Che colpo Renato!
Con una prestazione maiuscola e nervi d’acciaio, Renato Paratore firma la vittoria all’Hainan Open e, con il terzo titolo stagionale sull’HotelPlanner Tour, conquista il pass diretto per il DP World Tour.
Un ritorno da protagonista per il 28enne romano, che sul percorso del Sanya Luhuitou Golf Club (par 72), a Hainan Island, ha chiuso in 271 colpi (-17) con giri finali da 66-66, superando al playoff l’austriaco Maximilian Steinlechner.
I due erano appaiati in vetta dopo quattro round tiratissimi. Paratore sembrava aver compromesso tutto con un bogey alla 17, ma un birdie decisivo alla 18 lo ha riportato in parità. Nello spareggio, il romano è rimasto solido: par per lui, doppio bogey per Steinlechner, e trofeo in cassaforte.
Renato è tornato, e lo ha fatto alla grande.
Ottimo anche Stefano Mazzoli, che chiude ottavo a -12 con un bel 276, mentre Filippo Celli termina in 38ª posizione a -6.
Per Paratore è il terzo successo stagionale dopo le vittorie nell’UAE Challenge e nell’Abu Dhabi Challenge ad aprile, aggiungendo ulteriore peso a un palmarès che già vantava due successi sul massimo circuito: Nordea Masters 2017 e Betfred British Masters 2019.
Professionista dal 2014, Renato ha sempre fatto parlare di sé, sin dai tempi d’oro da amateur: oro individuale e bronzo a squadre ai Giochi Giovanili in Cina (2014), campione europeo Boys con l’Italia e vincitore del prestigioso Junior Orange Bowl nel 2013.
Ora lo attende di nuovo il grande palcoscenico del DP World Tour. E noi non vediamo l’ora di rivederlo all’opera.
HotelPlanner Tour – Hainan Open
Dopo una pausa di due settimane, la Road to Mallorca riprende il suo cammino internazionale tornando in Cina per il primo di due eventi consecutivi nel paese. L’Hainan Open, in programma dal 9 al 12 ottobre al Sanya Luhuitou Golf Club, segna un momento cruciale per i giocatori in corsa verso il Rolex Grand Final, con un montepremi aumentato a 500.000 dollari e 750 punti ranking extra in palio.
Il prestigioso Sanya Luhuitou Golf Club ospita per la seconda edizione consecutiva un torneo del circuito HotelPlanner Tour, dopo il debutto nel calendario nel 2016. Questo percorso parkland di 6.584 metri, progettato dall’americano Nelson Haworth, è incastonato tra il pittoresco Luhuitou Park e il Mar Cinese Meridionale, offrendo uno degli scenari più suggestivi della stagione. Sarà la sesta volta che il club accoglie un evento della Road to Mallorca: in passato, ha anche ospitato qualificazioni per il Volvo China Open del DP World Tour.
L’Hainan Open è il primo atto di un doppio impegno cinese, seguito dall’Hangzhou Open della prossima settimana, ultima tappa prima del Rolex Grand Final a Mallorca. Per i partecipanti, queste gare rappresentano un’opportunità unica: due round impressionanti potrebbero quasi garantire il passaggio al DP World Tour per la stagione 2026. Tra i 68 top player del ranking Road to Mallorca (più talenti locali selezionati dalla China Golf Federation), spiccano tre alfieri italiani: Filippo Celli, Renato Paratore e Stefano Mazzoli, pronti a far bene per scalare le classifiche.
Nelle cinque edizioni precedenti, i vincitori hanno dominato con score impressionanti. Nel 2017, il sudafricano Erik van Rooyen trionfò con un totale di -18, vincendo di due colpi grazie a tre giri a -4 o meglio. Nel 2019, Francesco Laporta festeggiò il suo primo titolo HotelPlanner con tre eagle e 15 birdie. Infine, lo scorso anno, l’inglese Hamish Brown registrò ben 24 birdie in quattro giorni, superando il filippino Lloyd Jefferson Go in un playoff mozzafiato.
Con il Rolex Grand Final alle porte, tutti gli occhi sono puntati sui giocatori che inseguono un posto tra i top 20 per la promozione automatica al DP World Tour. Attualmente, i primi 46 disponibili sono qualificati per l’evento finale al Club de Golf Alcanada, ma i 750 punti extra in Cina potrebbero ribaltare tutto. Il francese Julien Quesne occupa l’ultimo spot disponibile (46°), reduce da un solido 2025 con un secondo posto al Farmfoods Scottish Challenge. Tra i pericoli per lui, il danese Anders Emil Ejlersen (50°), fresco di prima vittoria al Dormy Open e solo 15 punti dal cut-off.
Il field è completato dai top 68 del Road to Mallorca, con Filip Mruzek (Repubblica Ceca, 73°) come ultimo ammesso a 249 punti, ben 126 dal limite del Grand Final. Tra i talenti locali, brilla il teenager Yanhan Zhou, leader dell’Ordine di Merito cinese: reduce da un T5 all’Hangzhou Open 2024, mira a un exploit in casa dopo i tagli passati al Volvo China Open e all’Hainan Classic.
Per l’Italia, l’evento è una chance d’oro per i suoi portacolori. Stefano Mazzoli, 19° nel ranking a 546 punti, è a soli 11 lunghezze dal 18° posto occupato dal danese Jonathan Gøth-Rasmussen (vincitore del Danish Golf Challenge). Un buon risultato potrebbe catapultarlo in zona promozione, dove danesi come Victor Sidal Svendsen e altri outsider come Wilco Nienaber, Palmer Jackson e David Horsey lottano per un posto al sole.
Filippo Celli e Renato Paratore, entrambi nella top 10 del Road to Mallorca, rappresentano le speranze azzurre per un finale di stagione da sogno. Celli, parte del duo italiano con Paratore a oltre 550 punti dal leader, punta a un exploit per avvicinare la vetta. I due, insieme allo scozzese Daniel Young e all’inglese Josh Berry, sono tra i favoriti per chiudere il 2025 in cima alle classifiche, magari sfidando il numero 1 JC Ritchie (1.518 punti, già promosso con tre vittorie, ultima all’Italian Challenge Open).
A 859 punti da Ritchie, lo spagnolo Rocco Repetto Taylor (12°) arriva in forma smagliante, con tre top 15 nelle ultime quattro gare. Ritchie guida con 112 punti di margine sul connazionale David Law (in cerca della terza vittoria), mentre il francese Oihan Guillamoundeguy (terzo, a 257 da Law) celebra una stagione da urlo con sette top 10 e un trionfo.