“È tutta una questione di testa!”
Quante volte abbiamo sentito questa frase, usata per spiegare il successo o il fallimento in qualsiasi ambito della vita, dallo sport al lavoro alle relazioni personali.
Ma quanto c’è di vero?
Ce lo racconta molto bene la serie tv “Full Swing” nella sua seconda stagione, attraverso le storie di Joel Dahmen e Wyndham Clark.
Tu le conosci?
Nel mondo dello sport, la preparazione mentale è sempre più considerata un tassello fondamentale per il successo.
Certo, la psicologia applicata allo sport ha fatto passi da gigante nell’aiutare gli atleti a gestire la concentrazione, l’ansia da prestazione, la motivazione ecc. Tecniche come la visualizzazione, il training autogeno e il biofeedback sono strumenti preziosi per ottimizzare le performance.
Ma la vera forza di questo approccio risiede nel non limitarsi alla mera gestione mentale in ottica di risultato.
Un bravo psicologo dello sport non si occupa solo di “testa”, ma della persona nella sua totalità.
Solo prendendosi cura della persona e della sua storia di vita della persona e della sua storia di vita si può creare una mentalità fertile per la crescita e il successo.
Non si tratta di “tutto nella testa”, ma di una sinergia tra corpo, mente e anima.
Lavorare con uno psicologo dello sport non è un segno di debolezza, anzi è indice di grande maturità e consapevolezza. È un investimento sul proprio futuro, sia come atleta che come persona.
Attenzione a non cadere nel tranello!
La psicologia dello sport, non è una disciplina riservata ai campioni. Le sue tecniche e i suoi insegnamenti possono essere applicati da chiunque, a prescindere dal livello di attività fisica svolta.
Quindi, la prossima volta che sentirai dire “tutta una questione di testa”, ricordati: la mente è solo un tassello del puzzle. La vera forza è nell’unione di corpo, mente e anima.
Vuoi saperne di più?