Fine settimana di grande golf internazionale, con quattro tornei in programma tra PGA Tour, DP World Tour, HotelPlanner Tour e Ladies European Tour. Se il John Deere Classic segna un punto cruciale nella corsa ai Playoff della FedExCup, gli occhi italiani saranno puntati soprattutto sul BMW International Open, sull’Interwetten Open e sul KPMG Women’s Irish Open, dove numerosi azzurri e azzurre proveranno a lasciare il segno.
PGA Tour – John Deere Classic
Mancano solo cinque settimane ai Playoff della FedExCup, e il John Deere Classic, in programma questo fine settimana, rappresenta un’occasione cruciale per i golfisti in cerca di punti preziosi per scalare la classifica. Il PGA TOUR torna al TPC Deere Run, in Illinois, per una gara che promette spettacolo e birdie, con una competizione serrata tra veterani e giovani talenti.
Rickie Fowler torna al John Deere Classic dopo 15 anni. Nel 2010, partecipò come invitato dello sponsor, e ora, posizionato al 72° posto nella classifica FedExCup, cerca punti fondamentali per migliorare la sua stagione. Nonostante il taglio mancato al Rocket Classic della scorsa settimana, Fowler vanta tre piazzamenti nella top-20 nelle ultime sei settimane.
Ben Griffin, vincitore di due tornei in questa stagione, è in gran forma. Con sei piazzamenti consecutivi nella top-14, inclusi top-10 al PGA Championship e all’U.S. Open, oltre a un secondo posto al Memorial Tournament, Griffin è uno dei favoriti.
Aldrich Potgieter, fresco vincitore del Rocket Classic al playoff a soli 20 anni, è pronto a lasciare il segno.
Davis Thompson punta a diventare il primo vincitore consecutivo del torneo dai tempi di Steve Stricker (2009-2011). Quest’anno, il suo unico piazzamento nella top-10 è arrivato al THE PLAYERS Championship.
Tra gli altri big in campo, Sungjae Im (25° nella classifica FedExCup) e Jason Day (28°) promettono battaglia.
Tra i debutti più attesi, Michael La Sasso, senior dell’Università del Mississippi, torna dopo il debutto al PGA TOUR a Detroit.
Jackson Koivun, il miglior dilettante maschile al mondo, sarà al suo quarto evento PGA TOUR del 2025. Con un 56° posto al Farmers Insurance Open e un 48° all’Arnold Palmer Invitational, Koivun ha già guadagnato la sua carta PGA TOUR grazie al programma PGA TOUR University Accelerated, ma tornerà ad Auburn per il suo anno da junior.
Ben James, secondo nel ranking amateur, è al suo terzo evento sul PGA Tour, dopo un 33° posto al Valero Texas Open e la qualificazione allo U.S. Open.
Preston Summerhays, appena passato al professionismo, debutta come ex numero 1 del ranking PGA TOUR University. Completano le esenzioni dello sponsor i veterani Chesson Hadley, Martin Laird, Kyle Stanley e Brendan Valdes.
Nessun cambiamento nella top-10 della classifica FedExCup la scorsa settimana, con Scottie Scheffler che mantiene un vantaggio di 1.000 punti su Rory McIlroy. Grazie alla vittoria al Rocket Classic, Aldrich Potgieter è balzato dal 73° al 36° posto.
Il TPC Deere Run, par 71, 6.663 metri è stato progettato da D.A. Weibring, tre volte vincitore del torneo. Il percorso, inaugurato nel 1999, offre numerose opportunità di birdie e si attendono risultati bassi.
L’anno scorso, Davis Thompson ha stabilito il record di punteggio del torneo (-28), vincendo con quattro colpi di vantaggio su un trio di inseguitori, tra cui il dilettante Luke Clanton. Thompson ha dominato la giornata finale con un -6 nelle prime nove buche, resistendo alla rimonta di Clanton (-6 nelle seconde nove nove) e di Michael Thorbjornsen, autore di un -8 (63) con sei birdie consecutivi. Curiosamente, Thompson ha alloggiato nella cosiddetta “Trophy House”, un Airbnb vicino al campo che aveva ospitato i vincitori del 2022 (J.T. Poston) e del 2023 (Sepp Straka).
Potremo seguire il John Deere Classic su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Federico Colombo e Maurizio Trezzi:
*Da oggi Eurosport non sarà più disponibile su Sky e Now.
Tutti gli eventi sportivi di Eurosport continueranno a essere disponibili su Discovery+, DAZN, Amazon Prime Video Channels e TIM VISION con l’offerta discovery+
DP World Tour – BMW International Open
La stagione dello European Swing si chiude questa settimana in Germania con il prestigioso BMW International Open, un evento che promette grande golf e spettacolo al Golfclub München Eichenried. Tra i protagonisti in campo, spicca una folta rappresentanza italiana: Gregorio De Leo, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Andrea Pavan e Jacopo Vecchi Fossa sono pronti a lasciare il loro segno in questo torneo di alto livello del DP World Tour.
L’anno scorso, lo scozzese Ewen Ferguson ha conquistato il titolo con una performance straordinaria, culminata in un emozionante 68 nell’ultimo giro, nonostante le difficili condizioni causate dalla pioggia mattutina. La vittoria, la terza per lui sul DP World Tour, è stata un momento di grande commozione: “Le ultime quattro buche mi sembravano un sogno. Non pensavo stesse davvero accadendo, è stato pazzesco. Ho giocato ogni colpo pensando a mio padre, mia madre, mio fratello e mia sorella. È un gioco duro, e questa vittoria è un enorme sollievo”, ha dichiarato Ferguson, che con il trionfo si è guadagnato un posto al The Open Championship. Ora, il campione in carica punta a diventare il primo giocatore a vincere il torneo per due anni consecutivi dal 1989.
Con 3.500 punti della Race to Dubai in palio, di cui 585 per il vincitore, il BMW International Open rappresenta l’atto finale dello European Swing. Il vincitore della classifica generale dello Swing si assicurerà l’esenzione per tutti gli eventi del “Back 9” da agosto in poi, un bonus di 200.000 dollari e un posto al Genesis Scottish Open (se non già qualificato). Martin Counvra guida la classifica, ma giocatori come Kristoffer Reitan, Nicolai von Dellingshausen, Adrien Saddier, Connor Syme, Ferguson e Haotoong Li sono ancora in lizza per il titolo. Inoltre, i primi cinque non esentati nella top 20 della Race to Dubai dopo questo evento guadagneranno un posto al 153rd Open a Royal Portrush.
L’Italia schiera un gruppo di talenti pronti a competere per il titolo e per i preziosi punti della Race to Dubai con Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari. Francesco Laporta e Andrea Pavan cercheranno di capitalizzare la loro costanza per scalare la classifica. Gregorio De Leo e Jacopo Vecchi Fossa completano la rappresentanza italiana. In particolare, Jacopo Vecchi Fossa, leader dell’Ordine di Merito dell’Alps Tour, partecipa grazie a un invito conquistato dopo il suo eccellente 10° posto all’Italian Open della scorsa settimana all’Argentario. Vecchi Fossa vanta diverse partecipazioni a tappe del Challenge Tour (ora HotelPlanner Tour), ma, escludendo le sue apparizioni all’Open d’Italia, questa rappresenta la sua prima esperienza all’estero sul DP World Tour.
Come da tradizione, il BMW International Open non è solo golf. Anche quest’anno, il gruppo BMW promuove l’iniziativa “Eagles for Education”, donando 1.000 euro per ogni eagle realizzato durante il torneo. I fondi raccolti andranno a un’organizzazione regionale che utilizza lo sport per promuovere valori sociali e l’educazione di giovani provenienti da contesti svantaggiati. L’organizzazione beneficiaria sarà annunciata mercoledì.
Sarà possibile seguire il BMW International Open sul canale 206 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:
HotelPlanner Tour – Interwetten Open
L’HotelPlanner Tour fa il suo debutto al Schladming-Dachstein Golf Club per l’Interwetten Open, un evento che promette spettacolo in uno scenario mozzafiato. Situato ai piedi della valle dell’Ennstal, vicino a Schladming, questo campo da golf si distingue come una delle gemme dell’Austria, costantemente classificato tra i primi 15 nella lista dei “Leading Golf Courses of Austria”.
Progettato dal due volte vincitore del Masters, Bernhard Langer, il Championship Course è un capolavoro tecnico, con ostacoli d’acqua presenti in oltre metà delle buche. Tra le peculiarità del percorso spiccano i sei par tre, tre per ogni nove buche. La buca simbolo è la sei, un par tre che richiede un tee shot di precisione per superare un ostacolo d’acqua e un enorme bunker e raggiungere il green.
Fondato nel 1987 dall’ex pilota di rally Franz Wittmann, vincitore di 12 campionati nazionali austriaci e attuale presidente del club, lo Schladming-Dachstein Golf Club è nato dalla passione di Wittmann per il golf. Dopo aver scoperto questo sport in televisione, Wittmann ha fondato non solo questo club, ma anche l’Adamstal Golf Club, che ha ospitato l’Euram Bank Open dal 2018 al 2024, contribuendo alla crescita del golf in Austria. Presidente della Federazione Golf Austriaca dal 2006 al 2013, Wittmann rimane una figura chiave per lo sport nel suo Paese.
L’Interwetten Open vedrà in campo una nutrita rappresentanza italiana con Filippo Celli, Luca Cianchetti, Michele Ortolani, Renato Paratore, Lorenzo Scalise e Aron Zemmer.
Tra i favoriti locali, gli austriaci Maximilian Steinlechner e Lukas Nemecz cercheranno di sfruttare il vantaggio di giocare in casa per ottenere un risultato di prestigio e avvicinarsi alla promozione sul DP World Tour. Steinlechner, reduce da una stagione 2025 solida con due top five consecutive in India, occupa la 18ª posizione nella Road to Mallorca, mentre Nemecz è 32º. Entrambi sognano di emulare le gesta di connazionali come Matthias Schwab, rappresentante austriaco alle Olimpiadi 2020, e Sepp Straka, protagonista nella Ryder Cup 2023.
L’Interwetten Open si preannuncia come un evento imperdibile, con un mix di talenti emergenti, veterani e il fascino di un campo spettacolare.
LET – KPMG Women’s Irish Open
Il Ladies European Tour torna in Irlanda per il KPMG Women’s Irish Open, quattordicesima tappa del calendario 2025. L’evento si terrà sul prestigioso O’Meara Course del Carton House, un hotel gestito da Fairmont, a Maynooth, nella contea di Kildare, dal 3 al 6 luglio.
Per il secondo anno consecutivo, il torneo, tornato nel calendario LET nel 2022, si disputa al Carton House, dopo l’edizione di agosto 2024. Saranno 132 le giocatrici, rappresentanti di 32 nazioni, che si sfideranno in un torneo stroke play su 72 buche, con un taglio dopo il secondo giro per le prime 60 professioniste e pari merito.
L’Italia sarà rappresentata da Alessandra Fanali, Alessia Nobilio e Anna Zanusso.
Tra le giocatrici in campo spiccano due ex campionesse: Klara Davidson Spilkova (Repubblica Ceca) e Smilla Tarning Soenderby (Danimarca). L’edizione 2024 è stata vinta dall’inglese Annabel Dimmock, che ha superato al playoff la francese Pauline Roussin-Bouchard. Quest’anno, però, Dimmock non sarà in gara, in attesa del suo primo figlio, ma sarà presente come spettatrice.
Grande attesa per la rappresentanza irlandese, con ben 16 giocatrici, di cui 12 sotto la bandiera dell’Irlanda e quattro dell’Irlanda del Nord. A guidare il gruppo c’è Leona Maguire, prima vincitrice irlandese nella storia del LET, affiancata da Olivia Mehaffey, Lauren Walsh, le rookie Anna Foster, Sara Byrne, Annabel Wilson, Canice Screene e nove giocatrici dilettanti.
Il field è arricchito dalla presenza di giocatrici di spicco come la capitana europea della Solheim Cup 2026, Anna Nordqvist, insieme alle compagne di squadra Madelene Sagström (Svezia), Georgia Hall e Charley Hull (entrambe Inghilterra). Tra le protagoniste della stagione LET 2025 troviamo anche quattro vincitrici: Darcey Harry (Galles), Mimi Rhodes e Cara Gainer (Inghilterra) e Perrine Delacour (Francia). Rhodes, con tre vittorie quest’anno, guida la classifica dell’Order of Merit e quella di Rookie dell’Anno con 1.610,38 punti.