Matt Wallace ha dovuto lottare duramente per conquistare il suo quinto titolo sul DP World Tour all’Omega European Masters.
Il campione inglese era già in testa al termine dei primi due round (64 – 62) al Golf Club di Crans-sur-Sierre con 4 colpi di vantaggio prima di iniziare i round del weekend.
Le condizioni meteo con un vento violento nel Moving Day hanno fatto sì che solo 3 giocatori riuscissero a terminare il giro sotto par, ma Wallace è riuscito a conservare il suo vantaggio nonostante un round chiuso in 73 colpi.
L’ultimo round è stato molto impegnativo e, con tanta pressione, il campione che nel 2016 aveva vinto ben 6 tornei sull’Alps Tour ha consegnato uno score di 70 colpi per raggiungere un -11 totale.
Il suo compagno di gioco Alfredo Garcia-Heredia ha prodotto un ottimo 66 di giornata (-4) e ha raggiunto Wallace a -11, forzando lo spareggio.
Tornati sulla buca 18 per il playoff il campione inglese ha segnato il birdie della vittoria, la prima sul DP World Tour dal 2018, quando ne vinse 3 in una sola stagione.
“È stata una giornata difficile”, ha detto un emozionato Wallace. “Mi è tornata in mente la sconfitta di due anni fa: allora non ero molto concentrato, ma questa volta era diverso. Sono in fibrillazione!”
Per tutta la giornata leader ed inseguitori si sono alternati al comando, in un emozionantissimo finale. Alla 17esima buca Garcia-Heredia e Andrew Johnston hanno mancato per poco il birdie che li avrebbe portati a pari merito con il leader. All’ultima buca lo spagnolo ha segnato un birdie, mentre Wallace e Johnston par.
Nella classifica finale l’inglese Johnston si è piazzato al 3° posto a -10, mentre il campione di casa Cedric Gugler ha condiviso il 4° posto con l’australiano Jason Scrivener a -8 totali.
L’inglese Alex Fitzpatrick e l’olandese Joost Luiten si sono classificati quinti, un colpo più indietro (-7), mentre lo svedese Henrik Norlander, il sudafricano Casey Jarvis, il giapponese Rikuya Hoshino e l’italiano Guido Migliozzi hanno chiuso a – 6.
Il campione azzurro che ha partecipato alle Olimpiadi è risalito dalla 21esima posizione grazie ad uno straordinario giro finale chiuso in 65 colpi (68 – 66 – 75 – 65) ottenendo così la terza top10 di stagione (oltre al titolo del KLM Open).
Un colpo più indietro, a -5 totali in 12esima posizione, si è classificato il 2° azzurro in campo e vicecapitano di Ryder Cup Edoardo Molinari con 4 round chiusi rispettivamente in 69, 67, 69 e 70 colpi.
22° posto per Andrea Pavan, a -3 totali dopo un -5 di giornata. Un colpo più indietro (-2) Francesco Laporta ha segnato uno dei migliori score di giornata con un 64 (-6) che lo ha portato in risalita di 38 posizioni.
DP World Tour – Omega European Masters
Il DP World Tour prosegue con il Back 9 ed i giocatori della Race to Dubai si spostano a Crans-Montana, in Svizzera, per l’Omega European Masters, appuntamento fisso di inizio settembre.
Matt Fitzpatrick e la Svizzera hanno un legame speciale, poiché l’inglese punta al suo decimo titolo sul DP World Tour. Attualmente numero 27 al mondo, Fitzpatrick ha già vinto questo prestigioso torneo in due occasioni e nel 2018 è diventato il primo giocatore in 40 anni, dopo Severiano Ballesteros, a difendere con successo il titolo. Fitzpatrick ha concluso al terzo posto a pari merito nell’edizione dell’anno scorso, e una vittoria questa settimana al Crans-sur-Sierre Golf Club lo porterebbe ad unirsi a Ballesteros, al sudafricano Harold Henning e al gallese Dai Rees, diventando uno dei pochi giocatori ad aver conquistato tre titoli nella storia di questo torneo.
Miguel Ángel Jiménez ha assunto il ruolo di ambasciatore del torneo e, allo stesso tempo, di ambasciatore del marchio OMEGA e si prepara a scendere in campo per la 34ª volta a Crans-Montana. Il campione spagnolo ha partecipato a oltre 720 tornei del DP World Tour, vincendo 21 titoli, e detiene il record come giocatore europeo più anziano a vincere un evento di questo livello, avendo conquistato l’Open de España nel 2014 all’età di 50 anni e 133 giorni. Jiménez, che ha vinto l’Omega European Masters nel 2010, si troverà ad affrontare molti avversari che non erano nemmeno nati quando ha partecipato per la prima volta in Svizzera, e spera di poter continuare il suo legame con questo torneo anche negli anni a venire. Jiménez ha dichiarato:
Questo è il mio posto preferito per giocare a golf, e amo tornare qui ogni anno. Basta guardarsi intorno per capire cosa amo di questo luogo. Non so quanti anni mi restano, ma finché mi sentirò in grado di fare birdie, mi troverete all’Omega European Masters.
Erik van Rooyen farà la sua prima apparizione nel DP World Tour dal Genesis Scottish Open di luglio, dopo una stagione di successo nel PGA TOUR. Il sudafricano, che ha vinto il suo unico titolo nel DP World Tour allo Scandinavian Invitation nel 2019, ha ottenuto quattro piazzamenti nella top ten negli Stati Uniti quest’anno, incluso un secondo posto al Cognizant Classic a marzo. Ha rappresentato il suo paese ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, classificandosi 17º grazie a quattro round consecutivi sotto il par, e spera di essere competitivo nelle Alpi svizzere.
Sebbene Ludvig Åberg non partecipi questa settimana, ci sono molti ex vincitori che sperano di tornare a trionfare nell’incantevole scenario di Crans-Montana. Lo svedese ha conquistato il suo primo titolo nel DP World Tour 12 mesi fa, il che gli è valso una convocazione come Captain’s Pick per la squadra di Ryder Cup di Luke Donald il giorno successivo, diventando il primo giocatore nella storia a partecipare alla Ryder Cup prima ancora di disputare un Major Championship. In sua assenza, il compagno di squadra di Ryder Cup, Fitzpatrick, spera di unirsi a quel gruppo esclusivo di tre volte vincitori, mentre lo svedese Sebastian Söderberg torna sul luogo della sua vittoria ottenuta nel 2019. Il danese Rasmus Højgaard, che ha vinto sul campo di Severiano Ballesteros nel 2021, è nella lista dei partecipanti insieme al campione del 2022, Thriston Lawrence, e al vincitore del 2012, Richie Ramsay.
Saranno nove gli italiani in campo questa settimana in Svizzera con Filippo Celli, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Guido Migliozzi, Edoardo e Francesco Molinari, Renato Paratore, Andrea Pavan e Lorenzo Scalise.
