Negli ultimi tempi sembrerebbe che l’abbigliamento di golf abbia intrapreso una strada più attenta al fashion rispetto a quanto fatto nel passato. Ma in fondo è ovvio: dal momento che i numeri del golf mondiale ci dicono che dal post Covid questo sport sta diventando “cool” anche tra la fasce più giovani, pure l’apparel sta velocemente adattandosi ai nuovi clienti.
Ora, lasciando ai posteri l’ardua sentenza circa i recenti avvistamenti di campioni che indossano i cosiddetti “golf jogger”, cioè quei pantaloni pigiamati con l’elastico sulla caviglia (da poco paparazzati anche indosso a Justin Thomas e a Eric Cole NdR), ciò che colpisce maggiormente di questa tendenza sporty da parte dell’abbigliamento golfistico è l’entrata in scena a gamba tesa di parecchi nuovi modelli di scarpe che sembrano chiaramente rifarsi alle cosiddette “sneaker” da passeggio o da palestra.
Per dire: l’Adidas ha da pochissimo tempo lanciato sul mercato del green addirittura tre modelli storicamente iconici per il suo brand. Parlo delle Stan Smith, delle Samba e delle Superstar, tutte riviste in chiave golfistica. E ancora: la Nike ha risposto con l’Air Max 90 e la Air Jordan 1, indossate da Finau, Rose e da Keegan Bradley.
Stesso discorso per le Skechers, le Ecco o le G/fore.
Insomma, a osservare con attenzione la golf fashion qualcosa si sta muovendo, e bene, per attrarre sempre di più un range di appassionati più giovani.
(Ps. A questo punto resta da capire perché i puristi del green se la prendano tanto con la felpa col cappuccio di Tyrrell Hatton o con i joggers di Eric Cole e non con le nuove scarpe simil jogging di cui sopra.)
