Matt Fitzpatrick ha sigillato il suo terzo titolo al DP World Tour Championship, battendo Rory McIlroy in uno spareggio e chiudendo la stagione 2025 in bellezza.
L’inglese ha iniziato la giornata a un colpo dalla vetta, ma ha realizzato tre birdie nelle prime cinque buche per rimanere in corsa. Ha poi concluso in grande spolvero con 66 colpi senza bogey, fissando il target in clubhouse a 18 sotto par.
In un finale epico, il numero 2 del mondo McIlroy ha ottenuto l’eagle necessario all’ultima buca per forzare lo spareggio, finendo però nell’area di penalità con il tee-shot alla prima buca di spareggio.
Fitzpatrick ha sfruttato al massimo l’opportunità, salvando il par con un up-and-down per superare il compagno di Ryder Cup e aggiungere un terzo trofeo al DP World Tour Championship a quelli vinti nel 2016 e 2020.
Il secondo posto di McIlroy gli ha permesso di conquistare il settimo Harry Vardon Trophy in una stagione strepitosa: ha completato il Career Grand Slam con una memorabile vittoria al Masters, ha trionfato all’Amgen Irish Open e ha recitato da protagonista nella storica vittoria europea in trasferta alla Ryder Cup di Bethpage Black.
L’irlandese del Nord ha vinto la Race to Dubai nelle ultime quattro stagioni consecutive e gli manca solo un titolo per eguagliare il record di otto di Colin Montgomerie.
I residenti di Dubai Tommy Fleetwood e Laurie Canter hanno chiuso alla pari per il terzo posto a 17 sotto par, insieme a Ludvig Åberg e Rasmus Neergaard-Petersen.
Fitzpatrick ha vissuto un avvio di anno difficile, ma è emerso con una Top10 al PGA Championship, seguito da due quarti posti consecutivi al Genesis Scottish Open e al 153° Open.
La sua forma eccellente è proseguita con piazzamenti nei primi sei al Betfred British Masters, all’Omega European Masters e al BMW PGA Championship, prima di contribuire alla storica vittoria europea alla Ryder Cup di Bethpage Black.
Ha iniziato la settimana in modo brillante al Jumeirah Golf Estates, con giri di 69 giovedì e venerdì, prima che il 66 di sabato lo portasse a un colpo dalla leadership con un round da giocare.
Il 31enne è partito a razzo nel quarto giorno, aprendo il conto birdie da 1,5 metri alla buca 2, prima di imbucare da quasi 15 metri alla 4 per un altro birdie.
Ha realizzato guadagni consecutivi con un putt da 1,5 metri alla 5, poi ha chiuso in par le successive otto buche, perdendo leggermente terreno.
Ma due birdie consecutivi alla 14 e 15 lo hanno riportato in contesa, e ha fatto birdie alla 18 da 1,5 metri per arrivare a -18
Fitzpatrick ha dichiarato: “Ho lottato all’inizio di quest’anno, ovviamente, e riuscire a ribaltare la situazione in estate come ho fatto, con la Ryder Cup in particolare. Oggi ho giocato benissimo, penso di non aver colpito un solo colpo sbagliato in tutta la giornata. Sono così orgoglioso di me stesso, dello sforzo che tutti mettono dietro le quinte. Tutti nel mio team si sono davvero uniti e non potrei essere più felice. Nel periodo critico ad inizio stagione ho avuto il supporto di mia moglie, di amici e della famiglia, e ribaltare tutto per essere qui ora è molto speciale.”
DP World Tour – DP World Tour Championship
La Race to Dubai 2025 si avvia verso l’epilogo mozzafiato questa settimana con il DP World Tour Championship.
Dopo aver toccato 27 Paesi in cinque continenti, il calendario del DP World Tour raggiunge il culmine a Dubai. Dal 2009, il DP World Tour Championship ospita annualmente l’evento di chiusura stagione. Disputato su 72 buche senza taglio, l’ultimo appuntamento delle Rolex Series mette in palio un montepremi di 10 milioni di dollari, il più alto dell’intera stagione, composta da 42 tornei. Dei 37 vincitori diversi registrati quest’anno, 27 hanno ottenuto il pass per il secondo delle due Rolex Series consecutive che fungono da Play-Off del DP World Tour. In palio due trofei: il DP World Tour Championship e l’Harry Vardon Trophy. Una settimana di grande spettacolo è alle porte.
Il leader della Race to Dubai, Rory McIlroy, arriva al Jumeirah Golf Estates con l’obiettivo di conquistare il settimo Harry Vardon Trophy e il quarto consecutivo. Il nordirlandese ha già vinto due volte in stagione: memorabile il successo al Masters Tournament, che gli ha permesso di completare il Career Grand Slam, seguito da un altro play-off vincente all’Amgen Irish Open. L’anno scorso si impose proprio al DP World Tour Championship, chiudendo in bellezza. Terzo a pari merito la settimana scorsa ad Abu Dhabi, ha incrementato il vantaggio sul più diretto inseguitore, Marco Penge, unico giocatore con tre successi stagionali, a 767,02 punti. Tuttavia, con 2.000 punti in palio per il vincitore e appena 57,6 punti per l’ultimo classificato, sia Penge sia il terzo in classifica, il connazionale Tyrrell Hatton, possono ancora soffiargli il trofeo.
L’evento finale della Race to Dubai 2025 schiera i primi 50 giocatori disponibili in classifica, più Ludvig Åberg, al debutto assoluto nel torneo, e Shane Lowry, entrambi qualificati come membri europei di Ryder Cup. Lo svedese è uno degli otto componenti della squadra di Luke Donald presenti questa settimana: con lui McIlroy, Hatton, Robert MacIntyre, Matt Fitzpatrick, Tommy Fleetwood, Rasmus Højgaard e Justin Rose, che ha saltato l’Abu Dhabi HSBC Championship della settimana scorsa. McIlroy, Fitzpatrick e Nicolai Højgaard sono gli unici ex vincitori in campo. Ottima annata per i diplomati HotelPlanner Tour: nove giocatori della classe 2024 hanno raggiunto l’Earth Course. Jacob Skov Olesen, alla prima apparizione in una Rolex Series la settimana scorsa ad Abu Dhabi, è l’unico diplomato della DP World Tour Qualifying School presente.
Da sottolineare il numero di esordienti al finale di stagione: su un field di 51 giocatori, 17 calpestano per la prima volta il Jumeirah Golf Estates, tra cui Åberg. Di questi, molti provengono dall’HotelPlanner Tour: Reitan, John Parry, Martin Couvra, Rasmus Neergaard-Petersen, Joakim Lagergren, Angel Ayora, Nicolai von Dellingshausen e Oliver Lindell. Reitan, Parry, Couvra e Von Dellingshausen hanno già alzato un trofeo in stagione, a testimonianza dell’alto livello del vivaio HotelPlanner. Anno di successi per giovani e veterani: Adrien Saddier vive il suo miglior anno insieme a Penge; i sudafricani Jayden Schaper e Jacques Kruyswijk si sono messi in luce, mentre il neozelandese Kazuma Kobori chiude la prima annata piena dopo aver dominato l’Order of Merit del Challenger PGA Tour of Australasia. Elvis Smylie, Eugenio Chacarra e Michael Kim hanno acquisito la membership DP World Tour grazie ai successi rispettivamente in Australia, India e Francia. Completano il gruppo, accanto alla stella di Ryder Cup Åberg, lo scandinavo Skov Olesen, autore di sei Top10 nel suo anno da rookie.
Grazie all’Alleanza Strategica tra DP World Tour e PGA TOUR, i primi dieci classificati della Race to Dubai (non altrimenti esenti) otterranno la carta PGA TOUR per il 2026. Il primo della lista si qualificherà per THE PLAYERS Championship e per due Signature Events inaugurali del 2025: AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational; il premio è virtualmente di Penge. Tra gli altri beneficiari del percorso: Kristoffer Reitan e John Parry, diplomati HotelPlanner l’anno scorso, e Adrien Saddier, pronto a diventare il quarto francese negli ultimi tre anni a guadagnare il PGA TOUR via Race to Dubai dopo Victor Perez, Matthieu Pavon e Antoine Rozner. Alex Noren, Laurie Canter e Haotong Li conquisteranno la doppia membership tramite la classifica; Daniel Brown, Keita Nakajima e Jordan Smith occupano attualmente le ultime tre carte, ma devono guardarsi le spalle. Noren potrebbe conservare la carta PGA TOUR tramite la FedExCup: se entrerà tra i Top100 a stelle e strisce entro fine anno, renderebbe eleggibile l’11° della Race to Dubai, al momento Martin Couvra.
Sarà possibile seguire il DP World Tour Championship 2025 sul canale 209 di Sky Sport e in streaming su NOW con la seguente programmazione:
