Un giocatore della LIV Golf sul Challenge Tour
Cosa ci faceva un giocatore della LIV Golf ad una gara del Challenge Tour?
La risposta é molto semplice: é andato a sostenere i ragazzi che stanno facendo il suo stesso percorso.
Adrian Meronk. approfittando della lunga pausa nel calendario della LIV Golf, che ripartirà tra due settimane con l’evento di Chicago, si é recato nel suo paese natale per assistere al Rosa Challenge Tour, evento numero 21 della Road to Mallorca.
Il giocatore polacco ha voluto essere presente lungo i fairways del Rosa Golf Club per sostenere i suoi connazionali ( per la precisione, NDR) che hanno dato la caccia al titolo vinto, alla fine, da Angel Ayora.
Meronk ha cominciato proprio sul Challenge Tour il percorso che lo ha portato alla carta sul DP World Tour, poi a quella del PGA Tour, prima del suo clamoroso passaggio alla LIV Golf.
Ed é proprio per questo che é un grande sostenitore del Tour satellite del DP World Tour.
“E’ stato qualcosa di strepitoso. E’ l’ambiente migliore per crescere come giocatore”
“Si compete ogni settimana ad altissimi livelli in grandi tornei contro giocatori molto validi”
“Il margine era molto ristretto, ed io ho imparato molto. Ho giocato due anni e mezzo sul Challenge Tour, che mi ha dato delle grandi lezioni e mi ha preparato per il Tour maggiore”.
Il giocatore del Team Cleeks GC ha tenuto anche a sottolineare l’importanza del ruolo del Challenge Tour nel disputare i tornei in calendario in paesi come la Polonia dove il golf é uno sport ancora nella fase iniziale dello suo sviluppo.
“Farà crescere il gioco del golf in modo definitivo. E’ fantastico vedere i giovanissimi essere coinvolti nel torneo, anche se solo come volontari, perchjé hanno potuto vedere da vicino i professionisti e capire cosa serve per arrivare ad esserlo”
“Credo che sia la chiave per rendere popolare il golf nel mio Paese, che é la mia missione, così come é la missione di questo torneo quella di far crescere il golf in Polonia”.
Un bellissimo spot per il Tour satellite del DP World Tour, interpretato da un giocatore della LIV Golf.
Chi l’avrebbe mai detto?