Porsche Singapore Classic: 28° posto per Francesco Laporta, Richard Mansell vince il titolo

L’inglese Richard Mansell ha conquistato il suo primo titolo sul DP World Tour, chiudendo con un birdie spettacolare che gli ha garantito una vittoria di misura al Porsche Singapore Classic, torneo accorciato a causa delle condizioni meteo avverse.

Con l’evento ridotto a 54 buche dopo la cancellazione della giornata di giovedì per pioggia, Mansell è entrato nel terzo e ultimo giro con un colpo di svantaggio, a -10. Tuttavia, ha rapidamente preso il comando grazie a una serie impressionante: dopo tre par iniziali, ha infilato cinque birdie consecutivi dalla quarta buca al Laguna National Golf Resort Club, girando con un vantaggio di due colpi. Nonostante sia stato raggiunto in vetta nella seconda parte del giro, Mansell ha dato il meglio di sé sull’ultima buca, par 5, realizzando un birdie con due putt da oltre 30 metri per chiudere con un 66 e terminare il torneo a -16, un colpo davanti al leader provvisorio Keita Nakajima.

Nakajima, autore di un impeccabile 65 con sette birdie, ha sfiorato il playoff, ma l’ultima buca di Mansell l’ha relegato al secondo posto solitario a -15. Terzo posto ex aequo a -14 per Tom McKibbin e Adrien Saddier.

Il 29enne inglese ha aperto la sua giornata con un birdie da 7,5 metri alla quarta buca, accorciando le distanze dalla vetta. Ha poi proseguito con un birdie da 2,5 metri alla quinta e un altro da distanza ravvicinata alla sesta, raggiungendo la testa della classifica. Alla settima, un par-tre, ha mandato il tee-shot a meno di due metri dalla buca, consolidando il primato con un altro putt preciso. La sua lezione di putting è continuata all’ottava, dove ha imbucato un lungo birdie dal collar, portandosi a -15 e staccando gli avversari di due colpi. Un bogey alla decima, ha permesso a Nakajima di raggiungerlo, ma Mansell ha reagito con un birdie da 4,5 metri alla tredicesima, riprendendo il comando.

Alla quindicesima ha sfiorato un altro birdie dopo un approccio perfetto, ma il putt non è entrato. Ha poi dimostrato grande tenacia alla sedicesima, salvando il par dopo un tee-shot finito nel rough.

Tra gli azzurri, Francesco Laporta si è distinto con un 28° posto a -8, mostrando una buona costanza. Edoardo Molinari ha chiuso 43° a -6, mentre Guido Migliozzi si è classificato 49° a -5. Andrea Pavan, invece, non è riuscito a superare il taglio.

DP World Tour – Porsche Singapore Classic

Questa settimana prende il via l’Asian Swing, la terza delle cinque fasi globali della prima parte della stagione 2025 delal Race to Dubai, con il DP World Tour che si sposta a est per il Porsche Singapore Classic. Dopo l’Opening Swing e l’International Swing, l’Asian Swing si articola in quattro tornei nell’arco di sei settimane, intervallati da una pausa e dal primo Major della stagione, il Masters Tournament. Il viaggio inizia al Laguna National di Singapore, per poi proseguire con l’Hero Indian Open e un doppio appuntamento in Cina con il Volvo China Open e l’inaugurale Hainan Classic.

Al termine di questa fase, il giocatore che avrà accumulato il maggior numero di punti nella classifica Race to Dubai vincerà l’accesso a tutti gli eventi della seconda fase della stagione, il Back 9, insieme a un bonus di 200.000 dollari. Ma non è tutto: i primi tre classificati dell’Asian Swing si assicureranno un posto per il secondo Major dell’anno, l’US PGA Championship, mentre il miglior giocatore non ancora qualificato otterrà l’esenzione per il Genesis Scottish Open, secondo evento della Rolex Series.

Tra i protagonisti più attesi c’è Robert MacIntyre, uno dei beniamini del DP World Tour, che torna a giocare questo evento per la seconda volta. Dopo aver debuttato nell’edizione inaugurale del 2023, culminata con una vittoriosa Ryder Cup, lo scozzese ha brillato nel 2024 vincendo il Genesis Scottish Open e l’RBC Canadian Open. “Sono davvero entusiasta di giocare nuovamente il Porsche Singapore Classic”, ha dichiarato MacIntyre. “I tifosi sono stati fantastici l’ultima volta e il Laguna National è un campo perfetto per dare il via all’Asian Swing. Singapore è una città incredibile, una destinazione famosa in tutto il mondo con tanto da offrire. È sempre un piacere tornarci”.

In campo anche un contingente italiano di tutto rispetto: Francesco Laporta, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, al suo esordio stagionale sul DP World Tour, e Andrea Pavan.

Accanto a loro, scenderà in campo il Major Champion Jimmy Walker, vincitore dell’US PGA Championship 2016, alla sua prima esperienza a Singapore e all’ottava apparizione regolare sul DP World Tour. L’Asian Swing vedrà anche una forte rappresentanza asiatica, con il cinese Li Haotong affiancato dai vincitori della stagione 2025 Alejandro del Rey, Calum Hill, Ryggs Johnston e John Parry. Il campione in carica del 2023, Ockie Strydom, cercherà di bissare il successo, mentre lo svedese Sebastian Söderberg inizierà la difesa del titolo dell’Asian Swing dopo due secondi posti e un terzo nel 2024. Grande attesa anche per il thailandese Kiradech Aphibarnrat, che dopo la sconfitta al play-off dello scorso anno punta al suo quinto titolo sul circuito.

Tra le storie da seguire, quella del giovane locale Brayden Lee, 17enne amateur che ha conquistato uno dei tre posti disponibili attraverso le qualifiche con un 73 (+1) al Laguna National, risultando il miglior singaporiano. “L’obiettivo minimo è passare il taglio”, ha detto Lee. “Ma voglio soprattutto osservare come i professionisti giocano il campo. È la mia competizione più importante finora in termini di ranking mondiale amateur”. A vincere le qualifiche è stato il thailandese Natipong Srithong (69), seguito dal giapponese Shinichi Mizuno, che ha prevalso in un play-off a tre.

Il Laguna Resort Singapore, sede dell’evento, è uno dei club più prestigiosi del Sud-est asiatico e parte dei 25 della European Tour Destinations. Con due campi da 18 buche di fama internazionale, tra cui il celebre “Beast” di Laguna National, il resort vanta una ricca storia di tornei, avendo ospitato il Singapore Masters e l’ADT Caps Tour Championship della LPGA coreana. Situato a soli 10 minuti dall’aeroporto di Changi, offre anche il lussuoso hotel 5* Dusit Thani Laguna Singapore, con piscine, campi da tennis, palestra e spa.

Il DP World Tour ha una lunga tradizione a Singapore, iniziata nel 1993 con le vittorie di Sir Nick Faldo e Ian Woosnam al Johnnie Walker Classic. Tra i campioni anche Vijay Singh e Adam Scott, mentre il momento più iconico resta il trionfo del beniamino locale Mardan Mamat al Singapore Masters 2006, vinto per un solo colpo su Nick Dougherty.

Sarà possibile seguire il Porsche Singapore Classic sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW, con la seguente programmazione:


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