Rory McIlroy e Shane Lowry hanno vinto lo Zurich Classic of New Orleans, battendo Chad Ramey e Martin Trainer alla prima buca di spareggio.
Il 34enne McIlroy, in campo per la prima volta in questo evento a squadre, ha vinto il suo 25° titolo sul PGA Tour ed il primo della stagione. Lowry ha ottenuto la sua 3a vittoria sul PGA Tour.
Il team irlandese (nordirlandese e irlandese) ha chiuso in 68 colpi il giro finale con formula foursome (colpi alternati), raggiungendo Ramey e Trainer a -25 totali.
La coppia composta dal francese Trainer e dall’americano Ramey ha iniziato la giornata finale a pari merito per il 27esimo posto, a -16. Hanno scalato la classifica grazie ad 11 birdie segnati sullo score, nove dei quali dalla 7ima alla 18esima buca. Dopo aver consegnato un 63 di giornata hanno dovuto aspettare quasi tre ore per vedere se il vantaggio sarebbe stato sufficiente per vincere.
McIlroy e Lowry sono partiti con due colpi di svantaggio dai leader e hanno segnato due bogey sulle prime tre buche prima di iniziare la risalita e segnare un -4 di giornata (7 birdie e 3 bogey), pareggiando con i primi classificati e forzando il playoff.
E’ bastata una buca ed un par segnato dai due irlandesi per decretare i vincitori dello Zurich Classic of New Orleans.
Anche Ryan Brehm e Mark Hubbard hanno sfiorato il playoff. Sarebbe bastato un birdie sulle ultime buche, ma non è arrivato e i due hanno chiuso al terzo posto a -24.
Patrick Fishburn e Zach Blair, leader dopo i primi 3 round, erano ancora in parità con i leader alla 17, ma hanno segnato un doppio bogey e hanno concluso a -23, a pari merito con Garrick Higgo e Ryan Fox, Sam Stevens e Paul Barjon, Nico Echavarria e Max Greyserman.
I campioni in carica Nick Taylor e Adam Hadwin si sono classificati al 10° posto dopo un giro finale in 71 colpi ed un totale di -21.
PGA Tour – Zurich Classic of New Orleans
Questa settimana si gioca lo Zurich Classic, un torneo avvincente diverso dal classico stroke play singolo con una formula di doppio fuori dagli schemi.
Il field è composto da 80 coppie di giocatori. Ciascuno dei migliori giocatori disponibili del Priority Ranking del PGA Tour impegnato nel torneo ha scelto il suo compagno di doppio, il quale a sua volta deve essere membro del PGA Tour a meno che non venga invitato dallo sponsor del torneo. Al termine del secondo giro, ci sarà un taglio per le prime 33 coppie e parimerito. Sono tantissime le squadre da seguire, ma tre coppie di rilievo, con un’ampia esperienza di gioco di squadra, sono iscritte per competere nel Zurich Classic.
Le squadre di Luke Donald e Francesco Molinari, che farà il suo debutto allo Zurich Classic quest’anno, oltre a Steve Stricker con Matt Kuchar, hanno giocato in una ventina di competizioni della Ryder Cup e della Presidents Cup durante le loro carriere. In totale, hanno giocato 14 volte nella Ryder Cup, e gli americani hanno partecipato 10 volte alla Presidents Cup.
Inoltre, Charley Hoffman e Nick Watney giocheranno insieme per la settima volta consecutiva nel Zurich Classic. Hanno giocato insieme ogni anno dal momento in cui il torneo ha adottato il formato a squadre nel 2017.
Mentre Nick Hardy e Davis Riley difendono il titolo, l’attenzione è rivolta ai grandi nomi che si affacciano sulla scena.
In cima alla lista dei favoriti ci sono Xander Schauffele e Patrick Cantlay, rispettivamente numero 5 e numero 8 nel World Ranking, già trionfatori nel 2022. Rory McIlroy, al numero 2 del ranking mondiale è affiancato da Shane Lowry.
Scendono in campo due coppie di fratelli: Matt e Alex Fitzpatrick, insieme a Rasmus e Nicolai Hojgaard, pronti a dimostrare la forza del legame familiare anche sul campo da golf.
Non mancano le coppie di giovani promesse pronte a stupire il pubblico: Collin Morikawa e Kurt Kitayama, Will Zalatoris e Sahith Theegala, Corey Conners e Taylor Pendrith, e infine Nick Taylor e Adam Hadwin, reduci dal secondo posto nell’edizione precedente.
Tra i veterani, spicca la presenza di Billy Horschel, fresco vincitore del Corales Puntacana Championship della scorsa settimana. Horschel, unico giocatore ad aver trionfato in entrambe le versioni del torneo, si presenta con un nuovo compagno di gioco, Tyson Alexander, dopo il secondo posto ottenuto nel 2022 con Sam Burns.
Lo Zurich Classic di New Orleans si gioca con le classiche formule di doppio, che molti golfisti hanno imparato a conoscere grazie alla Ryder Cup, ossia giornate alternate di 4 palle la migliore (four-ball) e foursome.
Il primo ed il terzo giro si giocheranno in formula 4 palle la migliore mentre i foursome saranno per il secondo e quarto giro. In quattro palle si segna la buca migliore della coppia mentre in foursome un giocatore gioca il tee shot alle buche pari e l’altro alle buche dispari dopodiché si procederà alternandosi ad ogni colpo successivo.
In caso di parità si disputerà immediatamente un play-off sudden death con la prima buca giocata foursome, la seconda buca giocata 4 plm e così via fino a quando una coppia avrà segnato la buca migliore.
Lo Zurich Classic assegna punti FedExCup e montepremi, e verrà considerato come una vittoria ufficiale per i componenti della coppia vincente. Entrambi i giocatori riceveranno una esenzione di due anni come vincitori e l’ammissione a tornei “invitational”, incluso il Sentry Tournament of Champions e il The Players Championship.
Punti FedExCup e moneta saranno assegnati alle squadre che superano il taglio sulla base della combinazione di ogni due posizioni della tabella di distribuzione per un evento standard del PGA Tour, con ciascun componente della squadra che riceverà una quota uguale. Ad esempio, la squadra vincente dividerà equamente i punti FedExCup del primo e secondo posto (500 per il primo e 300 per il secondo per un totale di 800 punti, ovvero 400 per ciascun giocatore) e il denaro sarà distribuito allo stesso modo.
Il montepremi è di 8,9 milioni di dollari con prima moneta di 1.286.050 dollari per ciascun giocatore della coppia vincente.
Potremo seguire lo Zurich Classic su Discovery+ ed Eurosport con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Isabella Calogero con la seguente programmazione: