⁶Consegnate e confermate tutte le 125 “carte” per la stagione 2025 del Pga Tour e in attesa dei giri finali della Qualifying School americana, è tempo di stilare un veloce reminder dei numeri che al di là dell’Atlantico hanno caratterizzato quest’anno golfistico particolarmente brillante.
E dunque, partiamo con la sfida tra Scottie Scheffler e Xander Schauffele che a più riprese ha infiammato i tornei statunitensi e non solo: sarà difficile decidere che vincerà il riconoscimento come Player of The Year, dal momento che se Xander ha conquistato metà dei Major di stagione, Scottie ha letteralmente sbancato il Pga Tour con 7 vittorie (di cui una è quella ottenuta al Masters NdR) e 16 top 10, su un totale di soli 19 tornei disputati. E ancora: la media media dei due campioni americani score è pressocché simile, anche se il texano hvanta quella più bassa tra i due con 68,01 (!!) colpi per round. Ma i numeri impressionanti di Scottie non finiscono qui, visto che detiene il primo posto per Strokes Gained Total, Strokes Gained Approach e Strokes Gained Tee to Green: insomma, un dominio nel gioco lungo.
Da parte sua, Xander è secondo negli SG Total e negli SG Tee to Green, ma è 12simo in quelli relativi al putt, dove invece Scheffler è 77simo.
Lasciamo i due contendenti per un secondo e andiamo invece a vedere qual è stato il percorso più tosto del Pga Tour di questo 2024: senza dubbio Pinehurst n.2, dove Bryson de Chambeau ha vinto lo U.S. Open: lì la media score dei giocatori è stata di ben 2,891 colpi sopra par a giro.
La buca più complicata invece è stata il par 4 della 18 di Quail Hollow, dove si è giocato il Well Fargo Championship dominato da un Rory strepitoso: 4,5 il punteggio medio.
Il record per il putt in buca più chilometrico, invece, spetta a Ryan Fox con ben 89 piedi di distanza, mentre il drive più potente è stato quello sparato da Max Homa alla 7 di Kapalua con ben 477 yards dal tee.
Infine, un primato che probabilmente resterà negli annali a lungo: le tre (3!) hole in one messe a segno quest’anno dal numero 248 del mondo Joe Highsmith: nessuno ci era più riuscito dal 1983!
E per concludere, un occhio rapido alla stagione di Nelly Korda sull’LPGA Tour: i numeri dell’americana ci raccontano che Nelly ha segnato uno score nei 60 colpi nel 63,2% dei suoi giri giocati. Si tratta della percentuale più alta mai registrata da parte di un giocatore/una giocatrice con oltre 50 round disputati in una singola stagione. WOW!