McNealy vince il “The RSM Classic”, la sua prima vittoria sul PGA Tour

Maverick McNealy ha conquistato la sua prima vittoria sul PGA Tour nell’ultimo torneo di stagione. Ha segnato un birdie alla buca 18 del Sea Island Golf Club per conquistare il titolo al “The RSM Classic”.

Per il campione americano, nel suo 5° anno sul PGA Tour e alla sua 134esima partenza da professionista si tratta di una grande conquista: la vittoria, infatti, gli garantisce la carta del Tour, la partecipazione a tre Signature Events nei primi due mesi dell’anno con un posto al The Sentry e al Masters in aprile, per la prima volta nella sua carriera.

Con il suo allenatore vicino, il vincitore, emozionato per la vittoria, ha dichiarato “Mi sono divertito, anzi ci siamo divertiti come non mai!”

McNealy ha segnato un -16 totale (62 – 70 – 66 – 68) conquistando la vittoria di un colpo su Daniel Berger, che ha mancato un birdie alla 18esima buca e ha pareggiato per il 2° posto con Nico Echavarria e l’Amateur Luke Clanton. Questi ultimi due, a -15 totali, hanno mancato il putt per il par all’ultima buca del torneo, in un momento in cui già si respirava aria di playoff.

Berger ha ottenuto comunque una grande soddisfazione: grazie al risultato ottenuto è entrato tra i primi 125 del ranking e mantiene così la carta del PGA Tour per la stagione 2025.

Henrik Norlander, che l’anno scorso era 126° nel ranking della FedEx Cup, ha ottenuto un 17° posto ed è entrato, insieme a Berger, tra i primi 125 della FedEx Cup.

Joel Dahmen, che era 124° prima del torneo, ha dovuto tentare il tutto per tutto per conservare il posto (e la carta) e grazie ad un 35° posto, con uno straordinario score finale di 64 colpi, è riuscito nell’impresa.

L’Amateur Clanton è diventato il dilettante più quotato al mondo grazie al 2° posto, che si aggiunge al altri due secondi posti e quattro top10 in otto partecipazioni al PGA Tour negli ultimi cinque mesi.

Francesco Molinari ha segnato un +2 totale (72 – 72) e non è riuscito a passare il taglio, fissato a -1.

PGA Tour – The RSM Classic

Il PGA Tour si sposta al Sea Island Golf Club per il RSM Classic, in programma dal 21 al 24 novembre. Questo torneo rappresenta l’evento conclusivo del calendario FedEx Cup Fall, con molto in gioco per i giocatori che sperano di rientrare tra i primi 125 della classifica e garantire così i loro diritti di gioco per la prossima stagione.

I giocatori che termineranno tra la 126° e la 150° posizione nella classifica FedEx Cup otterranno uno status condizionale per il 2025, mentre chi finirà sotto il 125° posto avrà comunque l’opportunità di migliorare o riconquistare il proprio status tramite la Q-School del PGA Tour.

Al momento, Wesley Bryan occupa la 125° posizione, con Joel Dahmen, noto per il suo ruolo nella serie Netflix Full Swing, appena sopra di lui in classifica. Anche Daniel Berger, che ha lottato contro un infortunio alla schiena negli ultimi 12 mesi, si trova appena fuori dai primi 125 e ha bisogno di un risultato importante questa settimana.

Il montepremi totale del RSM Classic è di 7.600.000 dollari, con un assegno di 1.368.000 dollari per il vincitore.

Il torneo si gioca al prestigioso Sea Island Resort a Sea Island, in Georgia, utilizzando due percorsi distinti: il Seaside Course e il Plantation Course, progettati per mettere alla prova la versatilità e l’adattabilità dei giocatori.

Il Seaside Course è il percorso principale del torneo, un par 72 sviluppato sulla costa dell’Oceano Atlantico, che richiede grande precisione sia dal tee che nei colpi al green per evitare i numerosi ostacoli e contrastare il vento che qui è una presenza continua. Il Plantation Course è un par 70 e viene utilizzato per uno dei due giri prima del taglio. Anche se più corto, il percorso presenta sfide uniche con green ondulati e bunker strategicamente posizionati.

L’acqua rappresenta una minaccia significativa su entrambi i percorsi, con le zone paludose circostanti che costituiscono una delle caratteristiche più distintive del Sea Island Resort. Il percorso Plantation ha più un carattere da parkland rispetto al Seaside, che ha un netto stile links, sebbene i suoi fairway siano molto più curati rispetto a quelli di un tipico campo costiero britannico.

Dopo essersi preso gran parte dell’autunno per riprendersi da un intervento al ginocchio, Ludvig Åberg è pronto a difendere il suo titolo questa settimana al RSM Classic a Sea Island, in Georgia. Meno di 18 mesi fa, Åberg aveva appena terminato una brillante carriera universitaria e aveva ottenuto una carta per il Tour tramite il programma PGA Tour University.

Lo scorso settembre ha vinto sul DP World Tour, è entrato nella squadra europea della Ryder Cup e ha concluso l’anno con una vittoria al RSM Classic. Attualmente al numero 5 dell’Official World Golf Ranking, Åberg non ha vinto tornei da allora, ma i suoi momenti salienti del 2024 includono un secondo posto al Masters e un pari merito per il secondo posto al BMW Championship. In primavera, il suo ginocchio ha iniziato a dare problemi, e ha giocato sopportando il dolore fino all’intervento, eseguito a New York dopo i playoff di inizio settembre.

Un’assenza ancora più lunga è quella di Denny McCarthy, che non gioca un torneo dal BMW Championship del 25 agosto. Tuttavia, l’americano ha ottenuto tre piazzamenti tra i primi 10 nelle sue ultime cinque partecipazioni a Sea Island, quindi non va sottovalutato nonostante la mancanza di attività agonistica da agosto.

Pochi giocatori nel field di questa settimana possono vantare una solida esperienza su questo percorso, ma tra questi c’è Mackenzie Hughes. Il canadese è un ex vincitore a Sea Island (2016) e ha ottenuto due secondi posti (2021 e 2023).

Per quanto riguarda lo stato di forma attuale, la lista è altrettanto ridotta. A questo punto dell’anno, molti giocatori partecipano a questi tornei più per necessità che per scelta, cercando di conquistare un posto nei primi 125 della FedEx Cup. Eric Cole, ancora alla ricerca del suo primo titolo nel PGA Tour, ha invece già assicurato da tempo il suo posto tra i primi 50 nella classifica FedEx Cup.

Il 36enne ha concluso al sesto posto nella sua ultima apparizione nel PGA Tour e torna su un campo dove è salito sul podio 12 mesi fa. Questi eventi di fine stagione rappresentano un’opportunità perfetta per Cole per conquistare finalmente il suo primo titolo.

Infine, vale la pena considerare Ben Griffin. Il 28enne della Carolina del Nord è anch’egli senza titoli, ma ha giocato con solidità in autunno. Arriva a St. Simons Island dopo aver concluso ottavo alle Bermuda domenica scorsa e affronterà un percorso dove ha ottenuto un piazzamento tra i primi 10 l’anno scorso, chiudendo con un impressionante 61 nell’ultimo giro.

Dopo un buon piazzamento al Bermuda Championship, Francesco Molinari, al 191° posto della classifica, torna in campo questa settimana al The RSM Classic.

Potremo seguire il The RSM Classic su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Isabella Calogero e Nicola Pomponi con la seguente programmazione:


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