Una settimana con due appuntamenti di grande prestigio nel mondo del golf professionistico: il Sony Open in Hawaii del PGA Tour e la Team Cup del DP World Tour. Entrambi i tornei vedranno protagonisti alcuni dei migliori golfisti a livello mondiale. In particolare, al Sony Open, che si svolgerà dal 9 al 12 gennaio, i tifosi potranno ammirare grandi nomi come Hideki Matsuyama, mentre la Team Cup, in programma dal 10 al 12 gennaio, vedrà la partecipazione di Francesco Molinari, già capitano nel 2023, e Matteo Manassero, che si uniranno alla competizione con squadre di top player europei.
PGA Tour – Sony Open in Hawaii
Il primo evento a field completo della nuova stagione del PGA TOUR è in programma da giovedì 9 a domenica 12 gennaio. Un field di 144 giocatori, tra i migliori professionisti del TOUR, veterani, ex vincitori del torneo e talentuosi rookie, si riunirà al Waialae Country Club per competere per una quota del montepremi di 8,7 milioni di dollari, con il campione del 2025 che riceverà un assegno di 1.566.000 dollari.
Purtroppo, il campione in carica non potrà difendere il titolo… Grayson Murray è scomparso tragicamente nel maggio dell’anno scorso e dopo la sua prematura scomparsa, i genitori di Murray, Eric e Terry, hanno fondato un’organizzazione benefica senza scopo di lucro intitolata al loro figlio. Questa iniziativa mira a offrire supporto a coloro che affrontano sfide legate alla salute mentale o alla dipendenza nella vita quotidiana.
Il vincitore della scorsa settimana al Sentry, Hideki Matsuyama, torna in campo come favorito, grazie alla sua prestazione record al Kapalua. Insieme a Matsuyama, saranno presenti anche i suoi compagni di squadra della Presidents Cup, Corey Conners, Byeong-Hun An e Tom Kim. Tra gli altri grandi nomi spiccano Russell Henley, Robert MacIntyre e Sahith Theegala.
Il Waialae Country Club torna a essere la sede del Sony Open alle Hawaii, essendo una presenza regolare nel circuito del PGA Tour dal 1965. Nel corso degli anni, campioni del calibro di Jack Nicklaus, Ben Crenshaw, Ernie Els e Vijay Singh hanno trionfato su questo percorso.
In occasione del Sony Open il percorso si gioca come par 70 con uno sviluppo di 6.440 metri. Il Waialae Country Club è uno dei percorsi più corti del calendario del PGA Tour, inoltre, il punteggio è stato spesso molto basso su questo campo: Justin Thomas ha registrato un incredibile 59 nel 2017, stabilendo anche il punteggio complessivo più basso su 72 buche nella storia del PGA Tour con 253 colpi.
Inaugurato nel 1927, il Waialae Country Club è stato originariamente progettato da Seth Raynor, con modifiche successive apportate da designer come Robert Trent Jones, Desmond Muirhead, Rick Smith e, più recentemente, Tom Doak. Il percorso è rinomato a livello mondiale per la sua posizione e la bellezza naturale e offre numerosi panorami mozzafiato, con la caratteristica più iconica rappresentata dal logo vivente a forma di “W” disegnato da quattro palme da cocco dietro il green dellla buca 16.
Waialae è uno dei percorsi più pianeggianti che i giocatori affronteranno quest’anno, tuttavia, il vento può influire significativamente sul gioco. Il meteo prevede venti tra i 15 e i 30 kmh durante tutta la settimana, aggiungendo un elemento di sfida al torneo.
Ogni anno a gennaio, il Sony Open attira 144 dei migliori professionisti del golf mondiale sull’isola di Oahu. L’evento è il più grande torneo di beneficenza che si svolge alle isole Hawaii. Partendo da un contributo iniziale di 256.000 dollari destinato a 43 organizzazioni benefiche nel 1999, oggi il torneo raccoglie annualmente 1,2 milioni di dollari per le organizzazioni locali e ha generato un totale di 25 milioni di dollari a favore di oltre 350 enti no-profit locali.
L’impatto globale dell’evento raggiunge oltre 560 milioni di famiglie in circa 216 paesi attraverso numerose reti di trasmissione nazionali e internazionali. Considerato uno degli eventi più internazionali del calendario del PGA TOUR, il Sony Open mette in mostra il talento e la solidarietà del golf internazionale sullo sfondo della straordinaria bellezza naturale delle Hawaii.
Potremo seguire il Sony Open in Hawaii su Discovery+ ed Eurosport 2 con i commenti tecnici di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi con la seguente programmazione:
DP World Tour – Team Cup
La Team Cup, precedentemente conosciuta come Hero Cup, è stata disputata per la prima volta nel gennaio 2023. In quell’occasione, l’Europa Continentale, guidata da Francesco Molinari, ha sconfitto la squadra di Gran Bretagna e Irlanda, capitanata da Tommy Fleetwood, con il punteggio di 14½ a 10½. Quattro giocatori dell’Europa Continentale, tra cui lo stesso Molinari e Nicolai Højgaard, rimasero imbattuti durante l’evento.
La nuova edizione si terrà da venerdì 10 a domenica 12 gennaio e, come l’anno precedente, seguirà il formato match play, con una sessione di fourballs il venerdì, due sessioni di foursomes il sabato e una sessione di singoli la domenica. Tutti i giocatori, suddivisi in squadre di dieci uomini ciascuna, parteciperanno a tutte le quattro sessioni. Ogni match assegnerà un punto, e il trofeo sarà conquistato dalla squadra che raggiungerà per prima i 13 punti.
Come evento preparatorio in vista della Ryder Cup, che si terrà a settembre al Bethpage Black di New York, la Team Cup riunisce una combinazione di stelle affermate e giovani talenti emergenti del golf europeo. Luke Donald, capitano della squadra europea di Ryder Cup, supervisionerà le attività negli Emirati Arabi Uniti, replicando il ruolo svolto nel 2023.
Sei giocatori che hanno partecipato alla prima edizione della Team Cup sono stati convocati da Donald per la Ryder Cup in Italia, e molti altri sperano di attirare la sua attenzione questa settimana. Tra i partecipanti, cinque dei sei attuali qualificati automatici per la Ryder Cup saranno presenti, con l’unica eccezione di Rory McIlroy, campione in carica della Race to Dubai. Sebbene l’evento non assegni punti per il ranking della Race to Dubai, i giocatori avranno comunque forti motivazioni per mettersi in evidenza.
Due campioni Major guideranno le rispettive squadre: Francesco Molinari, vincitore dell’Open Championship 2018, sfiderà sul campo e fuori il campione dello U.S. Open 2013, Justin Rose. Entrambi hanno alle spalle nove Ryder Cup complessive, inclusa la loro partecipazione come compagni di squadra nel 2018. Mentre Molinari ha già ricoperto il ruolo di capitano due anni fa, Rose subentra come capitano-giocatore al connazionale Tommy Fleetwood.
Molinari è celebre per le sue imprese nella Ryder Cup del 2018 a Le Golf National, ma è spesso dimenticato che ha fatto parte della squadra vincente in tutte e tre le sue partecipazioni. Rose, dal canto suo, ha giocato sei Ryder Cup, vincendone quattro, e continua a essere una presenza di rilievo nel golf mondiale a 44 anni.
Entrambe le squadre includono tre giocatori con esperienza in Ryder Cup. Francesco Molinari sarà affiancato dal duo danese Nicolai Højgaard e Thorbjørn Olesen, mentre Justin Rose giocherà con i connazionali inglesi Tommy Fleetwood e Tyrrell Hatton.
Tra le nuove leve, spiccano i nomi di Rasmus Højgaard, uno dei quattro qualificati automatici per la squadra di Molinari, insieme a Niklas Nørgaard, Thorbjørn Olesen e Matteo Manassero. A questi si aggiungono Nicolai Højgaard, vincitore della Ryder Cup 2023, e Rasmus Neergaard-Petersen, numero uno del Challenge Tour 2024. Completano la squadra di Molinari il trio francese composto da Matthieu Pavon, primo francese a vincere sul PGA Tour in oltre 100 anni, e dai doppi membri Antoine Rozner e Romain Langasque.
Nella squadra di Gran Bretagna e Irlanda, oltre a Fleetwood e Hatton, si qualificano automaticamente Matt Wallace, cinque volte vincitore sul DP World Tour, e Paul Waring, vincitore dell’Abu Dhabi HSBC Championship. Tom McKibbin e Laurie Canter, che hanno ottenuto i loro primi titoli sul DP World Tour dopo l’edizione 2023, fanno parte della squadra di Rose insieme a Jordan Smith, Aaron Rai e Matthew Jordan. Le ultime aggiunte per ciascuna squadra, Langasque e Jordan, sono state scelte grazie ai secondi posti ottenuti nel Nedbank Golf Challenge dello scorso mese.
Saranno in totale 13 i giocatori al debutto in questa competizione. La Team Cup torna ad Abu Dhabi, dove si giocherà ancora una volta sullo stesso percorso. Il National Course presso l’Abu Dhabi Golf Resort, lungo 6994 metri (par 72), presenta un layout con quattro par cinque, dieci par quattro e quattro par tre, con l’acqua che entra in gioco nella maggior parte delle buche. Fleetwood e Hatton hanno entrambi vinto su questo tracciato durante eventi del DP World Tour, mentre Paul Waring ha trionfato negli Emirati in una gara della Rolex Series sul vicino Yas Links a novembre.
EUROPA CONTINENTALE | GRAN BRETAGNA e IRLANDA |
Francesco Molinari (Cap.) |
Justin Rose (Cap.) |
Nicolai Højgaard |
Laurie Canter |
Rasmus Højgaard |
Tommy Fleetwood |
Romain Langasque |
Tyrrell Hatton |
Matteo Manassero |
Matthew Jordan |
Rasmus Neergaard-Petersen |
Tom McKibbin |
Niklas Nørgaard |
Aaron Rai |
Thorbjørn Olesen |
Jordan Smith |
Matthieu Pavon |
Matt Wallace |
Antoine Rozner | Paul Waring |
Potremo seguire la Team Cup sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione: