Ci siamo, primo giro di un Alps Tour, a Croara che chiacchiera animatamente con il meteo.
Il vento della mattina che chiede attenzione, le luci del sole nel pomeriggio come riflettori per ottimi score.
La parola d’ordine è attaccare, l’Italia decide di farlo in gruppo.
Gli azzurri sono aggressivi, non decidono mai per strategie in sicurezza, portando in club house gioia e grandi score, con colpi al green spettacolari.
La prima vittoria di Marco Florioli mette carica al bergamasco, segna -4, come altri grandi illustri colleghi del circuito.
Jacopo Vecchi Fossa e Mattia Comotti accettano la tensione del ranking che spinge a fare bene, anche per loro 67 colpi e la costruzione di un importante trampolino di lancio.
Giovanni Manzoni torna a farsi notare, così come Massimiliano Repele ed il suo grande eagle alla 4. Firma e consegna lo stesso punteggio Federico Livio.
La vetta oggi è francese, il -7 è l’entrée perfetta per un atleta che ci parla dalla 14esima posizione del ranking europeo.
Giro Bogey free, freddezza, intelligenza strategica. Paul Elissalde sei il leader del torneo.
Abbiamo visto grandi score si, ma anche qualche dubbio tipico da primo round. Conosciamo Croara, si fa scoprire piano piano, regalando bel golf a chi sa gestire i ricami intorno al green.
Sì, c’è tensione, ma siamo qui per gestirla.
Siamo qui per vedere i futuri campioni del Tour maggiore
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