USGA: lo strano caso della conformità dei bastoni

(fonte R&A)

USGA: lo strano caso della conformità dei bastoni

Chi l’avrebbe mai detto?

Come ricorderete, in occasione del PGA Championship Rory McIlroy fu obbligato a sostituire il suo driver dopo i giri di pratica, in quanto la faccia del bastone era troppo consumata e non rispondeva più ai criteri di conformità.

Subito dopo avere sollevato (rischiando di farlo cadere, NDR) il Wanamaker Trophy, anche Scottie Scheffler ha ammesso che anche il suo driver non era più conforme.

La USGA, nella persona di Kerry Haigh, Chief Championship Officer della PGA of America. ha spiegato che i controlli effettuati in occasione dei Majors riguardano un terzo del field e sono assolutamente casuali.

Ora, alla notizia che i due giocatori più in vista del PGA Tour stavano utilizzando bastoni non conformi, la domanda che é sorta spontanea ai più é stata: “Da quanto tempo?”.

I diretti interessati hanno glissato (Rory McIlroy non ha proprio parlato con la stampa), mentre la USGA ha seguito la linea della inconsapevolezza dei giocatori in merito alla non conformità.

Ma, dato che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, dopo neanche una settimana dalla fine della querelle, ci ha pensato un Past Champion (2009) dello U.S. Open a ridare fuoco alle polveri, affermando che i giocatori sanno come eludere i tests.

Lucas Glover, in una intervista a SiriusXm radio, ha dichiarato:

“E’ da tutto il giorno che cerco di trovare un modo adatto per dire ciò che sto per dire”

“Molti ragazzi non danno loro (agli officials della USGA) il driver che usano normalmente”

“Nel caso, danno ai testers il loro drive di scorta. E’ vero”

“E i tests sono quello che sono. Conosco diversi ragazzi che tengono due drivers nella sacca, qualora servisse”.

Le dichiarazioni di Glover hanno provocatom le reazioni tanto del PGA Tour che della USGA.

il PGA Tour ha affidato a Golf Digest un comunicato:

“Il PGA Tour opera tramite una squadra di verifica per confermare che i drivers oggetto dei tests all’inizio della settimana siano gli stessi che vengono usati in gara”

“Controllando i numeri seriali, quei drivers vengono autorizzati pochi momenti prima che i giocatori inizino la loro gara”.

Dal canto suo, la USGA si é espressa tramite il CEO, Mike Whan:

“Ho letto che qualcuno ha affermato che le persone possono adulterare il sistema (di controllo), ma noi conserviamo i numeri seriali dei drivers che ci vengono sottoposti”

“E il 90% di quei drivers che noi testiamo nelle aree di pratica vengono poi utilizzati sul tee della uno, mentre ci aspettiamo che il restante 10% dei giocatori facciano dei cambiamenti. Ma questo non é motivo di preoccupazione per noi”.

Le due linee di difesa sono simili ma non proprio coincidenti.

Devo anche dire che, da quello che ho capito, persino per i top players é difficile percepire quando un loro bastone non é più conforme (lo ha ripetuto anche Whan).

Quindi, a chi bisogna credere?

Lascio a voi la risposta.

Io me la sono già data.


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