Che meraviglia questa pazza stagione americana

Non so se ve ne siete accorti, ma la stagione 2025 del Pga Tour è stata, fino a ora, un condensato meraviglioso di sorprese col botto.

Vi faccio un piccolo riassunto di quanto accaduto finora a partire dal primo marzo:
partiamo da Bay Hill, all’Arnold Palmer Invitational, dove Russell Henley ha imbucato il suo chippetino per bruciare Collin Morikawa di un solo colpo;

spostiamoci al The Players con la vittoria strepitosa Rory McIlroy al playoff:
quindi ricordiamoci il ritorno sull’Olimpo del golf del redivivo Viktor Hovland e del suo swing malandato, con la vittoria del norvegese al Valspar su JT;

parliamo poi di una delle sorprese dell’anno, cioè del successo di Min Woo Lee su niente popò di meno che Scheffler a Houston;

poi, ovviamente, c’è il trionfo rocambolesco ma anche tanto atteso di Rory al Masters;
infine, domenica scorsa, il ritorno dopo quasi tre anni (la vittoria gli mancava dal maggio 2022) di Justin Thomas all’RBC.

Insomma, ne sono successe di cotte e di crude, ma in ogni caso sono state tutte news favolose, che ci hanno fatto amare il golf ancora di più.
E ora? Cosa aspettarci ora?

Provo a indovinare: innanzi tutto, mi aspetto un rientro in grande stile di Scottie Scheffler, magari già al Pga Championship, dove il campo gli sta comodo come un cappotto su misura; sempre in quel torneo coi sarà l’ennesimo tentativo di Jordan Spieth di completare il Grande Slam della carriera (e sì, perché a questo punto, dopo il successo di McIlroy ad Augusta, la scimmia passa sulla sua spalla…); quindi che farà Xander Schauffele finora sotto tono?

Certamente non starà a guardare, anche perché a breve dovrà difendere due titoli belli pesanti; infine, mi piacerebbe rivedere un successo di Gary Woodland, ritornato in forma dopo il terribile problema di salute al cervello. Ah, scusate: in questa stagione pazza, il sogno proibito resta la vittoria di un italiano in America con Manassero o con Francesco Molinari.

Anche perché dopo il doppio trionfo di un redivivo Renatino Paratore sul Challenge, davvero tutto pare super possibile.

Forza, allora, godiamoci questo Pga Tour sin da questa settimana con lo Zurich Classic, dove tornano in campo e in coppia Lowry e McIlroy, i quali dovranno difendere il titolo del 2024.
Che figata!


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