Andreas Halvorsen si è aggiudicato una vittoria wire-to-wire al Danish Golf Challenge, conquistando il suo primo titolo sul Challenge Tour.
Il campione norvegese ha iniziato l’ultimo round con tre colpi di vantaggio e ha realizzato un bogey e tre birdie sulle prime nove buche, per mantenere un vantaggio di quattro colpi prima che il gioco fosse sospeso a causa del pericolo di fulmini.
Dopo la ripresa del gioco Halvorsen ha segnato due bogey, ma ha saputo mantenere la concentrazione e ha chiuso il giro in 71 colpi (-1) e, con un risultato di -19, ha vinto con tre colpi di vantaggio sull’islandese Gudmunder Kristjansson, sull’inglese John Parry e sul finlandese Oliver Lindell.
“Un risultato fantastico! Ho cercato di non perdere la testa, anche se a volte l’ho fatto. Non credo di aver mai giocato un giro più stressato di questo, ma sono felicissimo di aver finito e di aver vinto!”.
Il 27enne è stato in testa fin dal 1° giro all’Odense Eventyr Golf e ha saputo realizzare tre giri consecutivi in 66 colpi. Nelle interviste a fine giornata ha sottolineato l’importanza di questo vantaggio accumulato, che gli ha permesso di avere la fiducia necessaria per mantenere i nervi saldi e vincere.
Il danese Peter Launer Baek, che questa settimana giocava “in casa”, ha concluso al quinto posto a -15, un colpo davanti al n°1 della Road to Mallorca Rasmus Neergaard-Petersen, che ha condiviso il sesto posto con il connazionale danese Jens Kristian Thysted e con il francese Felix Mory.
I primi due azzurri in campo sono stati Stefano Mazzoli (72 – 70 – 70 – 71) e Gregorio De Leo (72 – 69 – 69 – 73), che a -5 totali sono 48esimi nel leaderboard finale.
66° posto per Aron Zeemer, a -1, seguito da Pietro Bovari che chiude in par il Danish Golf Challenge ed è 69°.
Challenge Tour – Danish Golf Challenge
Il Challenge Tour ritorna all’Odense Eventyr Golf dopo il Danish Open del 2000. Il percorso è uno dei migliori layout da campionato della Danimarca, e in passato ha ospitato eventi internazionali, tra cui l’European Amateur Championship e il Nykredit Masters del Ladies European Tour. Il percorso si trova in aperta campagna ed è stato realizzato su un terreno ondulato e, con una lunghezza di poco inferiore a 6.500 metri, dovrebbe offrire molte opportunità di birdie ai giocatori. Ci sarà da fare attenzione però ai numerosi ostacoli d’acqua artificiali e naturali che entrano in gioco in molte buche. Il percorso potrebbe rapidamente trasformarsi in un incubo per quei giocatori che dovessero sbagliare i colpi dal tee e gli approcci al green.
La parola “Eventyr” significa “fiaba” e ogni buca prende il nome da una fiaba di Hans Christian Andersen, nato proprio a Odense.
Il field per il Danish Golf Challenge sarà ricco di talenti locali, guidati dal numero uno della Road to Mallorca, Rasmus Neergaard-Petersen, già vicitore due volte quest’anno sul Challenge Tour, che cercherà una terza vittoria in cinque settimane per garantirsi la promozione automatica al DP World Tour.
A rappresentare la Danimarca insieme a Neergaard-Petersen ci saranno Nicolai Kristensen, che entra nella settimana al 15° posto nella classifica della Road to Mallorca, e Hamish Brown, che si trova appena fuori dalla top 30. Ad unirsi a loro per il primo evento del Challenge Tour della stagione sarà lo svedese Christofer Rahm che la scorsa settimana ha ottenuto la sua terza vittoria nella Nordic Golf League di questa stagione guadagnando la promozione automatica al Challenge Tour per il resto della Road to Mallorca 2024.
Questa settimana parteciperanno anche diversi vincitori del DP World, tra cui gli inglesi David Horsey e Chris Wood, il danese Lucas Bjerregaard, lo scozzese Marc Warren e il francese Gary Stal.
Il Challenge ritorna dopo una settimana di pausa, con le classifiche della stagione che iniziano a delinearsi. Neergaard-Petersen , dopo la sua serie di risultati positivi, ha un vantaggio di 450 punti su Alex Levy subito tallonato da Joel Moscatel che, grazie alla sua vittoria a Siviglia è volato in terza posizione, mentre il secondo posto di Tapio Pulkkanen nel Challenge de España ha portato il finlandese al decimo posto.
Il resto della top ten è composto da giocatori che hanno vinto quest’anno, tra cui gli svedesi Mikael Lindberg e Björn Åkesson, gli inglesi John Parry e Garrick Porteous, il gallese Rhys Enoch e il francese David Ravetto.
Gli italiani da seguire saranno cinque con Pietro Bovari, Davide Buchi, Gregorio De Leo, Stefano Mazzoli e Aron Zemmer.