Matt Fitzpatrick:”Io penso che il Tour non avrebbe dovuto accordarsi con il PGA Tour”
Le frasi che non ti aspetti quando meno te l’aspetti.
Nel corso delle interviste pre-gara dell’Alfred Dunhill Links Championship a St.Andrews, Matt Fitzpatrick, defending champion del torneo, ha condiviso in maniera molto diretta, un suo pensiero .
“Io penso che il Tour non avrebbe dovuto accordarsi con il PGA Tour”
“Ad essere onesto, io ero abbastanza furioso a Wentworth quando ho scoperto che un gruppetto di giocatori del PGA Tour sarebbe venuto a giocare il torneo, e che in quel momento, non tutti i giocatori che avevano mantenuto la carta (del DP World Tour, NDR) l’anno scorso sarebbero stati nel field. Quello é il nostro evento flagship”
“Non ci sono stati inviti per i giocatori dello European Tour al The Players Championship. Perché li abbiamo invitati a Wentworth?”.
Parole pesanti come macigni, dette peraltro da un giocatore che il PGA Tour lo frequenta regolarmente.
Fitzpatrick ha una sua originale visione (elaborata a quattro mani con Billy Foster, suo caddie e figura leggendaria dello European Tour) del fuuro del golf professionistico, ed é basata sul calcio, di cui é un grande appassionato.
“Fondamentalmente, ci sono tre grandi campionati”
“Possono essere uniti, ampliando poi il meccanismo di retrocessione e promozione, ambito in cui c’é un margine di manovra per lavorare”
“Se tutti fossero insieme, credo che ci sarebbe un grande beneficio, comunque”
“Ovviamente, so bene che la LIV é un circolo chiuso e che hanno anche la componente dei Teams”
“In quanto appassionato di calcio, mi piace l’argomento della squadra. Ma, dato che parliamo di un circolo chiuso, c’é poco da dire”
“Ma, allo stesso tempo, anche il PGA Tour sta cambiando, prendendo quella direzione. Che format intendono portare avanti? Un field di 70 giocatori? Non ne ho idea”.
Chissà se coloro che hanno il potere di decidere hanno assistito alla conferenza stampa di Fitzpatrick.
Sì, perché Jay Monahan, Yasir AL-Rumayyan e Guy Kinnings sono (tuttora) presenti all’Alfred Dunhill Links Championship.
Personalmente, spero che non siano andati in Scozia solo per giocare a golf.
