Un guadagno record… ma non senza costi. James Nicholas, protagonista di un brillante terzo posto (a pari merito) al Compliance Solutions Championship del Korn Ferry Tour, ha condiviso sui social una dettagliata analisi delle spese affrontate durante la settimana di gara. Il risultato offre uno sguardo raro e realistico sulla vita dei professionisti fuori dai riflettori del PGA Tour.
Nicholas, 28 anni, ha incassato poco più di 65.500 dollari in premi, il miglior assegno della sua carriera — oltre tre volte superiore al suo precedente record.
Tuttavia, il bilancio economico mostra quanto il percorso verso l’élite del golf sia oneroso.
Tutto da guardare il suo post su instagram.
Tra costo del caddie (6.825 dollari, inclusi bonus legati ai guadagni), viaggi, noleggio auto, vitto e alloggio, le spese complessive della settimana hanno superato gli 11.500 dollari.
Anche nei tornei meno fortunati, i costi fissi restano elevati: secondo Nicholas, una trasferta media può comportare un esborso di circa 5.000 dollari, indipendentemente dai risultati.
In questo caso, il professionista ha potuto contare su un bonus da 20.000 dollari offerto dagli sponsor per il piazzamento, che ha reso la settimana particolarmente redditizia. Ma la sua testimonianza mette in luce la precarietà economica di molti giocatori del Korn Ferry Tour, costretti a gestire spese elevate in un circuito dove solo pochi riescono a garantirsi una reale stabilità.
