Torna lo Skins Game! Cos’è e come funziona…

Lo Skins Game: una sfida nello show che ha segnato un’epoca

Curtis Strange, due volte campione dello U.S. Open, ricorda con affetto lo Skins Game, un evento che per anni è stato una tradizione negli Stati uniti del weekend del Ringraziamento, al pari del tacchino e del football.

Creato nel 1983, lo Skins Game metteva in competizione alcune delle più grandi stelle del golf, tra cui Jack Nicklaus, Arnold Palmer, Lee Trevino e Tom Watson, per premi in denaro su ogni buca giocata.

Gary Player vinse la prima edizione con $170.000, una cifra considerevole all’epoca.

Fred Couples, con cinque vittorie e oltre $4.4 milioni guadagnati, divenne una leggenda dell’evento, noto come “Mr. Skins”. Tuttavia, nel corso degli anni, altri grandi nomi come Tiger Woods, Annika Sörenstam e Phil Mickelson hanno preso parte alla competizione, lasciando un segno indelebile nella storia del golf.

Origine e successo del format

Lo Skins Game era basato su un formato innovativo: ogni buca aveva un valore in denaro che si accumulava fino a quando un giocatore non la vinceva con un numero di colpi inferiori a tutti gli avversari.

Questo sistema, unito alla sapienza dei commentatori e alla presenza delle stelle più carismatiche del golf, contribuì al successo televisivo dell’evento, che per anni fu il secondo torneo di golf più seguito dopo il Masters.

Curtis Strange sottolinea come lo Skins Game sia stato “un prodotto unico, capace di portare il golf a un pubblico più ampio, valorizzando le personalità dei giocatori.”

Il declino e la fine dello Skins Game

Nonostante il suo successo iniziale, lo Skins Game iniziò a perdere appeal con il passare del tempo. L’ascesa di Tiger Woods portò a un’impennata dei premi nei tornei regolari del PGA Tour, rendendo meno distintivo il montepremi dello Skins Game. Inoltre, nuove regole imposte dal Tour limitarono la scelta dei partecipanti, contribuendo al calo di interesse del pubblico.

Dopo 25 anni di storia, lo Skins Game si concluse nel 2008, con K.J. Choi che vinse l’ultima edizione. La mancanza di sponsor portò alla sua cancellazione definitiva nel 2009.

L’eredità dello Skins Game

In “The Match”, giocato nel giorno del “Thanksgiving” troviamo lo spirito dello Skins Game e un format simile.

Lo Skins Game rimane un esempio di come tradizione e intrattenimento possano incontrarsi, creando un’esperienza unica per giocatori e spettatori.

Per questo motivo, al contrario di come si era espresso Curtis Strange sul fatto che lo show fosse stato magnifico, ma impossibile da reinventare è arrivata la grande sorpresa:

Il ritorno dello Skins Game: novità per il 2024

Anche se il giorno del Ringraziamento è passato da poco, è già il momento di iniziare a prepararsi per il prossimo!

Lo Skins Game, evento iconico del PGA Tour durante la “Fall season”, tornerà il prossimo Black Friday grazie a Pro Shop, la compagnia di media a tema golf, guidata dal produttore esecutivo di “Full Swing”, Chad Mumm.

Lo Skins Game – che non si gioca da 16 anni – era una competizione in cui i migliori golfisti del PGA Tour si sfidavano per grandi somme di denaro, spesso con un pizzico di provocazioni e strategie psicologiche. Il Desert Highlands di Scottsdale, in Arizona ospitò la prima edizione.

Chad Mumm, in un comunicato stampa, ha dichiarato:
“Lo Skins Game rappresenta tutto ciò che cerchiamo di celebrare in Pro Shop: unire le ricche tradizioni del golf con esperienze di alto livello che risuonino con il pubblico moderno.”

Il nuovo format dello Skins Game

Anche se il format esatto e i premi “ad alto rischio” non sono ancora stati annunciati, la data del Black Friday e il confronto con eventi simili, come The Match e The Showdown, posizionano questa nuova versione dello Skins Game come un evento destinato a catturare l’attenzione.

Il format originale era chiaro: se nessuno vinceva una buca in modo netto, il premio si accumulava fino alla successiva, aumentando così l’entità del montepremi.

Nel corso degli anni, stelle del calibro di Tiger Woods, Greg Norman, Phil Mickelson, Annika Sörenstam, John Daly e Lee Trevino hanno partecipato alla competizione, con K.J. Choi che vinse l’ultima edizione nel 2008.

Un’edizione dello Skins Game, prevista per il 2009, venne cancellata a causa di ascolti televisivi mediocri.

Chris Wandell, vicepresidente senior dei media per il PGA Tour, ha dichiarato:
“Reimmaginare un evento iconico come lo Skins Game in una chiave retro-moderna che coinvolga i fan sportivi di oggi è esattamente il motivo per cui il PGA Tour ha deciso di collaborare con Pro Shop. Non vediamo l’ora di scoprire come si svilupperà questa nuova iterazione, mentre Pro Shop e Propagate lavorano su cast, formato e approccio creativo.”

Staremo a vedere.

Intanto Buone Feste a tutti !!


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