Quando si parla di putter, sono diversi i brand che vengono in mente ai golfisti più tecnici e pignoli.
Dall’alba dei tempi, quando i bastoni erano creati con teste davvero minute e shaft che parevano davvero dei pezzi di legno, la tecnologia ha fatto passi da gigante e si potrebbe quasi osare dire che il golf è proprio uno di quegli sport, se non ‘lo sport’, dove la scienza ha fatto una grande differenza in fatto di stile di gioco e risultati ottenuti.
Ovvio, se non si sviluppano i polpastrelli gli obiettivi non si raggiungono, ma Odyssey, ad esempio, ha sfornato poco tempo fa una linea di putter che viene incontro ad un pubblico molto vasto e che rende uno dei colpi più tecnici che ci sia facile come bere un bicchiere d’acqua.
Sulla gamma Tri Hot 5K di Odyssey ad aiutare, nel particolare, sono le tecnologie che permettono alla palla di ridurre la quantità di rotazione laterale nei putt che vengono presi fuori dal centro della faccia.
Tri-Hot 5K Odyssey
Il putter è costruito con una sezione frontale in acciaio inossidabile 303 che include sia la pipetta che l’area della faccia del bastone.
Il materiale utilizzato per questo prodotto è stato fresato in modo tale da ottenere una forma e un peso perfettamente precisi, contribuendo a mantenere il baricentro in avanti che aiuta a mantenere i putt più vicini alla traiettoria originale del colpo, con una dispersione decisamente minore.
Odyssey, inoltre, ha posizionato oltre 120 grammi di tungsteno all’interno della testa, esattamente dietro la faccia del bastone (più precisamente nelle sezioni della punta e del tallone della testa del putt), fattore che sposta il baricentro in avanti per migliorare il rotolo della palla sui green, raggiungendo un MOI (Momento d’Inerzia) di 5.000 IZZ per una massima tolleranza.
Perchè tuttavia la gamma Tri Hot 5K si addice ad un pubblico così ampio? La risposta è abbastanza semplice. La serie esce con un inserto White Hot ed è disponibile in alluminio, acciaio e tungsteno con pesi anteriori intercambiabili che consentono ai golfisti di modificare il peso della testa a seconda delle proprie esigenze.
Per quanto riguarda lo shaft, invece, la serie monta un Red Stroke Lab, ultima generazione degli shaft Stroke Lab dell’azienda, leggermente accorciato in modo da risparmiare 7 grammi sul totale che lo ha reso inoltre più rigido e stabile nel movimento.
Sono 5 i putter di questa serie sfornati da Odyssey:
Tri Hot 5K One Putter – forma classica, dotato di due pesi regolabili da 25 grammi.
Tri Hot 5K Two Putter – forma classica, anch’esso dotato di due pesi regolabili da 25 grammi. 
Tri Hot 5K Three Putter – dedicato a coloro che hanno un movimento ad arco molto accentuato e una forte rotazione della faccia del bastone. 
Tri Hot 5K Double Wide Putter – Per un’oscillazione e una rotazione della faccia del bastone moderate. Inserti interscambiabili di 25 grammi. 
Tri Hot 5K Triple Wide Putter – Per una rotazione e un movimento ad arco minimali. I pesi sono, anche qui, di 25 grammi. 
Un putter blade che, grazie all’ingegno del team Odyssey, sa conciliare performance di altissimo livello soprattutto grazie al riposizionamento dei pesi che limitano l’oscillazione e il twist della faccia del bastone sia all’impatto che durante il movimento.
La serie Tri Hot 5K è pronta per essere provata in store nel putting green indoor e vi aspetta con un 10% di sconto!
