 top-10 nei major dalla sua ultima vittoria nel 2015. E’ la sua sedicesima partecipazione. Nessuno più di lui vorrebbe vestire la giacca verde.
Parlando di statistiche:
Green presi nei colpi regolamentari: lo stesso McIlroy afferma che i Greens in Regulation sono la chiave del successo all’Augusta National. Su un percorso la cui percentuale media è intorno al 60 per cento, il vincitore è stato costantemente più vicino al 70 per cento. Negli ultimi 15 anni, il campione del Masters è stato in media sesto per la settimana nei greens in regulation.
Gioco corto “Super” : è un altro filo conduttore dei recenti campioni. Con un guadagno di almeno 0,2 colpi al giro sul percorso. Un ottimo finesse game non solo aiuta ad evitare i bogey che uccidono l’inerzia del giro, ma aiuta anche i giocatori ad ottenere i birdies sui par 5.
Punteggio sui par 5: gli ultimi cinque campioni del Masters hanno fatto festa con i par 5, continuando una tendenza che dura da decenni, dal legno 4 di Gene Sarazen, al legno 5 di Raymond Floyd, ai ferri lunghi di Jack Nicklaus, per non parlare di Tiger Woods che ha dominato i par 5 di Augusta fino a fargli credere che fossero par 4 lunghi…
Un torneo vinto con birdies e eagle sui par 5, evitando disastri sui par 3 e sui par 4. Facile da dire. Difficile da fare.
Scheffler vinse con 8 colpi sotto sui par 5, Matsuyama sotto di 11 nel 2021
Sfruttare il momento: arrivare in forma, caldi, “allenati a tenere lo score in tasca”, è fondamentale. L’Augusta National, nella sua forma attuale, è uno dei campi più lunghi con alcuni dei green più difficili . I giocatori con statistiche sul putt sotto la media possono avere successo solo se il gioco lungo e il gioco corto sono perfetti.(Strokes Gained Tee to Green)
Esperienze precedenti ? E’ richiesta un po’ di esperienza prima che un giocatore possa ragionevolmente aspettarsi di vincere il titolo. Fuzzy Zoeller è stato l’ultimo debuttante a vincere, nel lontano 1979. Will Zalatoris si è avvicinato tre anni fa come ha fatto Jordan Spieth nel 2014. Ma in generale, ci vogliono 5-7 partecipazioni prima che venga vinta la giacca verde.
Lo spagnolo Jon Rahm è stato in lotta in diversi tornei Masters, riuscendo finalmente a conquistare la scorsa edizione.
Ora abbiamo informazioni sufficienti. La risposta è qui dentro. Ora sta a te scegliere il vincitore. Se non riesci non arrabbiarti.
Fosse facile…
