Fred Funk: 1.000 partenze nel PGA Tour, ma a Houston è stata soprattutto una festa.
Fred Funk ha tagliato un traguardo storico al recente Insperity Invitational, disputato presso il The Woodlands Country Club in Texas, diventando il 25º giocatore nella storia del PGA Tour a raggiungere le 1.000 partenze ufficiali. Un risultato che va oltre la semplice statistica, perché Houston non è solo un luogo di golf per Funk: è il cuore della sua storia personale e professionale.
Dove tutto è cominciato
Il campo di The Woodlands ha visto nascere la carriera di Fred Funk, quando superò qui la temuta Q-School. Nel 1992, vinse il suo primo torneo del PGA Tour – lo Shell Houston Open – stabilendo un record del campo con un incredibile 62. Sempre lì, incontrò Sharon, la donna che sarebbe poi diventata sua moglie.
Nel 2012, Funk tornò a trionfare a The Woodlands con suo figlio Taylor come caddie, vincendo l’Insperity Invitational con un ferro 5 magistrale sull’ultima buca. Un cerchio perfetto che si è chiuso idealmente quest’anno, con la sua millesima apparizione ufficiale proprio sullo stesso campo.
Un’ultima passerella da protagonista simbolico
A 68 anni, Funk ha partecipato al torneo 2025 più come simbolo che come contendente. Ha concluso la competizione al 75º posto, con un totale di +12 sopra il par, ben lontano dai vertici della classifica. Ma il risultato tecnico ha contato relativamente poco: l’evento ha celebrato la sua straordinaria longevità, il suo spirito sportivo e l’impatto che ha avuto sul golf americano per oltre tre decenni.
Una carriera fatta di costanza e passione
Fred Funk ha conquistato sei titoli nel PGA Tour – incluso il prestigioso The Players Championship nel 2005 – e nove sul Champions Tour, tre dei quali major senior. Ha sempre rappresentato una figura particolare: mai un grande bombardiere, ma un maestro di precisione, di strategia e di costanza. Qualità che gli hanno permesso di restare competitivo a lungo, totalizzando oltre 230.000 colpi giocati, uno dei dati più alti nella storia del Tour.
Houston, il punto d’origine e di ritorno
“Non avrei mai avuto una carriera se non fossi passato di qui,” ha detto Funk. E con lui concorda anche Sharon: “Fare questo proprio a Houston ha qualcosa di magico. È qui che tutto ha avuto inizio.”
Il golf, in fondo, è anche questo: racconti che si intrecciano tra passione, tenacia e luoghi che diventano casa. Fred Funk ha fatto molto più che giocare 1.000 tornei. Ha lasciato un segno.