Golf Gressoney: dove il gioco incontra la montagna, tra cultura Walser e panorami mozzafiato
C’è un luogo, incastonato tra i silenzi maestosi del Monte Rosa, dove il tempo sembra scorrere con il ritmo calmo dell’estate in quota. È il Golf Gressoney, un piccolo grande mondo di green, legno e pietra, dove la passione per il golf si fonde con l’identità autentica di una valle tutta da scoprire. Non è un semplice campo da golf: è un’esperienza alpina completa, capace di sorprendere tanto i giocatori esperti quanto chi cerca un angolo d’aria pulita, cultura e bellezza non artefatta.
Situato a pochi minuti dal centro di Gressoney-Saint-Jean, il circolo sorge là dove la valle si apre improvvisamente, lasciando spazio alla vista grandiosa dei ghiacci perenni del Monte Rosa. Un contrasto armonioso: la precisione del gesto atletico contro la maestosità incontrollabile della montagna.
Un campo tecnico, ma accessibile
Il Golf Gressoney si distingue per il suo percorso articolato e stimolante. I fairway seguono la naturale pendenza del terreno, obbligando il giocatore a riflettere, dosare, adattarsi. Ogni buca è diversa, ogni colpo richiede una scelta. A rendere il tutto ancora più interessante, ci pensano ostacoli d’acqua, fuori limite e green ben difesi. Il tracciato, rinnovato e ampliato nel 2018, conta oggi 12 buche: un percorso gara da 9 buche PAR 35 e un executive da 3 buche PAR 11, per un totale di PAR 70 su 5.020 metri.
Nonostante il contesto montano, buona parte del campo – dalla buca 4 in avanti – è pianeggiante, permettendo una pratica più agevole e un gioco fluido. Intorno, la natura resta protagonista, silenziosa ma presente: larici, cielo limpido e il profilo imponente del Rosa che osserva, immobile.
Una Club House che profuma di legno e convivialità
La struttura di accoglienza riflette l’anima del luogo: chalet in legno che formano una piccola piazzetta, con segreteria, spogliatoi, bar e ristorante. Non si tratta solo di funzionalità: è un invito alla socialità, a prendersi una pausa, a godersi un piatto tipico dopo una giornata sul campo. A completare l’offerta ci sono un ampio putting green, zone di approccio, bunker e un campo pratica con postazioni sia coperte che scoperte.
Oltre il Golf: Gressoney da vivere
Ma il vero tesoro di Gressoney comincia dove finisce il percorso da golf. Questa valle, sospesa tra Piemonte e Valle d’Aosta, conserva un’identità culturale rara, che affonda le sue radici nel popolo walser, migrato secoli fa attraverso i valichi alpini. Architetture in legno e pietra, usi, costumi e lingua sopravvivono ancora oggi tra le vie del paese e nelle frazioni più alte, rendendo ogni passeggiata un tuffo nel tempo.
Visitare il Walser Ecomuseum, all’interno dell’ufficio del turismo, è un ottimo punto di partenza per comprendere la profondità di questa cultura. Non si tratta solo di folklore: i walser sono una comunità ancora viva, orgogliosa della propria storia, che ha saputo conservare il senso dell’essenziale.
Escursioni, formaggi e feste di fuoco
Chi ama camminare trova qui un paradiso di sentieri che attraversano alpeggi, boschi e antichi borghi. Il villaggio walser di Alpenzu, a quasi 1.800 metri, è uno di quei luoghi che sembrano usciti da un libro di fiabe: silenzioso, autentico, panoramico. Raggiungerlo a piedi è un’esperienza che riconnette con la natura e con sé stessi.
Lungo il cammino, non è raro imbattersi nei profumi dei formaggi locali: tra tutti spicca la Toma di Gressoney, presidio Slow Food, che incarna l’essenza della produzione alpina. Gustarla stagionata è come assaporare il tempo, la pazienza e la cura di chi vive davvero la montagna.
E se il vostro viaggio coincide con la festa di San Giovanni, preparatevi a una serata indimenticabile: falò accesi il 23 giugno nelle frazioni, musica, abiti tradizionali e un’atmosfera intima e collettiva al tempo stesso. Il giorno dopo, la processione con i costumi tipici walser e la suggestiva “testa di San Giovanni” portata in corteo rendono il tutto ancora più affascinante.
Una montagna che non ha bisogno di effetti speciali
Gressoney è montagna vera. Non ha bisogno di filtri, di attrazioni artificiali o di slogan esagerati. È una valle “nuda e cruda”, come piace dire a chi la conosce bene: ruvida, sincera, intensa. Il Golf Gressoney, con la sua eleganza semplice e il suo profondo legame con il territorio, ne è una delle espressioni più felici.