Rory McIlroy riprende posto nel PGA Tour Policy Board?
Dopo poco meno di sei mesi dalle sue dimissioni, presentate per “motivi professionali e personali”, Rory McIlroy ha annunciato il suo ritorno tra i Player Directors.
Il nord-irlandese ha lasciato il Board dopo due anni di intenso impegno a favore del PGA Tour nell’ambito del confronto con la LIV Golf, il cui principale risultato é stata la nascita della versione 2.0 dei Signature Events.
Quale é il motivo di questo improvviso cambio di rotta?
Rory McIlroy é in buoni rapporti con Yasir Al-Rumayyan, governatore del PIF, e il suo reinserimento nel Board sarebbe un ulteriore tentativo di far ripartire le trattative che, allo stato attuale, sembrano ferme in corsia di emergenza.
Dopo l’incontro tra Rumayyan e Tiger Woods alle Bahamas, il cammino dell’accordo definitivo non é ripartito, nonostante le grandi aspettative che molti hanno riposto nel faccia a faccia tra i due.
Come ha confermato Guy Kinnings, nuovo CEO del DP World Tour, i dirigenti del PGA Tour, del PIF e della LIV Golf non si sono ancora incontrati da allora.
Il ritorno di McIlroy in seno al Board é stato caldeggiato dai dirigenti dello Strategic Sports Group e del PIF e, per fare posto a McIlroy, sarebbe anche stato individuato un “volontario” per le dimissioni: Webb Simpson.
Ma la luce verde per Rory é ancora in stand-by.
Ci sono alcuni giocatori membri del Board che hanno storto il naso alla notizia del suo ritorno, memori dei motivi che hanno portato alle sue dimissioni.
McIlroy é cosciente di questa situazione, ma non per questo é meno determinato:
“Penso di poter essere di aiuto nell’operazione. Ma solo se le persone desiderano che io sia coinvolto, credo”
“Se fosse qualcosa che le altre persone accettano, prenderei volentieri quel posto”.