Adam Schenk sopravvive al vento alle Bermuda e conquista il primo titolo sul PGA Tour

Adam Schenk ha finalmente trionfato quando meno se lo aspettava, chiudendo con un quarto giro in par in mezzo a un vento rabbioso domenica, per mantenere una vittoria di un colpo al Butterfield Bermuda Championship, al suo 243° tentativo sul PGA Tour.

Schenk era a sole due gare dal dover tornare alla Q-School del PGA Tour, trovandosi al 134° posto nella FedExCup. Poi ha gestito alcune delle condizioni più dure mai affrontate, realizzando un birdie e quattro salvataggi cruciali di par con raffiche che superavano i 50 km/h.

L’ultimo è stato difficile quanto gli altri. Il suo approccio alla buca 18 al Port Royal è finito appena oltre il green, mentre Schenk manteneva un vantaggio di un colpo. Ha scelto il putter per far rotolare la palla attraverso circa 2 metri di avant green, e il vento l’ha spinta a circa 1,5 metri dalla buca imbucando poi con un tocco leggero. “Ho puttato per vittorie sul PGA Tour tante volte e vederne entrare uno è qualcosa che non dimenticherò mai”.

Due volte secondo nel 2023, l’anno in cui ha raggiunto per la prima volta il TOUR Championship, Schenk con questa vittoria ottiene un’esenzione di due anni in un momento sul PGA Tour in cui avere lo status completo è critico. Solo i top 100 nella FedExCup, ridotti da 125, ottengono lo status completo anche per i field più ristretti nel 2026.

Francesco Molinari si è classificato al 34° posto con un totale di -1 (72-68-69-74), mentre Matteo Manassero ha terminato al 61° posto con +6 (72-70-74-74).

Takumi Kanaya aveva una chance per raggiungere Schenk, a un colpo di distacco e in coppia con lui nel gruppo finale. Il vento era così forte che il suo approccio è finito in un bunker dietro il green. Il giapponese ha fatto un’uscita sensazionale a poco più di un metro dalla buca, ma il suo putt per il par influenzato dal vento è sbordato. Kanaya, al 120° posto nella FedExCup, sarebbe salito all’83° con un par sull’ultima buca. L’errore lo ha portato solo al 99° posto, con ancora molta tensione la prossima settimana nell’evento finale.

Phillips era al 139°, e il suo secondo posto, il migliore della sua carriera sul PGA Tour, lo ha portato al 92° e dovrebbe renderlo sicuro per la carta.

Schenk ha avuto una parentesi negativa quando ha mancato sei tagli consecutivi quest’estate. Ha apportato alcune modifiche al suo gioco, decidendo di puttare con una mano sola per aiutare la sua maggiore debolezza, e pensava di fare progressi decenti senza grandi risultati. Ora ha una vittoria sul PGA Tour, che lo porta ad almeno un Signature Event da 20 milioni di dollari l’anno prossimo, oltre al PGA Championship e al THE PLAYERS Championship.

“Sapevo di poter vincere. È solo questione di eseguire ogni colpo e gestire ogni situazione in cui mi metto. Non credo che sia finito, oggi sembra il giorno più lungo di sempre”.

PGA Tour – Butterfield Bermuda Championship

Il Butterfield Bermuda Championship rappresenta il penultimo appuntamento della FedExCup Fall, il circuito conclusivo della stagione PGA Tour 2025. Dal 13 al 16 novembre, il Port Royal Golf Course di Southampton, nelle Bermuda, ospiterà un field di 120 giocatori in una gara che si preannuncia decisiva per chi lotta per mantenere o conquistare la carta per la prossima stagione.

Partecipano Matteo Manassero e Francesco Molinari attualmente al 164° e 187° posto della Fedex Fall.

Rafael Campos difende il titolo conquistato lo scorso anno in una delle storie più emozionanti del Tour. Il portoricano trionfò con una giornata finale in 68 (-3), vincendo di tre colpi su Andrew Novak, solo sei giorni dopo la nascita della sua prima figlia, Paola Isabel. Entrato alla vigilia al 147° posto nelle classifiche FedExCup Fall (dopo aver mancato 13 tagli su 14), Campos non solo si assicurò il posto per il 2025, ma scrisse una pagina indimenticabile. Ora, reduce da un periodo complicato con soli due tagli superati negli ultimi 12 eventi, mira a diventare il primo doppio campione nella storia del torneo alle Bermuda.

Sahith Theegala guida il gruppo dei big in cerca di riscatto. Dopo una stagione deludente segnata da infortuni, solo due Top20 in 21 gare e il 97° posto del ranking mondiale,l’americano vuole chiudere in bellezza questo Butterfield Bermuda Championship. Theegala, esentato grazie alla vittoria al Fortinet Championship 2023, è attualmente 143° nelle FedExCup Fall e ha bisogno di punti preziosi per invertire la rotta.

Per molti nel field, è tempo di conferme: con solo due eventi rimasti, la soglia dei top 100 incombe come una spada di Damocle per garantire la Carta 2026. Max McGreevy occupa il 100° posto, ma guida David Lipsky di appena 2,5 punti. Più in alto, Kevin Yu (60°) punta a una top 51-60 per accedere ai primi due Signature Events del prossimo anno, l’AT&T Pebble Beach Pro-Am e The Genesis Invitational. In gara con lui ci sono Rico Hoey (58°), mentre quattro giocatori tra il 61° e il 69° posto cercano il grande balzo: un’opportunità da non sprecare.

Il field vanta anche talenti emergenti. Michael Brennan, vincitore del Bank of Utah Championship, è il golfista meglio classificato al mondo presente (40° nel ranking OWGR).

Blades Brown, 18enne, debutta qui per la settima volta stagionale nel PGA Tour, la prima dal Charles Schwab Challenge di maggio. Con due Top10 nel Korn Ferry Tour e un 68° posto nella Points List che gli garantisce lo status pieno per il 2026, Brown rappresenta il futuro del golf. Il dilettante Tyler Watts, impegnato all’Università del Tennessee, torna dopo il taglio al Procore Championship. Vincitore del Sunnehanna Amateur (il più giovane nella storia dell’evento) e finalista al Men’s North & South Amateur, porta freschezza al torneo.

Non mancano le partecipazioni di giocatori locali e internazionali: i bermudiani Will Haddrell, Kenny Leseur e Oliver Betschart, il francese Oscar Couilleau (dilettante), Justin Hastings dalle Cayman Islands (vincitore del Latin America Amateur Championship 2025) e Chase Johnson. Gli invitati dagli sponsor Henry Smart e Andrew Zielinski completano il field.

Francesco Molinari, 43 anni compiuti l’8 novembre, arriva dal suo miglior risultato stagionale: un 27° posto al World Wide Technology Championship in Messico. In 14 eventi PGA Tour 2025 (inclusi The Open), ha superato 7 tagli e occupa il 187° posto nelle FedExCup. Il major winner (Open Championship 2018) vede nel Port Royal, corto ma ventoso, un terreno ideale per il suo gioco preciso. Manassero è alla 18ª gara stagionale: un sesto posto in Canada come migliore dell’anno, ma cinque tagli mancati nelle ultime uscite lo relegano al 164°.

Come parte dell’Aon Next 10, i top 51-60 al termine del FedExCup Fall accederanno ai due Signature Events iniziali del 2026. Nessuno è entrato la scorsa settimana, ma Garrick Higgo, grazie al T4 a Cabo, è balzato dal 57° al 52°, quasi assicurandosi il posto. Wyndham Clark, invece, è scivolato dal 60° al 61°.

Il Butterfield Bermuda Championship è il sesto evento del FedExCup Fall. I top 51-70 all’inizio dell’autunno hanno già blindato l’idoneità Top100 per il 2026, ma competono per i Signature Events. Dal 71° in giù, 10 spot sono in palio, oltre alla lotta per la Top100 finale. Al termine del Fall, i 101-125 nella Points List avranno status condizionale per la stagione PGA Tour 2025.

Il Port Royal Golf Course è un Par 71, 6.228 metri (il più lungo dell’isola, ma breve per gli standard PGA Tour). Progettato da Robert Trent Jones Sr. nel 1970, ha ospitato il Grand Slam of Golf dal 2009 al 2014 e ha subito una ristrutturazione da 14,5 milioni di dollari in vista del debutto nel 2019 sul PGA Tour.

Potremo seguire il Butterfield Bermuda Championship su Discovery+ ed Eurosport 2 con la seguente programmazione e il commento di Alessandro Bellicini e Nicola Pomponi:

*Tutti gli eventi sportivi di Eurosport sono disponibili su Discovery+, DAZN, Amazon Prime Video Channels e TIM VISION con l’offerta discovery+.


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