Giocare a golf in condizioni estreme: come prepararsi per vento, pioggia e temperature difficili

Ogni golfista viaggiatore prima o poi si trova a giocare in condizioni meteo poco amichevoli. Vento forte, pioggia battente o caldo intenso possono trasformare una bella giornata sul campo in una sfida contro gli elementi. Ma niente panico: con qualche accorgimento e l’attrezzatura giusta, si può giocare bene ovunque.

Vento: il nemico (o alleato) dei campi costieri

Se giochi in destinazioni come l’Irlanda, la Scozia o il Portogallo, sai già di cosa parliamo. I campi links lungo la costa sono spettacolari, ma il vento può rendere ogni colpo una scommessa.

  • Abbassa la traiettoria: meno spin, meno problemi. Usa un bastone in più, fai uno swing più controllato e tieni la palla bassa.
  • Accetta il vento laterale: invece di lottare contro di lui, gioca con il vento e adattati alla sua direzione.
  • Putt più decisi: il vento può deviare la palla anche sul green, quindi meglio essere più aggressivi con i colpi.

Pioggia: quando il campo diventa un pantano

Paesi come l’Inghilterra, la Francia e Spagna del nord o la Germania sono noti per il meteo instabile, con improvvisi acquazzoni anche in estate. Se sei in viaggio e hai solo quella finestra disponibile… si gioca!

  • Giacca impermeabile, ma traspirante: stare asciutti è fondamentale, ma senza sacrificare la libertà di movimento.
  • Grip sempre asciutti: porta un paio di guanti antipioggia e asciugamani extra per non perdere controllo sul bastone.
  • Occhio ai green: l’acqua rallenta la palla, quindi meglio prendere qualche riferimento in più prima di puttare.

Caldo intenso: il test di resistenza

Giocare in estate in Spagna, in Italia, Grecia o negli Stati Uniti del sud richiede un po’ di preparazione. Non è solo una questione di comfort, ma anche di prestazione.

  • Idratarsi è la regola numero uno: bere solo quando si ha sete è già troppo tardi. Piccoli sorsi costanti, sempre.
  • Tessuti leggeri e colori chiari: evita il cotone, che trattiene il sudore. Meglio materiali tecnici e traspiranti.

Sfrutta l’ombra: ogni possibilità di ripararsi dal sole è da cogliere al volo, anche tra un colpo e l’altro.

Freddo e umidità: quando le mani diventano pezzi di ghiaccio

Nei mesi invernali, giocare nei paesi del nord Europa o in alcune zone degli Stati Uniti può diventare un test di sopravvivenza.

  • Vestiti a strati: meglio più strati sottili che uno spesso. Il trucco è rimanere caldi senza sentirsi ingessati.
  • Proteggi le mani: un paio di guanti termici e qualche scaldamani in tasca possono fare la differenza.
  • Palle più soft: il freddo le indurisce, meglio optare per modelli a compressione bassa per non perdere distanza.

Non esiste il meteo perfetto, esiste il golfista preparato

Giocare in condizioni difficili non è solo una questione di tecnica, ma di mentalità. Se sei pronto, puoi affrontare qualsiasi campo e qualsiasi clima. E alla fine, è proprio questo che rende un viaggio di golf ancora più memorabile.

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