Al golf servono gli influencer

Se è vero come è vero che la fascia anagrafica più “debole” numericamente tra i 90.000 tesserati italiani è quella compresa tra i 21 e i 40 anni con poco più di 10.000 golfisti accreditati (dati aggiornati al 30 giugno 2022 NdR), è anche vero che per la sopravvivenza dei circoli e del golf in generale è sacrosanto tentare nuove strade per approcciare queste giovani generazioni.

Una via intelligente la sta percorrendo lo storico Circolo del Golf dell’Ugolino: sotto la guida della presidentessa Camilla Tolomei di Lippa e con l’aiuto di una baldanzosa trentenne esperta in comunicazione di social marketing, a Firenze si sta provando a raggiungere possibili nuovi giovani appassionati attraverso il potere degli hashtag e degli influencer.

Non è un caso che negli ultimi mesi diverse famose “imprenditrici digitali” si siano avvicinate all’Ugolino e al gioco del golf, raccontando la loro esperienza in fairway con numerosi post e altrettante stories condivise sui loro account social da milioni di follower.

L’influencer Chiara Biasi

L’ultimo esempio? Attraverso una collaborazione tra diversi sponsor, tra cui un albergo nelle vicinanze del golf club e la International Motors Jaguar Land Rover, la famosa Chiara Biasi, 3.900.000 giovanissimi seguaci solo su Instagram, vestita in un look perfettamente sporty-chic, ha provato all’Ugolino i primi rudimenti dello swing in campo pratica e non solo, finendo con l’entusiasmarsi per questo sport.

Ora: voi direte, embè? Se così fosse, io vi avverto: prima di alzare il sopracciglio, scorrete i numeri degli account di queste influencer modaiole, vere e proprie icone aspirazionali. I loro social sono inzuppati di giovani follower che adorano non solo i loro look ultra fashion, ma anche lo scintillante stile di vita di queste nuove stelle digitali.

Morale: se Chiara Biasi prova a giocare a golf, allora significa che il golf è figo e dunque voglio provarlo anche io. Questo è il messaggio che arriva ai milioni follower collegati. Ed è attraverso questo stesso messaggio che si può vendere ai giovani il pacchetto golf, né più né meno come fosse un jeans da avere assolutamente nell’armadio.

Si sa: i tempi cambiano, la comunicazione pure, e il golf si deve adeguare utilizzando al meglio i nuovi strumenti digitali a disposizione.

Circolo del Golf dell’Ugolino

Per dire: Emma Tartaglia, la giovane trentenne che sta aiutando l’Ugolino in questa campagna social, è arrivata al golf solo qualche mese fa attraverso un Open Day; innamoratasi a prima vista dello sport e del luogo, si è chiesta come fosse possibile che a Firenze e dintorni il circolo non fosse conosciuto tra i giovani e non avesse attivato a riguardo una politica social. Da lì, con la presidentessa, hanno messo a punto un moderno piano di marketing, affinché l’Ugolino si potesse far largo tra le fasce di popolazione più fresche.

I risultati stanno arrivando e in futuro altri ne arriveranno, perché si sa, le campagne social sono come il golf: non bisogna avere fretta, ma piuttosto è necessario armarsi di pazienza e continuare a provare, provare, provare. E poi un giorno, improvvisamente tutto quanto di bello si è seminato, fiorisce.

 

 

 

 


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