4.000 $ per una sacca da golf
Preciso subito che non sto parlando di un’asta di memorabilia, come potrebbe sembrare a prima vista.
La cifra non é stata sborsata da un appassionato per un pezzo storico, ma da un’assicurazione (l’immagine di copertina anticipa la notizia…).
Ma partiamo dall’inizio.
John Andre é un nostro fratello golfista che abita in Florida, che nello scorso mese di Ottobre ha avuto la fortuna di fare un golf trip (come amano chiamarlo gli americani) con destinazione Atlanta e dintorni (sarà andato a East Lake?).
Al ritorno dal viaggio, Andre stava aspettando i suoi bagagli al nastro trasportatore all’aeroporto di Fort Myers, quando ha avuto una spiacevole sorpresa.
Quando é comparsa la sua sacca da golf, il nostro amico ha notato subito che era successo qualcosa durante il tragitto.
Controllando il contenuto, seppur riconoscendoli a fatica, ha potuto constatare che alcuni dei suoi bastoni sembravano letteralmente bruciati.
Come ha dichiarato a WSB-TV di Atlanta, alla sua immediata richiesta di spiegazioni, un operatore ha dichiarato che la sacca era stata trascinata, le custodie erano state logorate al punto che alcuni bastoni avevano cominciato a fare scintille, fino a prendere fuoco.
A questo punto Andre si é rivolto alla Delta Airlines (vettore che era già finito sotto i riflettori la scorsa primavera per un caso analogo, in cui due addetti ai bagagli avevano lanciato le sacche di una squadra di college, NDR) chiedendo un risarcimento da 4.000 $:
“Volevo sistemare la cosa. Il che, in questo caso, significava ricevere un assegno di importo pari al valore dei bastoni”.
Nonostante la dichiarazione di Andre, la Delta ha inizialmente declinato la richiesta.
Ma dopo un tira e molla, la linea aerea, che fattura 50 milairdi all’anno, ha infine accosentito a soddisfare la richiesta di Andre.
Una storia a lieto fine.
Quando ho finito di leggere la notiizia, mi é sorta spontanea una domanda: cosa succederebbe se un caso del genere si verificasse in un aeroporto del nostro Bel Paese?