Matt Oshrine ha vinto il suo primo titolo sul Challenge Tour all’Open de Portugal at Royal Óbidos.
Il campione americano ha saputo mantenere i nervi saldi e, grazie ad un giro finale di 69 colpi, ha raggiunto un -11 totale precedendo di un colpo l’azzurro Stefano Mazzoli, rimasto in testa alla classifica per gran parte del torneo al Royal Óbidos Spa & Golf Resort.
Oshrine aveva iniziato il giro finale con un colpo di svantaggio sul campione italiano, ma ha chiuso le ultime 18 buche a -2, mentre Mazzoli ha segnato un par di giornata e, a -10 totali, si è classificato al 2° posto nel leaderboard finale.
Il 29enne è stato felicissimo di ottenere la sua prima vittoria sul Challenge Tour e ha dichiarato: “Sono entusiasta di aver vinto qui. Non è un campo semplice. Sto giocando un bel golf e questo è il coronamento di un buon periodo. Ieri era il mio compleanno, quindi lo vedo anche come un bel regalo a me stesso”.
Lo svedese Niklas Lemke ha condiviso il 3° posto a -9 totali, a pari merito con il sudafricano Deon Germishuys ed il finlandese Tapio Pulkkanen. Un colpo più indietro il ceco Jiri Zuska, il sudafricano Robin Williams, il finlandese Oliver Lindell e l’inglese John Parry condividono il 6° posto, a -8.
Il 2° italiano in campo è stato Gregorio De Leo, autore di un ottimo giro finale in 67 colpi, che gli ha permesso di recuperare 26 posizioni classifica e, a -5 totali, è 16°.
Un colpo più indietro, a -4 totali, Aron Zemmer è 25°, mentre Pietro Bovari è 67° a +6.
Challenge Tour – Open de Portugal at Royal Óbidos
La Road to Mallorca si sposta in Portogallo per l’Open de Portugal al Royal Óbidos, il 23° evento della stagione 2024, in programma dal 12 al 15 settembre. Sono solo sei eventi rimasti fino al Rolex Challenge Tour Grand Final.
L’Open de Portugal vanta una storia prestigiosa nel golf europeo, essendo stato disputato per la prima volta oltre 70 anni fa. È entrato a far parte del programma dell’European Tour nel 1973 e vi è rimasto fino al 2010. Il torneo è tornato nel calendario nel 2017 come evento in partnership con il Challenge Tour al Morgado Golf & Country Club, e da allora è rimasto nel programma della Road to Mallorca, con Royal Óbidos che è diventato la nuova sede ospitante nel 2020.
Situato tra le dune lungo l’Oceano Atlantico, il campo da golf di Royal Óbidos è stato inaugurato nel 2012 dopo essere stato progettato dalla leggenda del golf Seve Ballesteros, che ha sfruttato le ondulazioni naturali del terreno integrando il layout con l’ambiente circostante.
Il campo, par71, misura 6.600 metri e richiede potenza dal tee e, con gli ostacoli d’acqua che entrano in gioco su molte buche attraverso un intricato sistema di laghi e ruscelli, la precisione è fondamentale, soprattutto nei colpi di approccio verso green ondulati, molti dei quali sono circondati dall’acqua.
Dal suo inserimento nel programma del Challenge Tour otto anni fa, l’Open de Portugal ha accumulato una notevole lista di campioni passati, che include diversi vincitori del DP World Tour.
Nel 2017, l’evento a doppia classificazione ha visto l’inglese Matt Wallace trionfare nella sua stagione d’esordio sul Challenge Tour ottenendo così i diritti di partecipazione sul Tour maggiore. Quella vittoria è stata un presagio di ciò che sarebbe venuto per Wallace, che ha ottenuto altre tre vittorie nella stagione successiva, prima di conquistare un quarto titolo al recente Omega European Masters.
Nel 2019, il polacco Adrian Meronk ha trionfato, ottenendo poi la promozione al termine della stagione. Da allora, ha vinto quattro titoli sul DP World Tour, uno in più rispetto al campione del 2020, Garrick Higgo, del Sudafrica.
Nel 2021, il tedesco Marcel Schneider ha ottenuto una vittoria con un eagle all’ultima buca, un finale eguagliato l’anno successivo dal francese Pierre Pineau, che è risultato vittorioso in uno spareggio a tre. Nel 2023 ha trionfato l’inglese Marco Penge proseguendo poi verso la vittoria nella Road to Mallorca.
Un field di alto livello si raduna in Portogallo questa settimana, inclusi due vincitori pluripremiati della Road to Mallorca 2024: l’inglese John Parry e lo spagnolo Joel Moscatel, entrambi che cercano di seguire le orme del danese Rasmus Neergaard-Petersen, che ha conquistato il suo terzo titolo della stagione al Big Green Egg German Challenge powered by VcG della settimana scorsa, ottenendo così la promozione al DP World Tour.
A unirsi a loro ci sono diversi vincitori del DP World Tour, tra cui gli ex campioni del Portugal Masters Álvaro Quirós e Alexander Levy, che hanno trionfato rispettivamente nel 2008 e nel 2014.
Saranno sei gli italiani in gara questa settimana in Portogallo con Gregorio De Leo e Pietro Bovari in salita nel ranking, grazie alle loro top5 di settimana scorsa, ed occupano rispettivamente la 37esima e 56esima posizione. A loro si aggiungono Aron Zemmer (#68), Stefano Mazzoli (#111), Luca Cianchetti. (#165) e Filippo Bergamaschi (#226).