Payne Stewart, lo stile è l’uomo

Muor giovane colui che al cielo è caro – Menandro

La vita tante volte non è giusta, si sa.

Non lo fu certamente il 25 ottobre 1999, esattamente 25 anni fa, quando un Learjet 35 che stava trasportando Payne Stewart, plurivincitore di major, e altre cinque persone dalla casa di Orlando, in Florida, in Texas per il Tour Championship, che si sarebbe tenuto al Champions Golf Club di Houston, perse pressione all’inizio del volo, ragion per cui i passeggeri furono colpiti da ipossia e di fatto morirono in brevissimo tempo; l’aereo continuò poi a volare con il pilota automatico fino a quando non esaurì il carburante e si schiantò in un campo vicino a Mina, nel Sud Dakota.

Fonte: https://www.bizjournals.com/triangle/news/2024/06/12/payne-stewart-collection-us-open-golf-pinehurst.html

“You hearing me? There’s nothing like being a father”

Payne Stewart, nato il 30 gennaio 1957 a Springfield, nel Missouri, ha lasciato un segno indelebile nella storia del golf. Nel corso della sua carriera, Stewart vinse undici tornei del PGA Tour, inclusi tre major: il PGA Championship nel 1989 e lo US Open nel 1991 e 1999. La vittoria del 1999, a Pinehurst, fu particolarmente significativa: Stewart superò di un colpo un giovane Phil Mickelson in una sorta di match play vietato ai deboli di cuore, appena quattro mesi prima di quel tragico incidente. In quei giorni Mickelson era in attesa della prima figlia (che infatti sarebbe nata il giorno dopo): per tutta la durata della gara aveva tenuto con sé un beeper, con l’intesa con la moglie che avrebbe interrotto la gara se nel frattempo il travaglio avesse avuto inizio. E appena venti secondi dopo che Stewart ebbe imbucato il putt finale, un destra sinistra di cinque metri, si avvicinò al rivale sconfitto, gli strinse la mano, gli prese la testa tra le mani e gli disse quelle poche parole che rimarranno nella storia: “Mi senti? Non ce n’è come essere padre”.

Fonte: https://www.pinehurst.com/about/the-duel-at-pinehurst/

Carattere e integrità morale

Oltre ai successi sul campo, ciò che rendeva Payne Stewart speciale era il suo carattere. Era noto per la sua personalità allegra e schietta, con una spiccata vena di umorismo che rendeva le sue interviste e apparizioni pubbliche sempre interessanti. Tuttavia, dietro quell’atteggiamento vivace, Stewart era un uomo profondamente rispettoso: la sua integrità morale era evidente nella maniera in cui si poneva nei confronti di avversari, tifosi e giornalisti. Era un difensore della correttezza e dell’onore, valori che considerava parte essenziale dello spirito del golf.

Un uomo di famiglia

“Adorava essere un padre. Per lui era la cosa più bella. […] La notte prima dell’incidente mi disse, ‘Non voglio andare via. Davvero. Voglio solo stare a casa e guardare i miei figli crescere’” (Tracey Ferguson, vedova di Payne Stewart)

Al di fuori del campo da golf, Payne Stewart era profondamente legato alla sua famiglia. Era un marito devoto per Tracey, con cui era sposato dal 1981, e un padre affettuoso per i loro figli, Chelsea e Aaron. Stewart cercava sempre di bilanciare la sua carriera professionale con il tempo trascorso con la famiglia, e i colleghi lo hanno descritto innumerevoli volte come un uomo che metteva sempre i suoi cari al primo posto, fatto che non è così comune nel mondo solitario e ipercompetitivo del golf.

Fonte: https://www.instagram.com/p/C-acYSNNNl0/

Il tragico incidente

Il 25 ottobre 1999 alle 12:13 ora locale, dopo un volo di 3 ore e 54 minuti, il Learjet 35 si abbattè al suolo a una velocità altissima e con un’inclinazione estrema. Il violentissimo impatto creò un cratere lungo 13 metri, largo 6,4 e profondo 2,4.
L’indagine che seguì fu lunga e accurata, ma non riuscì veramente a stabilire la causa o le cause precise della perdita di pressione del velivolo; in ogni caso, nel 2005 una giuria del tribunale dello stato della Florida a Orlando ritenne che la Learjet non ne fosse responsabile.
Con l’assenso dei familiari delle vittime, il proprietario del terreno in cui avvenne l’incidente pose nel punto preciso dell’impatto un cippo commemorativo su cui sono incisi i nomi delle vittime e un passaggio della Bibbia.


Related Posts
Total
0
Share