TaylorMade P7MC – Cavity back da Champion Golfer of the Year

TaylorMade P7MC – Cavity back da Champion Golfer of the Year

Possibile migliorare qualcosa di perfetto?

Il predecessore di questo ferro è il P750, uno dei migliori cavità back che i giocatori di golf abbiano mai avuto. Come mai? I P750 stupirono sia i giocatori del Tour che quelli di club per la loro semplicità. Unica differenza sembra essere la barra posteriore posta più in alto nei P7MC che creerebbe un maggior feeling. Taylormade P7MC

L’intento, d’altronde, era quello di rendere questa nuova linea in tutto e per tutto uguale al predecessore mantenendo sempre il DNA che li contraddistingueva ma andando a migliorare quel poco che c’era da modificare.
Mica male partire da un prodotto che sai già essere un best seller, no?

TaylorMade P7MC – Caratteristiche

All’address i P7MC risultano molto simili, se non identici, ai P750. Perchè dover cambiare qualcosa che era al limite della perfezione?
Il nuovo processo di forgiatura avviene in cinque fasi, grazie ad una pressa da 2000 tonnellate, che è 2/3 volte il peso standard del settore. Il marchio afferma che la struttura della grana di ciascuna testa in acciaio 1025 diventa, così, più compatta e migliora così la sensazione.
Questo ferro è forgiato in unico pezzo. Nessun innesto in titanio, nessun sibilo durante l’esecuzione.

Lama leggermente più lunga del P750, top line sottile e leggermente più offsett rispetto al P7MB e un nuovo design che aggiunge massa dietro il punto di impatto. Sembrano tutte piccolezze. Purtroppo nel golf i dettagli contano e la differenza risiede proprio nel micro.

Grazie alla lavorazione molto puntigliosa della faccia e dei grooves, precisione e consistenza trovano in questo ferro alcune delle qualità più incisive. Professionisti o no, nel golf si vuole avere la possibilità di giocare differenti tipi di colpi. E grazie ai grooves più performanti di TaylorMade si ha la chance di modellare il colpo a proprio piacimento.

Le Tecnologie alla base

  • Compact Grain Forging per un feeling il più solido e consistente possibile
  • Tour Inspired Shaping con offset minimo, top line sottile e una suola stretta
  • Machined Face and Grooves per una precisione e uno spin ottimali della pallina
  • Muscal Cavity Performance che perdona e tollera leggermente di più rispetto ad una lama pura.

Anche Morikawa ha deciso di optare, sempre in casa TaylorMade, per il The Open, per i P7MC. Come mai? Secondo Golf.com il campione americano sarebbe passato dai P730 ai P7MC dal ferro 5 al 9 per il loro miglior impatto con il suolo, per una maggior facilità nel trovare il centro del bastone e per un maggior controllo delle distanze.

Le sensazioni

Forse davvero uno dei più eleganti ferri che Taylor abbia sfornato. Non si limitano solo a questo però. Sono dei veri capolavori. Si percepisce subito un feeling molto solido. Se sei un amante del P750 troverai in questo ferro il logico successore. Lo stesso identico DNA, solo leggermente modificati quanto basta per aver maggior morbidezza e un pizzico di tolleranza in più.
I P7MC sono bastoni cavity back che risultano molto puliti e semplici. Eleganti poggiati per terra e splendidi in sacca. Ci vuole anche quello no?

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