LIV Golf, i conti in rosso non frenano il progetto

LIV Golf, i conti in rosso non frenano il progetto

Secondo quanto pubblicato da The Athletic, divisione sportiva del New York Times, la LIV Golf Ltd., che gestisce tutte le attività della Lega saudita al di fuori degli Stati Uniti, per il 2024 ha dichiarato di avere realizzato una perdita pari a 461,8 milioni di sterline (o 590,1 milioni di dollari, se preferite).

Il che porta le perdite totali (solamente di questa branch), a partire dal 2022, prima stagione della LIV Golf, a 1,1 miliardi di sterline (o, semprre se preferite, 1,4 miliardi di dollari).

Nei bilanci della LIV Golf Ltd. non é possibile individuare gli importi corrisposti ai giocatori, dato che l’importo é “annegato” nella voce costo del venduto, il cui totale (a partire dal 2022 fino alla fine dell’anno scorso) ammonta a 1,34 miliardi di dollari, circa 11 volte l’ammontare dei ricavi totali realizzati nello stesso periodo

La società basata nel Regno Unito, unitamente alla LIV Golf Inc. (che gestisce invece le attività negli Stati Uniti), é controllata dalla LIV Golf Investments Limited che, come risulta dai bilanci pubblicati, ha ricevuto apporti di capitale, sempre a tutto il 2024, pari a circa 4 miliardi di dollari (3.906 milioni, per la precisione).

Bisogna altresì considerare che mancano i conti della stagione appena conclusasi, durante la quale, la LIV Golf Investments ha ricevuto ulteriori iniezioni di capitale dal PUF, il Fondo sovrano che finanzia la Lega saudita.

Il rosso galoppante della LIV Golf non può che sssere coperto dal PIF dato che, allo stato dell’arte, i ricavi dei diritti televisivi, cavallo di battaglia del PGA Tour, sono ad un livello assolutamente non significativo: nel 2024 l’ammontare complessivo é pari a 2,8 milioni di sterline (3,7 milioni di dollari).

Gli sponsors, dopo una iniziale titubanza, sono comparsi al fianco dei saudit, ma pesano comunque poco in termini assoluti sul bilancio.

Ma la LIV Golf non si ferma.

Dopo la sostituzione di Greg Norman, che ha anche abbandonato ogni ruolo nella Lega saudita, dal mese di giugno in avanti la LIV Golf ha proceduto al reclutamento di nuovi dirigenti per la copertura di ruoli operativi chiave.

La schedule 2026 ha già 11 eventi in calendario e a breve si terrà la LIV Golf Promotions che attribuirà un posto tra i 54 goocatori per la prossima stagione.

C’é ancora chi dubita che la Lega saudita durerà: io penso che, probabilmente, introdurrà altri aggiustamenti in corsa, ma che continuerà il suo percorso.


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