Ci sono campi che non hanno bisogno di effetti speciali per stupire, basta giocarli. Oitavos Dunes, a pochi chilometri da Lisbona, è uno di quelli che ti restano dentro. Situato nel cuore del Parco Naturale di Sintra-Cascais, è un links moderno dove ogni colpo è un dialogo diretto con la natura, tra vento, sabbia e oceano.
Tra oceano e dune: il fascino di Oitavos
Già dall’arrivo capisci che non sei in un campo qualunque. Il profumo dei pini marittimi, il rumore costante dell’oceano e quella luce chiara dell’Atlantico che cambia colore a ogni ora. Disegnato da Arthur Hills, Oitavos Dunes è stabilmente tra i Top 100 campi al mondo, e dopo averlo giocato, capisci subito perché.
Il percorso si snoda tra dune di sabbia e macchia mediterranea, con fairway naturali e green perfetti. Il terreno è sabbioso, drenante, sempre giocabile, proprio come nei grandi links britannici. Ma qui c’è un tocco diverso: il sole portoghese, il vento dell’oceano e quella sensazione di libertà che ti accompagna per tutto il giro.
Le buche che mi hanno colpito di più
Buca 5 – Un par 4 che condivide il fairway con la buca 6, una caratteristica rara che regala una visuale aperta e suggestiva. Dal tee la buca sembra semplice, ma il vento laterale e i bunker strategici rendono ogni colpo una piccola sfida di equilibrio. È la classica buca dove il rischio di strafare è dietro l’angolo.
Buca 9 – Un par 3 spettacolare con il Cabo da Roca sullo sfondo, il punto più occidentale d’Europa. Il battitore di partenza è sopraelevato e da lassù vedi tutto: l’oceano, le dune e il green incastonato tra sabbia e vento. Un colpo ben eseguito qui vale da solo il viaggio.
Buca 11 – Una delle più belle del percorso. È un par 4 leggermente in discesa, drivabile per i più coraggiosi, da un tee panoramico che ti mostra quasi tutto il campo. Giocarla bene richiede strategia e precisione, ma anche un pizzico di audacia: il tipo di buca che ti fa tornare il sorriso.
Buca 14 – Un par 3 iconico, con il green incastonato su un piccolo passaggio tra le dune. In fondo, sullo sfondo, si vede ancora il Cabo da Roca. Il vento cambia a ogni minuto e il colpo giusto è spesso quello che ti fidi a tirare senza pensarci troppo. È una buca breve ma intensa, tra le più belle del percorso.
Buca 16 – Un par 5 che scende dolcemente verso il mare, tra dune e vegetazione bassa. Dal tee hai una vista ampia sull’oceano e sulla parte finale del campo. Perfetta per chi ama chiudere in bellezza: con tre colpi ben piazzati puoi davvero sognare il birdie.
Un club con anima e stile
Fuori dal campo, Oitavos mantiene la stessa eleganza discreta. La clubhouse, moderna e luminosa, si affaccia sul percorso e sull’oceano. Dopo il giro, una birra fresca sulla terrazza è praticamente obbligatoria. Il vento dell’Atlantico ti arriva in faccia, e ti rendi conto di quanto il golf qui sia parte del paesaggio, non solo dello sport.
A rendere tutto ancora più speciale è la posizione: in meno di mezz’ora sei a Lisbona, e in pochi minuti raggiungi Cascais, una cittadina elegante e rilassata dove il tempo sembra scorrere più lento. È il posto perfetto per chi vuole unire golf e viaggio, sport e scoperta.
Un’esperienza che resta
Giocare a Oitavos Dunes non è solo una questione di score. È un’esperienza che ti ricorda perché ami questo gioco: per la natura, per il silenzio, per quella sfida continua con gli elementi. Ogni colpo è un piccolo atto di equilibrio tra tecnica e istinto.
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