6° Laporta, Bradbury vince il FedEx Open de France

Dan Bradbury ha vinto il FedEx Open de France dopo aver consegnato uno score bogey free di 66 colpi.

Sul percorso de “Le Golf National” sono stati circa una dozzina i giocatori che si sono contesi il 1° posto durante l’ultimo round.

Il campione inglese è riuscito a scrivere tre birdie di fila per chiudere a -5 la giornata e a -16 totali, vincendo di un colpo sui danesi Thorbjørn Olesen e Jeff Winther, sul connazionale inglese Sam Bairstow e sul tedesco Yannik Paul.

La vittoria ha assicurato a Bradbury un posto nell’Abu Dhabi HSBC Championship e nel DP World Tour Championship, che si terranno nella vicina Dubai, e sorridendo ha detto: “Immagino che dovrò prendere in considerazione i voli per Dubai!”.

Nel leaderboard finale, subito dietro i quattro giocatori al 2° posto, troviamo l’inglese Matthew Jordan e l’italiano Francesco Laporta, a pari merito a -14.

Il campione azzurro ha chiuso il primo giro del torneo in 73 colpi e fatto seguito con tre ottimi score: 64, 66 e 67  per assicurarsi il 6° posto.

Guido Migliozzi ha scritto un -9 totale e si è conquistato il 18° posto, mentre Matteo Manassero è 49° a -5.

DP World Tour – FedEx Open de France

Il DP World Tour si dirige questa settimana nei sobborghi di Parigi per il più antico Open nazionale dell’Europa continentale: il FedEx Open de France.

Arriviamo in Francia questa settimana con il golf francese in uno dei migliori stati di salute della sua storia. Matthieu Pavon è al 26° posto nella classifica ufficiale del World Golf Ranking, avendo conquistato le sue prime vittorie sia nel DP World Tour che nel PGA Tour negli ultimi 12 mesi, ma non è l’unica stella presente.

Romain Langasque è al 14° posto nella Race to Dubai ed è sulla buona strada per ottenere la carta anche per il PGA Tour entro la fine della stagione, mentre Frédéric Lacroix e David Ravetto hanno entrambi ottenuto le loro prime vittorie nel DP World Tour nelle ultime settimane.

A loro si aggiungono i vincitori del DP World Tour Victor Perez e Antoine Rozner, le stelle emergenti Ugo Coussaud, Jeong Weon Ko e Tom Vaillant, e i sempre costanti Julien Guerrier e Adrien Saddier. Ci sono ottime speranze per i tifosi di seguire i propri beniamini negli ultimi flight di domenica.

Le National custodisce molti ricordi cari a noi italiani: la Ryder Cup del 2018 e le vittorie di Guido Migliozzi nel 2022, e di Costantino Rocca nel 1993.

Francesco Molinari torna a Le Golf National sei anni dopo aver fatto la storia della Ryder Cup sul famoso percorso. Chicco ha vissuto un 2018 davvero straordinario, conquistando l’Open Championship, un titolo Rolex Series al BMW PGA Championship e l’Harry Vardon Trophy, ma le sue imprese nei match di Ryder Cup rimangono impresse nella memoria. Ha ottenuto quattro punti insieme a Tommy Fleetwood prima di sigillare ufficialmente la vittoria contro Phil Mickelson nei singoli, diventando il primo europeo a conquistare cinque punti su cinque in una Ryder Cup. Non gioca a Le Golf National da allora, ma con tre secondi posti e un altra top ten in questo evento, ci auguriamo che possa far bene.

Insieme a Guido Migliozzi, 17° nella Race to Dubai, e a Francesco Molinari, saranno in totale sette gli italiani in campo questa settimana. Matteo Manassero è al 7° posto del ranking, Andrea Pavan al 67°, mentre sono più attardati Francesco Laporta, Edoardo Molinari, e Lorenzo Scalise rispettivamente al 101°, 141° e 155° posto.

Il percorso Albatross de Le Golf National ha scritto un altro capitolo nella sua straordinaria storia quest’estate, quando ha ospitato il golf ai Giochi Olimpici, l’ultimo di una lunga serie di illustri tornei. Inaugurato nel 1990, il percorso ha ospitato il suo primo Open de France nel 1991 ed è stato sede dell’evento da allora, ad eccezione delle edizioni del 1999 e del 2001.

Ha anche svolto un ruolo importante nel golf amatoriale, ospitando sia l’Eisenhower Trophy che l’Espirito Santo Trophy nel 1994 e nel 2022. Tuttavia, sarà sempre ricordato per la Ryder Cup del 2018, quando l’Europa ha ottenuto una vittoria schiacciante per 17½-10½ contro gli Stati Uniti.

La famosa buca 18 ha prodotto alcuni momenti memorabili negli ultimi due decenni, compreso il colpo al green di Guido Migliozzi nel 2022 che gli ha permesso di fare birdie, chiudere il giro in 62 colpi e vincere il torneo di un colpo su  Rasmus Højgaard.

Rimangono solo due eventi nel Back 9 dopo questa settimana, mentre la stagione del DP World Tour raggiunge il suo culmine. Tra il FedEx Open de France, l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters e il Genesis Championship, i giocatori si sfideranno per entrare tra i primi 70 nella classifica della Race to Dubai e nei Play-Off del DP World Tour. I 70 giocatori che raggiungeranno l’Abu Dhabi HSBC Championship saranno poi ridotti a 50 per il DP World Tour Championship di fine stagione. Riuscirà qualcuno a fermare Rory McIlroy dal diventare il Numero Uno europeo per la sesta volta?

Potremo seguire il FedEx Open de France sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:


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