Un po’ come il sogno di camminare sui fairway di Augusta per un residente in Georgia. Il campo è lì vicino ma non sai se potrai mai vederlo.
Qualcuno aveva paura per il nostro percorso della Ryder Cup 2023, una paura tutta italiana di non finire in tempo i lavori o di non essere all’altezza. O appunto, di non vederlo mai finito.
Invece i lavori per il restyling del Marco Simone Golf & Country Club non hanno smesso le attività, nemmeno durante il difficile 2020, fermato dalla pandemia.
Grazie alla forza del Presidente Federale Franco Chimenti, la squadra del progetto Ryder Cup 2023, capitanata da Gian Paolo Montali, ha seguito tutta la road map con precisione certosina.
Anzi di più.
I lavori sono stati così conclusi in anticipo offrendo in questo video le prime immagini, nel mondo, di un percorso che rimarrà per sempre nella storia. Come nella storia sono rimasti i percorsi Europei che, prima di noi, hanno ospitato la terza manifestazione sportiva più importante del mondo: Valderrama, in Spagna nel 1997 (indimenticabile Ryder Cup con Costantino Rocca) e Golf Le National a Parigi nel 2018 (con il record di punti di Francesco Molinari 5/5).
Lavinia Biagiotti, presidente del Marco Simone Country Club, si dice entusiasta del risultato, ponendo le basi per l’inizio di un percorso Internazionale di successo.
18 mesi di lavori, dallo spostamento terra al trasporto aereo dei tralicci dell’alta tensione. Per poi passare al modellamento ed alla semina elegante, moderna ed efficiente per le 18 buche firmate Europen Tour Design e Tom Fazio II.
Ci stupirà il Marco Simone Golf & Country Club, per il restyling intelligente che vede il culmine nella buca 16 dove, per statistica, finiscono il maggior numero di match nella storia della Ryder Cup. Ci stupirà l’effetto “stadium course” con la possibilità, per il pubblico, di godere dello spettacolo dai mound modellati per l’occasione.
Insomma, ci siamo.
L’eleganza italiana c’è sempre, stavolta abbiamo aggiunto la puntualità tipica degli stranieri…
…stranieri che non solo vedranno Europa contro America nel 2023 ma potranno visitare la città eterna, ROMA, che farà da cornice all’evento di golf più importante nella storia del nostro sport.
Bravi