Il video di Paris Appendino, il manuale per vincere i Medal Silvio Marazza
Quando si arriva al Marazza si sente sempre l’energia del grande golf.
I famosi Medal, a Varese, una gara che chiede, nel finale di 36 buche, la connessione perfetta tra pensieri positivi e fisico olimpionico.
Partono in 79, poi il taglio porta le migliori 52 ai giri di chiusura dove il meteo danza cercando di disturbare swing sopraffini.
Che nomi in vetta, nella top 5 ci sono ragazze già famose e brillanti maglie della Nazionale che cercano drive piazzati su un percorso delicato.
Riflettori su Paris Appendino, la giocatrice del Torino è la favorita, il giro finale è da controllare dopo i parziali di 72-69-71. Che numeri.
L’avversaria però si fa vedere presto, Noa Zocco la conosciamo, la sua energia dirompente è l’arma preferita da chi la segue da vicino; È un’atleta preparata che porterà in club house un 71 per disturbare chi comandava il torneo.
Paris si affida alla precisione dal tee, regge la pressione di un putt più stanco delle giornate precedenti, acciuffa l’ultima energia della sacca per una 18 da manuale.
-2, il punteggio della vittoria davanti ad un pubblico che non ha mai lasciato il percorso dall’inizio alla fine, davanti ai coach e a chi non sa più come trattenere un abbraccio.
Paris eccoti di nuovo, tuo un trofeo importantissimo in un circolo che mette sempre alla prova il gioco di tutti ma che sa accogliere con un fascino indescrivibile.
Che bello il golf, che bello quando rispetti gli avversari si…ma guardi la coppa e capisci che, quel giorno, è solo tua.