Ben Griffin ha evitato gli errori che hanno rallentato i suoi due inseguitori domenica, infilando tre lunghi putt per birdie e chiudendo con un 9 sotto par 63 che gli ha regalato la vittoria al World Wide Technology Championship, terzo sigillo stagionale sul PGA TOUR.
Sul par 5 della 18 a El Cardonal at Diamante, Griffin ha messo a segno un birdie con due putt, conquistando il successo con due colpi di vantaggio. Entra così nel club ristretto di Scottie Scheffler e Rory McIlroy, unici giocatori con almeno tre vittorie in stagione (una delle quali per Griffin in coppia a New Orleans). Alla seconda uscita dopo l’esordio in Ryder Cup, Griffin ha infilato cinque birdie consecutivi a partire dalla buca 8.
“Dopo qualche birdie in avvio mi sono spinto un po’ più forte rispetto alle ultime settimane in cui ero in lotta, tenendo il piede sull’acceleratore”, ha commentato Griffin. “Per fortuna il putter si è scaldato e ho imbucato tanto sulle seconde nove. È stato divertente sentire i nervi nelle ultime buche e riuscire a tenere a bada gli avversari. Bello chiudere con un paio di putt decisivi”.
Grazie al successo Griffin sale al miglior piazzamento mondiale di sempre, il 9° posto.
Sami Valimaki (64) e Chad Ramey (65) hanno chiuso al secondo posto a pari merito, incassando un prezioso premio di consolazione. Valimaki, partito da 103° nella FedExCup, è balzato al 76° e ha praticamente blindato la carta piena per il 2026. Ramey è passato dal 123° all’89° e dovrebbe essere al sicuro. Restano due tornei prima che i primi 100 della FedExCup mantengano lo status pieno per il 2026. “L’obiettivo di queste ultime tre gare era solo conservare i diritti di gioco per l’anno prossimo: con questo piazzamento direi che è cosa fatta”, ha detto Valimaki.
La minaccia più concreta è arrivata da Garrick Higgo e Carson Young, che dividevano la leadership alla fine delle prime nove in un’altra giornata pressoché senza vento. Higgo è crollato con un tee shot finito in un cespuglio alla 12: penalità per palla ingiocabile e doppio bogey. Ha chiuso con 68, tre colpi dietro il vincitore. Young ha risposto con un birdie da 4,6 metri alla 12, portandosi a -27 in parità con Griffin. Ma il suo approccio alla 13 è finito a sinistra e Haq chiuso con un bogey. Alla 14 ha eseguito un approccio troppo prudente che gli ha negato una buona chance di birdie, poi tre putt per bogey alla 15. Anche lui 68, sesto a pari merito. Higgo sale al 52° posto FedExCup, garantendosi almeno Pebble Beach e Riviera all’inizio del 2026, entrambi Signature Events da 20 milioni di dollari. Nelle quattro gare di FedExCup Fall non è mai finito peggio di un 7° posto pari merito. “Tante cose positive”, ha commentato Higgo. “Sono stato in lotta negli ultimi quattro eventi, continuerò su questa strada”.
Dopo una stagione travagliata segnata da tanti tagli mancati, Francesco Molinari ha ritrovato continuità e competitività al World Wide Technology Championship. L’azzurro ha chiuso al 27° posto con un totale di -17 (65-67-69-70), il suo miglior risultato stagionale.
PGA Tour – World Wide Technology Championship
È il primo campo progettato da Tiger Woods a ospitare un evento del PGA Tour, e il circuito torna per il World Wide Technology Championship all’El Cardonal at Diamante Cabo San Lucas.
Siamo in quel periodo dell’anno in cui tutti gli occhi sono puntati sia sulla cima della classifica che sulle posizioni della FedExCup: si tratta infatti del terzultimo evento della FedExCup Fall.
Francesco Molinari, alla sua quattordicesima apparizione stagionale sul PGA Tour, partecipa al torneo.
Due veterani della Ryder Cup, J.J. Spaun e il due volte vincitore stagionale Ben Griffin, sono in gara. Spaun non ha mai mancato il taglio in questo campionato (T30 lo scorso anno), mentre Griffin vanta due Top25 consecutive. Michael Brennan punta a prolungare la sua magica annata 2025: ha trasformato un invito sponsor al Bank of Utah Championship in una vittoria, accettando la membership PGA Tour e saltando interamente il Korn Ferry Tour. Nick Taylor, Wyndham Clark e Max Greyserman si uniscono a Brennan (e a Spaun e Griffin) tra i Top50 dell’OWGR in campo. Le giovani stelle Luke Clanton, David Ford e Gordon Sargent sono presenti per fare rumore a fine stagione. Anche il vincitore FedExCup Fall Steven Fisk è in azione. Austin Eckroat cerca di diventare il primo back-to-back winner del torneo dai tempi di Viktor Hovland (2020-21). È il momento decisivo per chi gravita intorno al taglio dei Top100 della FedExCup, con la maggior parte dei giocatori a cavallo della centesima posizione in campo: Beau Hossler è al n. 99, David Lipsky al n. 101.
Johnny Keefer torna in campo per la prima volta dopo essere stato nominato Player of the Year e Rookie of the Year 2025 del Korn Ferry Tour. Ha giocato U.S. Open, PGA Championship e RBC Canadian Open, dominando il circuito minore con due vittorie e due secondi posti, chiudendo al n. 1 della Points List. Solo Sungjae Im (2018) e Scottie Scheffler (2019) avevano centrato la doppietta Player-Rookie nello stesso anno. Peter Knade (University of Maryland) gioca il suo secondo World Wide Technology Championship (2023); ha chiuso n. 32 nella Fortinet Cup su PGA Tour Americas con due Top10.
Will Gordon è alla quarta apparizione FedExCup Fall con due top-10 nel 2025. Lo junior di Florida State Tyler Weaver si è guadagnato il posto vincendo il Cabo Collegiate la primavera scorsa. Altri sponsor invite: il capitano vincente della Ryder Cup europea Luke Donald e Taylor Montgomery (due Top10 nel 2025). Quattro talenti messicani completano il lotto: l’ex UCLA Omar Morales, Emilio Gil Leyva, Emilio Gonzalez e Alejandro Madariaga.
Nell’ambito dell’Aon Next 10, i giocatori dal n. 51 al 60 della FedExCup Fall si guadagneranno l’accesso a due Signature Events 2026: AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational. Rico Hoey è salito dal n. 91 al 61 con il secondo posto al Bank of Utah Championship. Kevin Yu è l’unico entrato nel range 51-60 (da 61 a 59 dopo il T15 in Utah). Max Greyserman guida il gruppo al n. 51 con ampio margine. Il resto della Top10 è invariato rispetto alla settimana precedente.
Il World Wide Technology Championship è il quinto evento della FedExCup Fall.
I giocatori dal n. 51 al 70 all’inizio del Fall hanno già blindato la Top100 per il 2026, ma competono per i primi due Signature Events 2026.
Dal n. 71 in poi si lotta per uno dei 10 posti disponibili nei Signature Events e per chiudere nella Top100 finale.
Al termine della FedExCup Fall, chi finisce dal 101 al 125 avrà status condizionato per la stagione PGA Tour 2026.
El Cardonal at Diamante è un percorso par 72 di 6.840 metri. Il tracciato, disegnato da Tiger Woods, si affaccia sul Pacifico a Cabo San Lucas. Il terreno è impegnativo per giocatori e caddie: dislivello di 73 metri tra tee della 17 e fairway della 3. Il vento sarà un fattore determinante, ma i fairway sono ampi e i green giganteschi.
Austin Eckroat ha vinto l’edizione 2024 con un impressionante 63 (-9) nel giro finale, superando di un colpo Justin Lower e Carson Young.
Potremo seguire il World Wide Technology Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi:
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