Quando sei mesi fa TaylorMade decise di introdurre una nuova generazione di bastoni basati su materiali e tecnologie per lo più nuove, ovviamente non potè dimenticare di introdurre sul mercato anche uno dei più amati bastoni da ormai anni a questa parte: l’ibrido.
La gamma ibrida degli Stealth, il non plus ultra della tecnologia lanciata proprio ad inizio anno, si compone di due modelli: Stealth Plus, leggermente più piccolo e maggiormente indicato per tutti i giocatori che cercano una maggiore manovrabilità della palla, e gli Stealth, adatti da bassi di hcp ai neofiti.
La caratteristica principale che contraddistingue questi nuovi prodotti è, come nel resto dei prodotti Stealth di TM, l’utilizzo della fibra di carbonio nella loro realizzazione e l’abbandono, dunque, del titanio.
Se è vero che sempre di più sui Tour di tutto il mondo i professionisti stanno cominciando ad utilizzare questi ‘utility’, è anche vero che nei giocatori di club questi sono tra i prodotti più venduti, vuoi per la facilità di utilizzo, vuoi per il fatto che possono coprire diversi utilizzi ed essere, dunque, un salvagente al quale aggrapparsi in diverse situazioni difficili.
Hybrid Stealth di TaylorMade
Una nuova costruzione della corona in carbonio sposta 7 grammi di peso che creano un ibrido con un lancio di palla morbido e con un’incredibile stabilità. Grazie al nuovo progetto, gli Stealth presentano un MOI (Moment of Inertia) superiore del 15% rispetto a SIM Max e offrono ai golfisti la libertà di attaccare i green da diverse zone del campo.
Grazie ad un designa della soletta a V, la distribuzione del peso è gestita in modo da avere una maggiore tolleranza pur mantenendo proprietà di lancio ottimali. Ovviamente il peso è stato redistribuito in basso affinché all’impatto il bastone possa attraversare in maniera decisa la palla. Utile in questo caso il parallelismo con i precedenti Sim. TaylorMade infatti non stravolge e non innova di punto in bianco. TM prende quello che di buono c’è dai singoli prodotti e va avanti in linea di sviluppo. Qui ha migliorato l’interazione con il manto erboso quanto basta.
Per garantire distanze ottimali, invece, viene in soccorso la realizzazione della faccia del bastone. Prodotta in acciaio, grazie alla tecnologia Twist Face, ormai famosa su molti bastoni differenti, presenta una zona d’impatto dura che garantisce velocità di palla esplosive e una correzione precisa dei colpi scentrati. Un piccolo ‘trick’ che viene in aiuto ai giocatori meno forti e che risulta essere una delle migliori, finora, tecnologie mai presentate.
Gli Stealth sono disponibili sia per destrorsi che per mancini. Escono con differenti loft e – garantisce TaylorMade – offrono un volo di palla alto con un livello di spin medio basso.
Stealth 3 esce con un loft di 19°; Stealth 4 con un loft di 22°; Stealth 5 25°; Stealth 6 28° e Stealth 7 31°.
Gli ibridi Stealth sono dotati della stessa offerta da donna con una suola in PVD argento brillante e una corona argento scuro, oltre a teste più leggere e loft più alti per prestazioni massimizzate.
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