Gioco lento: ci eravamo lasciati alla fine del 2024 con le dichiarazioni volutamente provocatorie di Charley Hull, esasperata dopo aver impiegato – suo malgrado – ben 5 ore e 40 minuti per giocare il round 3 a The ANNIKA al Pelican Golf Club.
Si attendeva una risposta ufficiale di LPGA, ed ecco che non si è fatta attendere.
In una nota inviata alle giocatrici e diffusa su X da Monday Q Info, LPGA comunica le novità circa le sanzioni sul gioco lento.
Questo il dettaglio:
- Per ritardi fino ad un massimo di 5 secondi oltre il tempo regolamentare (40 secondi) è prevista una multa in denaro;
- Per ritardi tra i 6 e 15 secondi oltre il tempo regolamentare è previsto un colpo di penalità;
- Per ritardi oltre i 15 secondi sono previsti due colpi di penalità.
Inoltre, nei par 4 e 5 la prima a colpire (tee shot, approccio e putt) non avrà più i 10 secondi extra (ad eccezione dei par 4 raggiungibili), mentre nei par 3 i 10 secondi extra sono mantenuti.
LPGA ha concluso la nota con questa dichiarazione:
“In base alla precedente politica in vigore nel 2024, 22 atlete hanno ricevuto una multa e nove hanno ricevuto una penalità di due colpi.
Se questa nuova politica fosse stata in vigore la scorsa stagione, 23 giocatrici avrebbero ricevuto una penalità di un colpo e otto avrebbero ricevuto una penalità di due colpi.
Riteniamo che questo sia un passo significativo per affrontare questa sfida e continueremo a valutare soluzioni aggiuntive se necessario. Detto questo, la nostra intenzione con queste modifiche è di migliorare il ritmo di gioco, non di imporre penalità e multe”.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore dal 27 marzo 2025.
Molti sono stati i commenti favorevoli delle giocatrici dell’LPGA Tour, a partire dalla n. 1 Nelly Korda.
Il primo evento LPGA del 2025 – la Founders Cup – si è appena concluso. Sebbene le nuove regole contro il gioco lento non siano ancora in vigore, qualche effetto l’hanno già portato.
Golf Digest ha pubblicato i tempi medi di gioco di ogni giornata:
- round 1: 4 ore 31 minuti (3 balls)
- round 2: 4 ore 23 minuti (3 balls)
- round 3: 3 ore 48 minuti (2 balls)
- round 4: 3 ore 42 minuti (2 balls).
Suzann Pettersen, che in questi giorni ha presentato il suo progetto VOXA – una società di management per promuovere il golf femminile supportata dal gruppo 54 (società dell’orbita Golf Saudi e Pif) – ha dichiarato alla stampa la propria soddisfazione per questa decisione dell’LPGA, non nascondendo che una delle ragioni principali dietro questa ‘stretta’ sia rendere il golf femminile più appetibile ai media televisivi e streaming.
Ed io spero vivamente che lo sia.