Con l’avvento della tecnologia, il Golf è stato studiato nei suoi più piccoli dettagli, alla ricerca della tecnica “perfetta”. Negli anni si è riusciti a dare spiegazioni ad ogni gesto che concerne il movimento, così da essere in grado di correggerlo, ripeterlo e automatizzarlo.
Ogni errore adesso può essere facilmente analizzato grazie a strumentazione precisa ed efficace, capace di individuare i più piccoli movimenti del nostro bastone, invisibili all’occhio umano (es. Capto Golf Technology e SAM PuttLab)
Avere la possibilità di scovare con certezza le cause di un brutto putt, e dunque di una tecnica carente, ha permesso di trovare anche più facilmente soluzioni a tali errori.
A questo proposito sono stati costruiti diversi strumenti per la correzione dello swing e in questo articolo parleremo proprio di questo: cosa sono e cosa fanno tutti quei tools che si vedono sul green e con cui si allenano i bravi giocatori.
Iniziamo facendo una piccola suddivisione in categorie: ci sono strumenti che si occupano della correzione e/o allenamento dello swing, altri che si occupano di controllare la direzione d’uscita della palla, e altri ancora la posizione del corpo.
Oggi parleremo degli strumenti con cui si corregge e allena il movimento, in particolare la traiettoria, la rotazione della faccia e il punto di contatto, ovvero: il PUTTING TEMPLATE, le PUTTING GUIDE e il PUTTING IMPACT GATE.
Il PUTTING TEMPLATE è un “tappetino” in cui viene rappresentato l’arco dello swing, indicando anche le diverse posizioni che la faccia del putter dovrebbe assumere durante l’intera esecuzione. Il grado dell’arco è personale per ogni giocatore e dovrebbe essere individuato attraverso la corretta strumentazione, estrapolandone specifici dati. Questo strumento ci permette di correggere tutti quei movimenti estranei allo swing che posizionano il putter in punti sbagliati.
Le PUTTING GUIDE sono dei binari da utilizzare singolarmente o combinati al TEMPLATE. Il loro scopo è quello di incanalare il putter all’interno del movimento verso l’arco corretto; agiscono, infatti, da ostacolo per evitare traiettorie sbagliate durante l’esecuzione del colpo.
Il PUTTING IMPACT GATE, infine, ci permette di monitorare e correggere la posizione del putter al momento di impatto, incentivando un corretto e centrato punto di contatto con la palla.
Nel prossimo articolo spiegheremo i restanti strumenti per allenare e controllare la direzione e l’address.
Ci vediamo alla prossima puntata!