Se sei di Parma passi al Ducato anche solo per vedere in campo pratica gli swing più belli dell’Alps Tour.
Esercizi da professionisti e velocità del bastone che impressionano, è tutto pronto per il 1° giro del Parma Alps Open.
120 giocatori, su green velocissimi che fanno venire il mal di testa e che ti chiedono di essere raggiunti con i colpi regolamentari. Il rough è li che ti osserva sornione come una maschera di carnevale pronta a fare uno scherzo.
L’Italia fa scintille ed il pubblico se ne accorge subito. Pulito anzi immacolato lo score di Davide Buchi, 6 birdie e tutti par con la grinta di chi vuole migliorare la posizione nel ranking.
Mitica, come sempre, la partenza di Jacopo Vecchi Fossa che non delude mai le aspettative con una leadership agguantata, alla velocità della luce, con 65 sull score, sono i cari e vecchi 7 colpi sotto al par.
Il Vecchio scalda la gara, ci fa sognare, vuole presentarsi in smoking al Grand Final ma già è elegante nella sua terza posizione sul circuito. Grande Jack.
Ci sono altri nomi furbi del ranking che si fanno notare, siamo pronti ad un secondo giro ricco di attacchi e di sorprese, bene infatti oggi Mr. Morugan, lo spagnolo è un golf expert che ci porta di sera in recording area il -8 della vetta.
Molte sorprese.
Come questi green, che fingono di essere docili allo sguardo ma, che dopo un morso, scoprono un cuore di ghiaccio difficile da scaldare.
Come questo compleanno speciale, Gallo auguri per i tuoi 40 anni.