“La Ryder Cup non é il mio obiettivo principale”. Firmato Adrian Meronk.
La scelta di Capitan Donald di non convocare per il Team Europe il giocatore che aveva trionfato nell’Open d’Italia, proprio al Marco Simone Golf & Country Club, nemmeno cinque mesi prima, é stata sicuramente quella più discussa.
Ma il fatto che i ragazzi in Blue & Gold abbiano riportato a casa la Coppa che gli americani avevano riconquistato a Whistling Straits, laddove i picks di Luke Donald (Sepp Straka, Ludvig Aberg, Shane Lowry, Tommy Fleetwood, Nicolai Hojgaard e Justin Rose, NDR) si sono fatti onore sui fairways ed i greens di Guidonia Montecelio, ha fatto cadere la vicenda nel dimenticatoio.
Quello che però é certo, é il fatto che Adrian Meronk non lo ha dimenticato.
La notizia della mancata convocazione, ricevuta mentre rientrava dallo European Open, ha avuto un peso preponderante nella decisione presa dal giocatore polacco di firmare con la LIV Golf, dove milita nel Team Cleeks GC guidato da Martin Kaymer.
Al di là delle motivazioni “di rivalsa”, si può tranquillamente affermare che la scelta di Meronk si é rivelata azzeccata.
Nella gara di apertura della stagione 2025, disputata a Riyadh, é diventato il primo giocatore polacco a vincere sulla LIV Golf (lo stesso record lo detiene anche sul DP World Tour, NDR) staccando di due colpi Jon Rahm, che ha vinto il titolo a squadre con la sua Legion XIII.
Dopo la vittoria, durante le interviste di rito, Meronk dichiarò che qualificarsi per la Ryder Cup di Bethpage non era più il suo obiettivo principale.
Un’affermazione fatta di getto con un pò troppa adrenalina in corpo?
No, perché il ragazzo polacco nato ad Amburgo ha ribadito il concetto proprio ieri.
Meronk sta disputando, insieme a diversi altri giocatori LIV, le International Series Macau presented by Winn, torneo del calendario dell’Asian Tour.
Alla fine del secondo giro (ha passato il taglio), parlando con i giornalisti, ha dichiarato:
“Luke Donald mi ha mandato un messaggio dopo la mia vittoria a Riyadh, che recitava ‘Continua a giocare bene’ ”
“Ovviamente, se starò giocando bene, sarò disponibile e vorrò giocare (alla Ryder, NDR)”
“Ma non é il mio obiettivo principale. Penso che il punto sia quello di giocare bene e vedere cosa succede”
“Sento che il mio gioco sta progredendo bene, ma ho solo bisogno di essere paziente e lavorare duramente, e vedere cosa succederà”.
Io spero che Adrian Meronk, se e quando dovesse arrivare la chiamata di Luke Donald sia pronto a rispondere con un grande sì.
Perché non c’é niente paragonabile alla Ryder Cup, anche per chi scende in campo, non solo per noi tifosi.