Il Champions Park del Quail Hollow Golf Club
Sulle pareti dei nostri circoli si trovano degli oggetti che raccontano la storia delle competizioni più importanti dei nostri calendari gare: i tabelloni.
Possono essere molto essenziali o molto elaborati e decorati, ma a prescindere dall’aspetto emanano tutti un’aura magica.
Riuscire a iscrivere il nostro nome su uno di essi vuol dire entrare a far parte della memoria imperitura e condivisa delle nostre comunità golfistiche.
Questa non é, ovviamente, una nostra esclusiva.
Tutti i circoli del mondo celebrano i loro campioni con la menzione su questi guardiani della memoria.
E anche il Quail Hollow Golf Club, dove ieri ha preso il via la 107ma edizione del PGA Championship, rispetta la tradizione.
Tuttavia,qualche anno fa il board del circolo ha voluto andare oltre.
Sin dalla sua fondazione (il campo ha aperto i battenti il 3 Giugno 1961) la storia di Quail Hollow é legata a doppio filo con quella del PGA Tour, che ha reso il circolo palcoscenico di svariati tornei:
- dal 1969 al 1979 il Kemper Open
- dal 1980 al 1989 i World Senior Invitational
- dal 2003 al 2024 il Truist Championship (questo é il title attuale, prima é stato il Wachovia Championship, poi il Quail Hollow Championship ed infine il Wells Fargo Championship)
- nel 2017 la 99ma edizione del PGA Championship
- nel 2022 la Presidents Cup
Nel 2004 ha preso forma un progetto nato per celebrare i campioni che hanno calcato gli spettacolari fairways e greens di questo bellissimo percorso.
Se mai vi recherete a Quail Hollow, tra i fairways della buca 9 e della buca 10 incontrerete il Champions Park.
Sul lato sinistro sono celebrati i vincitori del Kemper Open, mentre sul destro quelli dei World Seniors.
La parte centrale (sì, é un caminetto, NDR) é invece il “tabellone” dei vincitori del Wells Fargo.
Ora, possiamo forse concordare sul fatto che il board abbia peccato di sobrietà ma, dopotutto, se l’obiettivo é quello della memoria imperitura, non riesco ad immaginare un opera più azzeccata.
