Garrick Porteous vince l’Abu Dhabi Challenge e torna tra i vincitori sette anni dopo aver conquistato il primo titolo sul Challenge Tour.
Il campione inglese ha realizzato un giro bogey free di 63 colpi per chiudere a 24 sotto il par all’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club, chiudendo con un solo colpo di vantaggio sul cinque volte vincitore del DP World Tour Alexander Levy.
“È una sensazione fantastica”, ha detto. “Si dubita sempre che possa arrivare un’altra vittoria, ma sento che il mio gioco sta andando nella giusta direzione.”
Il 34enne, che risiede a Dubai, è stato felice di tornare tra i vincitori, 7 anni dopo la sua ultima vittoria da professionista al Prague Golf Challenge del 2017.
Il danese Nicolai Kristensen ha chiuso in terza posizione a -22, mentre lo scozzese Euan Walker ha eguagliato il record del campo nel giro finale (60 colpi), salendo al quarto posto del leaderboard, insieme al sudafricano Oliver Bekker e all’irlandese Connor Purcell, tutti a -20.
L’inglese Bradley Bawden, il francese Félix Mory e il danese Rasmus Neergaard-Petersen hanno concluso a pari merito al settimo posto a -19, mentre il francese Pierre Pineau, il sudafricano Deon Germishuys e lo svedese Joakim Lagergren chiudono la top10 un colpo più indietro.
Il primo azzurro in campo è stato Gregorio De Leo, che ha chiuso quattro giri sotto par (68, 64, 69, 67) per raggiungere il 28esimo posto con un -12 finale.
Lo segue, a -7, Aron Zemmer che chiude l’Abu Dhabi Challenge in 55esima posizione.
Challenge Tour – Abu Dhabi Challenge
Il Challenge Tour riparate da Abu Dhabi con due tornei consecutivi prima di arrivare in Europa a maggio.
L’Al Ain Equestrian Shooting & Golf Club ospita, dal 18 al 21 aprile, l’Abu Dhabi Challenge con un montepremi di 300.000 dollari e 2.000 punti in palio per la Race to Mallorca.
Akram Skaik, Direttore Generale della Federazione Golfistica degli Emirati (EGF), ha sottolineato l’importanza della partnership tra il Challenge Tour e la EGF nell’aiutare lo sviluppo di giocatori degli Emirati Arabi Uniti, con la EGF pronta a ricevere 60 inviti per i due eventi di questo mese.
Il percorso da campionato Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club debutta come venue di una prova del Challenge Tour e promette una sfida impegnativa per il field di questa settimana con ostacoli l’acqua che entrano in gioco sulla maggior parte delle buche. Il tracciato è stato scavato nel paesaggio desertico, con diverse buche che confinano con la pista di corse dei cavalli di Al Ain.
La buca protagonista è la 10 che, con l’incredibile lunghezza di 620 metri, è il par 5 più lungo del Golfo Arabico. Originariamente aperto nel 2007 come campo a 9 buche, l’Al Ain Equestrian, Shooting & Golf Club si è successivamente ampliato con l’introduzione del percorso da campionato.
Il Challenge Tour è tornato negli Emirati Arabi l’anno scorso, quando il tedesco Max Rottluff e il portoghese Ricardo Gouveia hanno firmato la vittoria rispettivamente nel UAE Challenge e nell’Abu Dhabi Challenge.
Il field di questa settimana include diversi vincitori del DP World Tour, con in testa il vincitore della Ryder Cup del 2012, Nicolas Colsaerts, che ha assaggiato la vittoria per l’ultima volta nell’Amundi French Open del 2019. Altri vincitori del DP World Tour che si cimenteranno questa settimana includono il sette volte vincitore Alvaro Quiros, Alexander Levy e Chris Wood. Si uniranno al field anche il numero due della Road to Mallorca, Rasmus Neergaard-Petersen, fresco di vittoria nel Kolkata Challenge dello scorso mese.
Scendono in campo Pietro Bovari, Gregorio De Leo ed Aron Zemmer tutti a caccia di buoni piazzamenti.