Orari e Tornei della settimana dal 10 al 16 novembre

Questo fine settimana ci saranno tre tornei in programma dal 13 al 16 novembre. Sul PGA Tour, il Butterfield Bermuda Championship a Port Royal vede la partecipazione di Matteo Manassero e Francesco Molinari. Sul DP World Tour, il Tour Championship chiude la Race to Dubai con Rory McIlroy in testa. Sull’LPGA, The ANNIKA at Pelican schiera un field stellare, con Benedetta Moresco in campo.

PGA Tour – Butterfield Bermuda Championship

Il Butterfield Bermuda Championship rappresenta il penultimo appuntamento della FedExCup Fall, il circuito conclusivo della stagione PGA Tour 2025. Dal 13 al 16 novembre, il Port Royal Golf Course di Southampton, nelle Bermuda, ospiterà un field di 120 giocatori in una gara che si preannuncia decisiva per chi lotta per mantenere o conquistare la carta per la prossima stagione.

Partecipano Matteo Manassero e Francesco Molinari attualmente al 164° e 187° posto della Fedex Fall.

Rafael Campos difende il titolo conquistato lo scorso anno in una delle storie più emozionanti del Tour. Il portoricano trionfò con una giornata finale in 68 (-3), vincendo di tre colpi su Andrew Novak, solo sei giorni dopo la nascita della sua prima figlia, Paola Isabel. Entrato alla vigilia al 147° posto nelle classifiche FedExCup Fall (dopo aver mancato 13 tagli su 14), Campos non solo si assicurò il posto per il 2025, ma scrisse una pagina indimenticabile. Ora, reduce da un periodo complicato con soli due tagli superati negli ultimi 12 eventi, mira a diventare il primo doppio campione nella storia del torneo alle Bermuda.

Sahith Theegala guida il gruppo dei big in cerca di riscatto. Dopo una stagione deludente segnata da infortuni, solo due Top20 in 21 gare e il 97° posto del ranking mondiale,l’americano vuole chiudere in bellezza questo Butterfield Bermuda Championship. Theegala, esentato grazie alla vittoria al Fortinet Championship 2023, è attualmente 143° nelle FedExCup Fall e ha bisogno di punti preziosi per invertire la rotta.

Per molti nel field, è tempo di conferme: con solo due eventi rimasti, la soglia dei top 100 incombe come una spada di Damocle per garantire la Carta 2026. Max McGreevy occupa il 100° posto, ma guida David Lipsky di appena 2,5 punti. Più in alto, Kevin Yu (60°) punta a una top 51-60 per accedere ai primi due Signature Events del prossimo anno, l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational. In gara con lui ci sono Rico Hoey (58°), mentre quattro giocatori tra il 61° e il 69° posto cercano il grande balzo: un’opportunità da non sprecare.

Il field vanta anche talenti emergenti. Michael Brennan, vincitore del Bank of Utah Championship, è il golfista meglio classificato al mondo presente (40° nel ranking OWGR).

Blades Brown, 18enne, debutta qui per la settima volta stagionale nel PGA Tour, la prima dal Charles Schwab Challenge di maggio. Con due Top10 nel Korn Ferry Tour e un 68° posto nella Points List che gli garantisce lo status pieno per il 2026, Brown rappresenta il futuro del golf. Il dilettante Tyler Watts, impegnato all’Università del Tennessee, torna dopo il taglio al Procore Championship. Vincitore del Sunnehanna Amateur (il più giovane nella storia dell’evento) e finalista al Men’s North & South Amateur, porta freschezza al torneo.

Non mancano le partecipazioni di giocatori locali e internazionali: i bermudiani Will Haddrell, Kenny Leseur e Oliver Betschart, il francese Oscar Couilleau (dilettante), Justin Hastings dalle Cayman Islands (vincitore del Latin America Amateur Championship 2025) e Chase Johnson. Gli invitati dagli sponsor Henry Smart e Andrew Zielinski completano il field.

Francesco Molinari, 43 anni compiuti l’8 novembre, arriva dal suo miglior risultato stagionale: un 27° posto al World Wide Technology Championship in Messico. In 14 eventi PGA Tour 2025 (inclusi The Open), ha superato 7 tagli e occupa il 187° posto nelle FedExCup. Il major winner (Open Championship 2018) vede nel Port Royal, corto ma ventoso, un terreno ideale per il suo gioco preciso. Manassero è alla 18ª gara stagionale: un sesto posto in Canada come migliore dell’anno, ma cinque tagli mancati nelle ultime uscite lo relegano al 164°.

Come parte dell’Aon Next 10, i top 51-60 al termine del FedExCup Fall accederanno ai due Signature Events iniziali del 2026. Nessuno è entrato la scorsa settimana, ma Garrick Higgo, grazie al T4 a Cabo, è balzato dal 57° al 52°, quasi assicurandosi il posto. Wyndham Clark, invece, è scivolato dal 60° al 61°.

Il Butterfield Bermuda Championship è il sesto evento del FedExCup Fall. I top 51-70 all’inizio dell’autunno hanno già blindato l’idoneità Top100 per il 2026, ma competono per i Signature Events. Dal 71° in giù, 10 spot sono in palio, oltre alla lotta per la Top100 finale. Al termine del Fall, i 101-125 nella Points List avranno status condizionale per la stagione PGA Tour 2025.

Il Port Royal Golf Course è un Par 71, 6.228 metri (il più lungo dell’isola, ma breve per gli standard PGA Tour). Progettato da Robert Trent Jones Sr. nel 1970, ha ospitato il Grand Slam of Golf dal 2009 al 2014 e ha subito una ristrutturazione da 14,5 milioni di dollari in vista del debutto nel 2019 sul PGA Tour.

Potremo seguire il Butterfield Bermuda Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi:

*Tutti gli eventi sportivi di Eurosport sono disponibili su Discovery+, DAZN, Amazon Prime Video Channels e TIM VISION con l’offerta discovery+.

DP World Tour – DP World Tour Championship

La Race to Dubai 2025 si avvia verso l’epilogo mozzafiato questa settimana con il DP World Tour Championship.

Dopo aver toccato 27 Paesi in cinque continenti, il calendario del DP World Tour raggiunge il culmine a Dubai. Dal 2009, il DP World Tour Championship ospita annualmente l’evento di chiusura stagione. Disputato su 72 buche senza taglio, l’ultimo appuntamento delle Rolex Series mette in palio un montepremi di 10 milioni di dollari, il più alto dell’intera stagione, composta da 42 tornei. Dei 37 vincitori diversi registrati quest’anno, 27 hanno ottenuto il pass per il secondo delle due Rolex Series consecutive che fungono da Play-Off del DP World Tour. In palio due trofei: il DP World Tour Championship e l’Harry Vardon Trophy. Una settimana di grande spettacolo è alle porte.

Il leader della Race to Dubai, Rory McIlroy, arriva al Jumeirah Golf Estates con l’obiettivo di conquistare il settimo Harry Vardon Trophy e il quarto consecutivo. Il nordirlandese ha già vinto due volte in stagione: memorabile il successo al Masters Tournament, che gli ha permesso di completare il Career Grand Slam, seguito da un altro play-off vincente all’Amgen Irish Open. L’anno scorso si impose proprio al DP World Tour Championship, chiudendo in bellezza. Terzo a pari merito la settimana scorsa ad Abu Dhabi, ha incrementato il vantaggio sul più diretto inseguitore, Marco Penge, unico giocatore con tre successi stagionali, a 767,02 punti. Tuttavia, con 2.000 punti in palio per il vincitore e appena 57,6 punti per l’ultimo classificato, sia Penge sia il terzo in classifica, il connazionale Tyrrell Hatton, possono ancora soffiargli il trofeo.

L’evento finale della Race to Dubai 2025 schiera i primi 50 giocatori disponibili in classifica, più Ludvig Åberg, al debutto assoluto nel torneo, e Shane Lowry, entrambi qualificati come membri europei di Ryder Cup. Lo svedese è uno degli otto componenti della squadra di Luke Donald presenti questa settimana: con lui McIlroy, Hatton, Robert MacIntyre, Matt Fitzpatrick, Tommy Fleetwood, Rasmus Højgaard e Justin Rose, che ha saltato l’Abu Dhabi HSBC Championship della settimana scorsa. McIlroy, Fitzpatrick e Nicolai Højgaard sono gli unici ex vincitori in campo. Ottima annata per i diplomati HotelPlanner Tour: nove giocatori della classe 2024 hanno raggiunto l’Earth Course. Jacob Skov Olesen, alla prima apparizione in una Rolex Series la settimana scorsa ad Abu Dhabi, è l’unico diplomato della DP World Tour Qualifying School presente.

Da sottolineare il numero di esordienti al finale di stagione: su un field di 51 giocatori, 17 calpestano per la prima volta il Jumeirah Golf Estates, tra cui Åberg. Di questi, molti provengono dall’HotelPlanner Tour: Reitan, John Parry, Martin Couvra, Rasmus Neergaard-Petersen, Joakim Lagergren, Angel Ayora, Nicolai von Dellingshausen e Oliver Lindell. Reitan, Parry, Couvra e Von Dellingshausen hanno già alzato un trofeo in stagione, a testimonianza dell’alto livello  del vivaio HotelPlanner. Anno di successi per giovani e veterani: Adrien Saddier vive il suo miglior anno insieme a Penge; i sudafricani Jayden Schaper e Jacques Kruyswijk si sono messi in luce, mentre il neozelandese Kazuma Kobori chiude la prima annata piena dopo aver dominato l’Order of Merit del Challenger PGA Tour of Australasia. Elvis Smylie, Eugenio Chacarra e Michael Kim hanno acquisito la membership DP World Tour grazie ai successi rispettivamente in Australia, India e Francia. Completano il gruppo, accanto alla stella di Ryder Cup Åberg, lo scandinavo Skov Olesen, autore di sei Top10 nel suo anno da rookie.

Grazie all’Alleanza Strategica tra DP World Tour e PGA TOUR, i primi dieci classificati della Race to Dubai (non altrimenti esenti) otterranno la carta PGA TOUR per il 2026. Il primo della lista si qualificherà per THE PLAYERS Championship e per due Signature Events inaugurali del 2025: AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational; il premio è virtualmente di Penge. Tra gli altri beneficiari del percorso: Kristoffer Reitan e John Parry, diplomati HotelPlanner l’anno scorso, e Adrien Saddier, pronto a diventare il quarto francese negli ultimi tre anni a guadagnare il PGA TOUR via Race to Dubai dopo Victor Perez, Matthieu Pavon e Antoine Rozner. Alex Noren, Laurie Canter e Haotong Li conquisteranno la doppia membership tramite la classifica; Daniel Brown, Keita Nakajima e Jordan Smith occupano attualmente le ultime tre carte, ma devono guardarsi le spalle. Noren potrebbe conservare la carta PGA TOUR tramite la FedExCup: se entrerà tra i Top100 a stelle e strisce entro fine anno, renderebbe eleggibile l’11° della Race to Dubai, al momento Martin Couvra.

Sarà possibile seguire il DP World Tour Championship 2025 sul canale 209 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:

LPGA – The ANNIKA driven by Gainbridge at Pelican

The ANNIKA driven by Gainbridge at Pelican giunge al sesto anno e vanta uno dei suoi field più forti della storia, con 108 delle migliori giocatrici al mondo pronte a convergere su Tampa Bay e sul Pelican Golf Club dal 12 al 16 novembre.

Quindici delle prime 25 giocatrici nel Rolex Women’s World Golf Rankings sono impegnate nel campionato, tra cui la numero 2 al mondo e tre volte campionessa di The ANNIKA Nelly Korda, la vincitrice dell’AIG Women’s Open 2025 Miyu Yamashita, la runner-up del 2024 Charley Hull, la vincitrice del Chevron Championship 2025 Mao Saigo, la vincitrice dell’U.S. Open 2025 Maja Stark e le vincitrici LPGA Tour Lottie Woad, Rio Takeda, Haeran Ryu, , Hannah Green, Hye-Jin Choi, Lauren Coughlin, Celine Boutier, Akie Iwai, Ayaka Furue e A Lim Kim.

A loro si uniscono campionesse major come Brooke Henderson, Lexi Thompson, la vincitrice di The ANNIKA 2023 Lilia Vu e la residente di Tampa Bay Elizabeth Szokol. Tra le partecipanti spicca anche Benedetta Moresco al debutto in questo prestigioso evento che vanta un field stellare.

Anne-Sterre den Dunnen, senior di Wake Forest, Lauryn Nguyen, e Kai Trump competono a The ANNIKA come inviti sponsor e fanno il loro debutto sull’LPGA Tour. Den Dunnen e Trump gareggeranno come dilettanti, mentre Nguyen come professionista. Kai Trump, 18enne, nipote del presidente Donald Trump, ha ricevuto l’invito dal Pelican Golf Club grazie al suo vasto seguito sui social media (oltre 8 milioni di follower) e al suo ruolo nel promuovere il golf tra i giovani.

Penultimo evento della stagione 2025 dell’LPGA Tour e ospitato dalla Hall-of-Famer del World Golf e LPGA Annika Sorenstam, The ANNIKA si svolgerà al Pelican Golf Club di Belleair, in Florida, dove il field si contenderà una fetta del montepremi di 3,25 milioni di dollari, uno dei più ricchi dell’LPGA Tour.

Nel 2024, la numero 1 delle Rolex Women’s World Golf Rankings Nelly Korda ha conquistato il suo settimo titolo stagionale al The ANNIKA driven by Gainbridge at Pelican, diventando la prima giocatrice a vincere sette volte in una singola stagione sull’LPGA Tour dai tempi di Yani Tseng nel 2011 e la prima americana a farlo dalle sette vittorie di Beth Daniel nel 1990.


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