Joaquin Niemann trionfa al LIV Golf Adelaide

Joaquin Niemann ha iniziato il round finale del LIV Golf Adelaide di domenica con tre colpi di svantaggio rispetto al leader. L’obiettivo era chiaro: “Fare qualcosa di speciale”, ha detto il capitano del Torque GC.

Niemann ha completato l’unico round senza bogey della giornata, chiudendo con 7 sotto il par (65) e superando Abraham Ancer del Fireballs GC, che aveva dominato per gran parte del giorno,. prima di subire tre bogey nelle ultime cinque buche. Il totale di Niemann (-13) gli ha assicurato una vittoria di tre colpi su Ancer e sul compagno di squadra Carlos Ortiz, entrambi autori di un 71.

È la seconda stagione consecutiva del LIV Golf in cui Niemann registra una vittoria nelle prime fasi. L’anno scorso, ha vinto i primi due eventi della stagione e ha guidato la classifica generale fino al secondo posto nel Campionato Individuale, dietro Jon Rahm, capitano della Legion XIII.

Queste le dichiarazioni:

La mia forma attuale è migliore rispetto a un anno fa e continuerò a migliorare. Le giornate come oggi mi fanno crescere come giocatore. Ci sono molte cose che posso imparare da oggi. Se avessi più domeniche come questa, a inseguire i leader, il mio gioco ne trarrebbe grande beneficio.

Ancer ha comunque potuto festeggiare sul podio grazie alla vittoria del titolo a squadre da parte dei Fireballs, che hanno battuto la Legion XIII di Jon Rahm di sei colpi. Torque ha chiuso al terzo posto.

Le ultime due buche sono state difficili, con due bogey che mi hanno tolto la possibilità di vincere il torneo. È sempre dura, ma penso che questo mi darà ancora più motivazione per il resto della stagione. Sento che il mio gioco sta migliorando, e mi piace la direzione che stiamo prendendo.

Ancer, che condivideva il comando dopo 36 buche con Ortiz e Sam Horsfield del Majesticks GC, aveva iniziato bene con due birdie nelle prime due buche. È rimasto senza bogey fino alla buca 14, dove è finito nel bunker e non è riuscito a recuperare. Niemann, nel gruppo davanti ad Ancer, ha segnato il suo sesto birdie alla buca 15, prendendo il comando solitario. La sua precisione con i ferri è stata eccezionale: ha preso 16 green su 18 e il suo 65 ha pareggiato il miglior punteggio del giorno con Adrian Meronk, vincitore a Riyadh.

I Fireballs erano entusiasti per la loro quinta vittoria nella storia del club, la quarta su continenti diversi. Sono anche l’unica squadra ad aver vinto almeno un titolo in tutte e quattro le stagioni del LIV Golf. Il capitano Sergio Garcia e David Puig hanno chiuso con 67 (-5), mentre Ancer e il nuovo arrivato Luis Masaveu, 22 anni, hanno firmato entrambi un 71.

Classifica finale a squadre:

  1. FIREBALLS GC -21 (Garcia 67, Puig 67, Ancer 71, Masaveu 71; punteggio Rd. 3: -12)
  2. LEGION XIII -15 (Hatton 72, McKibbin 69, Rahm 70, Surratt 71; Rd. 3: -6)
  3. TORQUE GC -13 (Niemann 65, Ortiz 71, Muñoz 71, Pereira 71; Rd. 3: -10)

Prima del terzo round, il LIV Golf e il governo del South Australia hanno confermato che Adelaide sarà la sede esclusiva del LIV Golf in Australia fino al 2031. L’annuncio è stato fatto dal premier Peter Malinauskas, dal CEO del LIV Golf Scott O’Neil e dalla leggenda del golf Greg Norman.

Cameron Smith, capitano dei Rippers GC, ha accolto con entusiasmo la notizia:

Tutti amiamo venire qui. È il cuore del Paese, ed è bello sapere che continueremo a tornarci ogni anno.

LIV Golf – LIV GOLF ADELAIDE

È stata una settimana positiva per la LIV Golf League. Due dei quattro major, lo U.S. Open e The Open Championship, hanno annunciato la creazione di un percorso che consentirà ai giocatori della LIV Golf di qualificarsi.

Nel frattempo, la nuova stagione di LIV è iniziata lo scorso weekend a Riyad, con Adrian Meronk che ha dominato il torneo dall’inizio alla fine, conquistando la sua prima vittoria nel circuito. Ora, la lega si prepara a tornare in Australia per uno degli eventi di punta del suo calendario.

L’Australia ha abbracciato la LIV Golf più di qualsiasi altro paese, con la vendita di 94.000 biglietti per il LIV Golf Adelaide dello scorso anno. Il motivo è semplice: il paese è poco servito dal golf dei Tour tradizionali, e la LIV Golf ha offerto agli appassionati australiani la migliore opportunità per vedere dal vivo alcuni dei migliori giocatori del mondo.

A contribuire al successo c’è anche la presenza di Cameron Smith, nato a Brisbane. Il 30enne si è unito al Tour “ribelle” poco dopo la sua vittoria all’Open Championship 2022, che lo aveva portato al secondo posto nell’Official World Golf Ranking.

Un altro elemento distintivo del LIV Golf Adelaide è la sua versione della famosa buca 16 “Coliseum” del Waste Management Phoenix Open. Il par 3 della buca 12 è circondato da tende e skybox, con il pubblico che esulta per i colpi atterrati sul green, fischia quelli sbagliati e lancia bicchieri di birra in aria indipendentemente dal risultato. Non a caso, è soprannominata “Watering Hole”.

L’edizione dello scorso anno ha regalato ai tifosi una vittoria da sogno, con il quartetto australiano composto da Smith, Leishman, Jones e Herbert che ha trionfato nel primo playoff di squadra della storia del tour contro i giocatori di Stinger GC, scatenando celebrazioni sfrenate.

Un anno fa, Jon Rahm convinse il giovane Caleb Surratt, allora 19enne, a unirsi alla sua squadra della LIV Golf, Legion XIII. Surratt, ancora minorenne negli Stati Uniti, non solo non poteva festeggiare con lo champagne, ma aveva persino difficoltà a prenotare una stanza d’albergo da solo.

Quest’anno, Rahm ha aggiunto un altro talento emergente, Tom McKibbin, 22enne nordirlandese, abbassando l’età media della squadra a 26,25 anni, quasi quattro in meno rispetto a qualsiasi altra formazione della LIV Golf. E la strategia di puntare sui giovani sta già dando frutti: Legion XIII ha dominato la tappa inaugurale della stagione 2025 a Riyad, vincendo con un margine di 11 colpi e conquistando così il loro quinto titolo in 15 tornei (33,3% di vittorie).

Rahm ha spiegato che l’obiettivo è creare una squadra solida e duratura, capace di dominare il circuito come accade in altri sport. Tuttavia, la sfida ora è difendere il titolo contro i Ripper GC, squadra australiana campione in carica, che giocherà con il sostegno del pubblico di casa.

Legion XIII si presenta più forte che mai: Rahm e Tyrrell Hatton formano un duo di punta temibile, mentre McKibbin e Surratt stanno mostrando grandi progressi. Con una squadra più equilibrata rispetto allo scorso anno, il 2025 potrebbe essere ancora più trionfale.

A Riyad, Legion XIII ha segnato un incredibile -50 complessivo, diventando solo la quinta squadra nella storia della LIV Golf a raggiungere questo traguardo. Tutti i giocatori hanno brillato: Rahm ha chiuso al secondo posto, Hatton al sesto, Surratt all’undicesimo (miglior risultato in LIV) e McKibbin al quindicesimo con un primo giro spettacolare da -7 (65 colpi). Nessun’altra squadra ha piazzato quattro giocatori nella top 15, un segnale chiaro della forza di Legion XIII.

Con Rahm appena trentenne e Hatton nel pieno della maturità sportiva (33 anni), Legion XIII ha tutte le carte in regola per diventare la squadra da battere nei prossimi anni. La strada verso il dominio potrebbe avere ancora qualche ostacolo, ma il trionfo a Riyad dimostra che il futuro è già arrivato.


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