Michael Jordan torna a parlare di sé, e lo fa in grande stile. Il leggendario “His Airness” è protagonista di una nuova serie intitolata “MJ: Insights to Excellence”, in cui dialoga con il giornalista Mike Tirico per raccontare aneddoti e riflessioni sulla sua carriera e la vita dopo il basket.
Già dal primo episodio è arrivato un momento virale, con un curioso legame… con il golf.
Durante la chiacchierata, Jordan ha confessato qualcosa che ha lasciato tutti a bocca aperta:
“Non prendo in mano un pallone da basket da anni.”
Un’affermazione sorprendente, soprattutto considerando che, subito dopo, ha aggiunto:
“Vorrei poter prendere una pillola magica e tornare a giocare, mi manca terribilmente.”
Parole che hanno toccato il cuore dei fan. Ma è la storia che segue a far venire la pelle d’oca.
Il tiro libero della… Ryder Cup
Tirico, incuriosito, ha chiesto a Jordan se davvero non avesse toccato un pallone negli ultimi tempi.
E lì è arrivato l’aneddoto.
“In realtà, il mese scorso ero in una casa in affitto durante la Ryder Cup,” ha raccontato MJ, grande appassionato di golf e presenza fissa all’evento da quasi trent’anni. Leggi a questo proposito la storia che scrissi su di lui prima della Ryder Cup 2023
“L’avevo affittata direttamente dal proprietario che sapeva chi fossi ed era venuto lì con i suoi nipoti per fare qualche foto.
Li ho accolti salutandoli e ringraziando per avermi affittato la loro casa che oltretutto aveva anche un campo da basket.
Avevano sentito dai genitori le storie di trent’anni fa, di quello che facevo sul parquet.
Mi hanno quindi chiesto di tirare un tiro libero davanti a loro.”
“Veramente? Ho risposto… Ho già pagato per la casa…Ma non c’era nulla da fare, voleva vedere il mio tiro libero”
Il momento, dice Jordan, lo ha gli ha fatto avvertire una tensione che non avvertiva da tempo immemorabile !!.
“Quando mi sono avvicinato per tirare, ero nervosissimo. È stato il momento in cui ho sentito più pressione.”
Tirico gli ha sorriso: “non ci credo!!”
“Spero che tu l’abbia messa dentro.”
Jordan, con la solita freddezza:
“Assolutamente sì.”
“E ti dico che ero talmente gratificato da quel canestro appena fatto che la cosa mi ha reso felice per tutta la settimana!”
Su questo link di Instagram potete vedere l’intervista ed il video della sequenza del tiro libero:
His Airness, sempre e per sempre
Un tiro libero, una piccola folla di bambini e una leggenda vivente che, anche dopo decenni, non dimentica il gesto.
Per quei ragazzi — e per il proprietario di casa — sarà una storia da raccontare per tutta la vita.
E per noi, l’ennesima conferma che Michael Jordan è, e resterà, Michael Jordan.
